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Il Capo dipartimento Ricerca del Miur, Raffaele Liberali, in Ateneo per un seminario sullo Spazio Europeo della Ricerca

di | in: Cronaca e Attualità

un momento del seminario

Camerino, 29 giugno 2012 – Il Capo dipartimento Università e Ricerca del Miur, Raffaele Liberali, ha partecipato questa mattina al primo di una serie di seminari dedicati allo Spazio Europeo della Ricerca (ERA) e alle strategie adottate da Unicam su questa tematica.

Nell’ambito della strategia di sviluppo della sua dimensione internazionale, infatti, UNICAM considera necessario incrementare la partecipazione dei docenti e dei ricercatori ai bandi europei e, possibilmente, il tasso di successo, anche per l’impatto che questi indicatori hanno nelle valutazioni nazionali ed internazionali.

E’ proprio per favorire il raggiungimento di questo obiettivo, che UNICAM ha scelto di dedicare ai ricercatori delle sue Scuole una serie di incontri informativi sui programmi europei di ricerca.


Questo primo appuntamento è stato dedicato in particolare al programma europeo della ricerca “Horizon 2020”, alla priorità “Excellent Science” e all’European Research Council, ed è stato aperto dal saluto del Rettore UNICAM Flavio Corradini, al quale sono seguiti gli interventi del dott. Liberali, del prof. Fulvio Esposito e del prof. David Vitali, delegati del Rettore Unicam per lo Spazio Europeo della Ricerca, della dott.ssa Irene Ricci, ricercatrice UNICAM, che ha recentemente ottenuto un cospicuo finanziamento nell’ambito degli Starting Grants dell’European Research Council.


“Le Università italiane – ha dichiarato il dott. Liberali – hanno le qualità, ma devono imparare meglio a fare sistema e a lavorare insieme, cercando di focalizzare di più l’attenzione su quelle che sono le priorità europee. Devo dire che ho constatato con estremo piacere che all’Università di Camerino si sta facendo proprio questo. Ho appena avuto modo di vedere l’ultimo bando che è stato pubblicato e va esattamente nel senso di riuscire ad essere meglio e più presenti a livello europeo. Ho seguito poi con piacere la presentazione della vincitrice del bando ERC, cosa assai rara ed estremamente competitiva e questo dimostra la qualità del sistema”.


Numerose e riconosciute a livello europeo sono infatti le azioni Unicam volte alla costruzione dello Spazio Europeo della Ricerca: proprio a Camerino infatti nel luglio 2005, tutti gli Atenei italiani hanno siglato l’adozione della Carta Europea dei ricercatori e il Codice di condotta per la loro assunzione.

E’ recente poi il riconoscimento ufficiale da parte della Commissione Europea, con la concessione del logo Excellence in Research, della strategia UNICAM di sviluppo delle risorse umane per la ricerca (Human Resources Strategy for Researchers – HRS4R), considerata un passaggio cruciale per attrarre verso la professione del ricercatore i migliori talenti, europei e no e per promuovere all’attenzione dell’opinione pubblica (e quindi della politica) il ruolo-chiave dei ricercatori per lo sviluppo sociale, culturale ed economico dell’Europa.


“Stiamo facendo grandi sforzi – ha dichiarato il Rettore Unicam Flavio Corradini – per inquadrare Unicam all’interno dello Spazio Europeo della Ricerca e farle avere un ruolo-guida. Si tratta di una strategia molto importante che posiziona il nostro Ateneo come modello italiano per l’internazionalizzazione della ricerca e della formazione: è su questa strada che dobbiamo continuare per riuscire a centrare gli obiettivi di Horizon 2020 e implementare l’accesso ai finanziamenti europei”.




29 Giugno 2012 alle 19:27 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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