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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Luigi Viventi

04 giu 2012
NAVETTA PER LE MISSIONI A ROMA. VIVENTI: “RISPARMI PER PROSEGUIRE LUNGO LA LINEA DEL RIGORE”.

In missione a Roma con un bus navetta per contenere i costi delle trasferte. La decisione di istituire questo servizio per i dipendenti e gli assessori, è stata assunta oggi dalla Giunta regionale, che si attende un risparmio annuo tra gli 11 e i 35 mila euro, in funzione delle persone in missione. “Anche questo – spiega l’assessore Luigi Viventi – contribuirà a razionalizzare le spese di gestione dell’Ente. Dopo un’analisi sulle esigenze di servizio e sull’attività degli uffici, abbiamo capito che le spese di viaggio potevano essere ulteriormente contenute (erano già in atto convenzioni con Trenitalia). Di qui, la decisione di partire con questa sperimentazione su Roma, dove ogni settimana si recano dipendenti e assessori per le attività istituzionali”. Il mezzo a disposizione sarà un Fiat Ducato in dotazione della Giunta, guidato da un autista in organico. Le analisi effettuate sull’attività degli uffici dello scorso anno indicano che ogni settimana va a Roma per servizio una ventina di dipendenti, con una spesa ferroviaria annua di circa 65 mila euro, a carico delle casse regionali. Le missioni sono concentrate nell’arco di tre giornate: martedì, mercoledì e venerdì. Già con almeno tre dipendenti trasportati, i costi della trasferta, in economia, sarebbero pareggiati. Con diciotto persone a settimana la Regione risparmierebbe 250 euro al giorno, pari al costo di tre biglietti ferroviari di andata e ritorno. “A ciò si aggiunge – conclude Viventi – il risparmio dei pernottamenti, che negli ultimi mesi a volte si sono resi necessari, dal momento che, dopo i tagli di dicembre di Trenitalia sulle lunghe percorrenze, l’ultimo treno da Termini per Ancona parte alle 17.25 e quindi in orario spesso non utile per coloro che devono partecipare a riunioni pomeridiane nella capitale”.


TRAPIANTI, NELLE MARCHE VERSO QUOTA 500. LA GIUNTA APPROVA I PROGETTI REGIONALI 2012.

Le Marche si preparano a celebrare i 500 trapianti di fegato, rene e pancreas, effettuati presso il Centro regionale degli Ospedali Riuniti di Ancona. Il traguardo potrebbe essere raggiunto già quest’anno: il 2011 si è chiuso con 460 trapianti realizzati, a partire dal maggio 2005, anno di inizio dell’attività. La Giunta regionale ha approvato i Progetti 2012 per potenziare i prelievi e i trapianto di organi e tessuti, che varranno finanziati con 310 mila euro. Una parte della somma sarà destinata a ricordare l’evento, se la soglia dei 500 verrà toccata entro dicembre. “Sarà un evento che vorremo celebrare con la dovuta solennità per sottolineare la sensibilità dei marchigiani verso le donazioni – afferma l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani – Da un triennio le Marche figurano stabilmente tra le prime tre regioni italiane per donazioni, superando la media nazionale. Addirittura, nei primi mesi del 2012, l’indice di donazione ha raggiunto una percentuale (48,7 p.m.p. di donatori utilizzati) che consente alla Marche di primeggiare in Italia e di superare la Catalogna (Spagna) che, in Europa, rappresenta un punto di riferimento. Un traguardo che vogliamo ovviamente consolidare, puntando sul grande lavoro svolto dal Centro regionale che ha raggiunto i livelli di eccellenza di analoghe strutture operative da molti più anni. Un impegno che ha portato le Marche a registrare una mobilità attiva nel comparto, invertendo la tendenza che vedeva i pazienti marchigiani rivolgersi fuori regione”. Il Progetto di sviluppo regionale, approvato dalla Giunta, prevede iniziative di formazione e informazione sulla donazione di organi e tessuti; il potenziamento delle attività di prelievo di organi, cornee e tessuti ossei; l’incentivazione, a livello territoriale, delle figure dei Coordinatori locali, essenziali per ridurre il numero delle opposizioni alla donazione. I dati riferiti al 2011 evidenziano, comunque, un calo delle opposizioni, passate dalle 28 del 2010 alle 16 dello scorso anno. I trapianti effettuato sono stati 69 (36 di fegato e 33 di rene). Dei 163 iscritti alla lista di attesa Rene, il 42 per cento proviene da fuori regione, mentre la quota sale al 57 per cento in quella di attesa del Fegato. Anche sul fronte della donazione delle cornee si segnalano ottimi risultati: sono salite dalla 525 del 2010 alle 571 dell’anno precedente.

