Voler Bene all’Italia – Piccola Grande Italia
di Redazione | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno
la presentazione dell’iniziativa
Domenica 3 giugno la Festa Nazionale dei Piccoli Comuni
ASCOLI PICENO – Il Piceno si unisce anche quest’anno ai festeggiamenti per la IX edizione di “Voler Bene all’Italia”, la festa dei piccoli comuni che sarà celebrata domenica 3 giugno per valorizzare le risorse dei nostri borghi, le loro tradizioni, la loro capacità di sviluppare un nuovo modello economico per uscire dalla crisi. Una grande giornata corale promossa da Legambiente e sostenuta da un vasto comitato promotore che include Upi, Anci, Uncem, Protezione Civile-Regione Marche, Coldiretti, Unpli, con il patrocinio e contributo della Regione Marche, di Fondazione Ca.Ri.Ma con il patrocinio di Symbola Fondazione per le Qualità Italiane e in collaborazione con Sun System e Novimont e l’adesione del Presidente della Repubblica.
L’iniziativa è stata presentata stamani a palazzo San Filippo dal Vice Presidente della Provincia Pasqualino Piunti, dal Presidente di Legambiente Marche Luigino Quarchioni e da Roberto De Angelis, coordinatore piccoli comuni Anci Marche.
Il Vice Presidente Piunti ringraziando gli organizzatori ha sottolineato le caratteristiche di un territorio “a misura d’uomo dove si trovano straordinarie risorse dal mare, passando per la collina fino alla montagna”.
Anche l’Assessore Canzian ha evidenziato come “i piccoli Comuni rappresentino l’ossatura dell’Italia e l’unicità del nostro territorio che deve puntare su questo valore per essere attrattivo”
Il rappresentante Anci Marche De Angelis ha espresso preoccupazione per le problematiche dei piccoli Comuni in relazione alla legislazione nazionale in tema di tagli e patto di stabilità
“La rilevanza dei piccoli comuni italiani per la tenuta strutturale, culturale e sociale del nostro Paese è grande – ha dichiarato Luigino Quarchioni – eppure i provvedimenti della manovra estiva impongono una riorganizzazione territoriale che li mette a rischio. La giornata di festa è quindi legata quest’anno a un appello al Presidente del Consiglio, sottoscritto da tutte le amministrazioni aderenti, in cui si chiede un confronto per trovare in sede legislativa una migliore e concreta soluzione per evitare scelte che possano minare le tenute e il futuro di questi territori.
Nelle Marche sono 172 i piccoli borghi, quelli cioè con meno di 5.000 abitanti, che custodiscono il 54% del territorio regionale e in cui risiede il 23% della popolazione. Nella Provincia di Ascoli, in cui sono 24 i piccoli borghi su 33 amministrazioni, hanno aderito all’iniziativa 23 piccoli comuni, per chiedere insieme sostegno e valorizzazione dell’immenso patrimonio di cui sono custodi.
Pubblicato il 2/6/2012 alle ore 12:01
