Vespe a spinta
di Redazione | in: A...gricoltura, Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e ContrappuntiE’ stupido che, mentre subiamo la pensata della chiusura al traffico motorizzato (solo qualche domenica mattina, e solo per poche ore!) di un pezzettino di lungomare “per sensibilizzare il cittadino sui problemi dell’inquinamento, per incentivare e favorire l’uso delle gambe e della bicicletta, per far meglio giocare i bimbi…” (sic) e bla-bla-bla, contemporaneamente alla vicina rotonda Giorgini – zona pedonale a tempo pieno! – si lascino convergere in Raduno Nazionale una marea di vecchie e nuove Vespe (soprattutto vecchie): bellissime, ma rumorose fumose e puzzolenti.
[Nota tecnica: un vecchio motore 125 due tempi a miscela inquina anche 500 volte di più di un moderno motore 125 quattro tempi Euro 3]
Le simpatiche vespette poi, dopo essersi con comodo accoccolate in cerchi concentrici attorno alla fontana e anche più in là, mica tutte spengono educatamente il motore, anzi lo riaccendono più volte, c’è sempre l’appassionato nostalgico che sbava a quei metallici singhiozzi… Finchè non arriva l’ordine dell’Ape-regina: avanti-marsch, di nuovo coi motori accesi, si va in lungo sciame tutte insieme per la città. E così una ancor più impressionante potente nube azzurrognola oscura perfino le bandiere-blu sui pennoni.
Proposta:
Ma ‘ste Vespe, con tutto il rispetto, non si può farle orgogliosamente radunare in un posto meno centrale e meno “respirato”, per esempio al grande parcheggio dietro al Faro? Certo, poi tutte a farsi vedere alla Rotonda, ma… A SPINTA: 200 metri pianeggianti a spinta in folle, che ci vuole! Guai a chi mette in moto. Si può anche inventare una garetta “Spingilavespa” suddivisa per classi di età, maschile-femminile-ragazzi… con ricchi premi e cotillons… no?
Chi la Vespa (o la Lambretta) ce l’ha avuta e l’ha amata, quante volte ha dovuto spingerla (anche in salita, porca miseria), magari fino al benzinaio! Beh, non è morto nessuno…
SBT, 28.5. 2012 PGC