FIRMATA UN’INTESA PER IL SOSTEGNO AL SISTEMA TURISTICO RICETTIVO REGIONALE.

Garantire l’accesso al credito in modo sicuro e agevolato alle imprese turistiche marchigiane. E’ per rispondere a questa esigenza molto sentita che è stato firmato oggi un protocollo d’intesa tra la Regione Marche, le principali banche operanti sul territorio, le associazioni di categoria (Confcommercio Marche, Confesercenti Marche, Confindustria Marche) degli operatori turistici, le cooperative e consorzi fidi (FI.M.CO.ST., Ascomfidi Ascoli Piceno, Coturfidi G. Monti, Ascomfidi Ancona, Confidi Ancona, Confidi del Fermano, Confidi Macerata). “Dare un aiuto concreto alle imprese turistiche – ha detto il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, che ha sottoscritto il documento – diventa un’assoluta priorità. Il sistema creditizio deve concorrere al superamento delle attuali emergenze con un atteggiamento solidale e con un approccio flessibile e di fiducia rispetto all’economia reale. La Regione punta molto sullo sviluppo dell’impresa turistica. Il settore, che vuol divenire il secondo motore di sviluppo della nostra economia, merita la massima attenzione e va sostenuto, soprattutto nella attuale sfavorevole congiuntura. Accompagnare il processo di nascita di nuove forme di imprenditorialità e di rafforzamento di quelle già esistenti servirà a dare un’iniezione di fiducia alla comunità in questa fase di crisi”. Gli istituti di credito coinvolti (Banca delle Marche, Banca dell’Adriatico, Federazione marchigiana Banche di Credito Cooperativo, UBI Banca Popolare di Ancona, Monte dei Paschi di Siena, BNL, Unicredit) metteranno a disposizione delle piccole e medie imprese turistiche della regione un plafond complessivo di 270 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti. Nelle Marche la crisi economica ha fin qui attenuato l’impatto nel settore del turismo. Anzi, il comparto ha registrato nel 2011, livelli di crescita significativi. La piccola impresa operante nell’ambito delle strutture ricettive, alberghiere, in particolare, ha tuttavia necessità di accedere al credito non solo per avviare gli interventi di ammodernamento ma anche per garantire le attività di esercizio delle stesse imprese. In tale contesto, i Confidi costituiscono un importante mezzo di relazione con le imprese sul territorio, rappresentando uno strumento fondamentale per favorire l’acceso al credito da parte delle piccole e medie imprese. “Gli investimenti per il miglioramento del sistema ricettivo – ha continuato Spacca – puntano ad accrescere la qualità, competitività e sostenibilità delle nostre strutture. Un elemento decisivo per rendere sempre più competitiva l’offerta turistica”. Da questi presupposti è così nata l’iniziativa della Regione Marche di avviare un tavolo di confronto con gli Istituti di Credito e le Associazioni di categoria degli operatori turistici da cui è emersa l’esigenza di arrivare a proposte concrete ed immediate attraverso un aperto confronto e una leale collaborazione. Tre, in particolare, gli obiettivi: sostegno alle Cooperative e Consorzi fidi, attraverso forme di capitalizzazione, in modo da intervenire a sostegno delle operazioni creditizie con sempre maggiori fattori di criticità; contributi in conto capitale alle imprese turistiche per la realizzazione di piccoli progetti sulla qualità, sostenibilità, accessibilità e innovazione tecnologica delle strutture ricettive; realizzare forme di collaborazione con le Banche per un accesso al credito garantito e sicuro. Quest’ultimo punto è l’oggetto dell’intesa firmata oggi con cui si renderanno disponibili finanziamenti che serviranno alla realizzazione di investimenti per lo sviluppo, il rinnovo e la riqualificazione delle strutture ricettive e dell’offerta turistica anche in chiave di marketing; per investimenti materiali (acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento immobili, miglioramento impianti e struttura, adeguamento a normative sulla sicurezza e la certificazione, ottenimento delle certificazioni di qualità); per la promozione dell’innovazione organizzativa, gestionale, produttiva e tecnologica, e del riposizionamento strategico e commerciale; per investimenti immateriali, spese promozionali e di marketing, formazione risorse, certificazioni e studi di fattibilità/mercato; infine, per perseguire la tutela ambientale e il risparmio energetico, la certificazione di qualità, la tutela del marchio e del Made in Italy, la sicurezza e la salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro, per sostenere la liquidità aziendale e il riequilibrio finanziario e per supportare la ricapitalizzazione aziendale. L’intesa istituisce, inoltre, un Osservatorio tra la Regione, le Banche e le Associazioni di categoria per monitorare l’accesso al credito e per individuare procedure efficaci ed immediate per l’erogazione dei finanziamenti e in cui la Regione svolgerà il ruolo di “garante” ed eserciterà le funzioni di coordinamento.


ALL’ABBADIA DI FIASTRA A TOLENTINO LA IX RASSEGNA NAZIONALE OLI MONOVARETALI .

Si è conclusa ieri, all’Abbadia di Fiastra a Tolentino, la nona Rassegna nazionale degli oli monovarietali. Un appuntamento organizzato dall’Azienda servizi settore agroalimentare delle Marche (Assam) con la Regione, in collaborazione con il Centro di ricerca per l’olivicoltura e l’industria olearia Cra-Oli e Gruppo 24 Ore, e con il contributo di Provincia di Macerata, Camera di commercio di Macerata, Banca delle Marche, Fondazione Carima, Toscana Enologica Mori e Società Pesciatina d’Orticoltura. L’iniziativa – inaugurata sabato dall’amministratore unico dell’Assam, Gianluca Carrabs – ha lo scopo di valorizzare il patrimonio olivicolo italiano e i caratteri peculiari delle varietà autoctone tramite gli oli monovarietali. Erano presenti all’inaugurazione anche l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Macerata, Giovanni Torresi e il presidente della Camera di commercio di Macerata, Giuliano Bianchi. La due giorni ha permesso l’incontro dell’olio di alta qualità non solo con i palati esperti di assaggiatori professionisti, ma anche con i gusti dei consumatori. Anche in questa edizione molti sono stati i visitatori che hanno potuto saggiare gli oli monovarietali italiani, selezionati dal Panel regionale Assam Marche. Erano presenti a questa edizione della Rassegna circa 40 aziende, provenienti dalle regioni Marche, Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino. Tra le altre sono state presentate le varietà Ascolana tenera, Mignola, Piantone di Mogliano, Piantone di Falerone, Raggia, Dritta, Ravece, Coratina, Rumignana, Bosana, Nocellara del Belice. L’esposizione di 250 campioni ammessi a questa edizione (su 329 pervenuti), dalle 18 regioni italiane e dalle regioni ospiti della Rassegna 2012 – Croazia, Grecia e Marocco – è stata impreziosita dalla mostra fotografica “Italia: terra dell’olivo” di Giorgio Tassi. Per i tecnici ed esperti assaggiatori sono state organizzate diverse sedute di assaggio, di cui due certificate in collaborazione con Olea (Organizzazione Laboratorio Esperti Assaggiatori). Molto partecipato è stato il seminario di aggiornamento sugli oli monovarietali (Olivastra seggianese, Nera Oliena, Ortice, Leccio del Corno, Piccoline, le cinque rare varietà sottoposte oggi agli assaggiatori), a cura di Barbara Alfei e Giorgio Pannelli, oltre al gioco a squadre “Indovina la varietà”, giunto alla quinta e più partecipata edizione (marchigiana – pugliese la squadra vincitrice, composta da Andrea Serrilli, Giustiniano Serrilli e Bruno Sponza). Sabato pomeriggio, alla sala Convegni dell’Abbadia, si è tenuto il talk show “Qualità che cerchi, qualità che trovi – viaggio ragionato di fronte ad uno scaffale del supermercato”, coordinato da Antonio Ricci (Direttore Olivo e Olio- Gruppo 24 Ore), con gli interventi di Alberto Grimelli (Teatro Naturale), Giorgio Pannelli (già Cra – Oli), Barbara Alfei (Assam). Sono poi stati presentati il Catalogo degli oli monovarietali 2012 e la vetrina on line degli oli monovarietali. Consegnati, infine, i riconoscimenti speciali: “Olio di eccellenza” e “Varietà di nuova presentazione”. Numerose le iniziative rivolte al pubblico, a partire dal mini corso “Profumi e sapori degli oli monovarietali”, gli eventi gastronomici “Mangiando si impara”, per giocare sugli abbinamenti olio-cibo, organizzati in collaborazione con “La Bona usanza” e con Italia Zootecnica e Bovinmarche




4 Giugno 2012 alle 18:44 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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