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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

il momento della firma

27 lug 2012
STUDI MEDICI, SIGLATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE MARCHE E FONDOPROFESSIONI.

Al via un tavolo tecnico per sviluppare percorsi formativi mirati. Obiettivo: favorire l’occupabilità e aumentare le competenze professionali degli assistenti di studio. E’ stato sottoscritto questa mattina il protocollo d’intesa tra Fondoprofessioni e l’Assessorato al lavoro e formazione della Regione per la formazione professionale negli studi medici marchigiani. L’intesa, siglata dall’assessore regionale, Marco Luchetti, e dal presidente di Fondoprofessioni, Massimo Magi, mira a individuare e sviluppare percorsi formativi ad hoc per i circa 1.000 lavoratori e collaboratori, molti dei quali donne e giovani, che operano negli studi medici del territorio. Nello specifico, su un migliaio di lavoratori delle strutture mediche, ben il 40% è composto da occupati provenienti dagli studi di medicina generale. L’accordo punta a favorire una maggior occupabilità e, al tempo stesso, un potenziamento delle competenze professionali all’interno degli studi medici, anche alla luce degli adeguamenti normativi che impongono profili professionali sempre più evoluti. Per dare attuazione al protocollo è stato programmato l’insediamento di un Tavolo Tecnico che, insieme con le Parti sociali, avrà il compito di tracciare ipotesi di collaborazione, in vista di un bando di prossima pubblicazione, per il finanziamento della formazione rivolta al personale degli studi medici marchigiani. “La formazione dei collaboratori degli studi professionali e l’attivazione di politiche attive del lavoro per il loro inserimento lavorativo risulta fondamentale da un lato per dare maggiore stabilità e dignità a queste professioni e dall’altro per creare occupazione in questo settore, soprattutto a favore delle donne e dei giovani”, ha detto l’assessore Luchetti. “Intendiamo valorizzare le competenze in un’area professionale, quella degli studi medici, che, in seguito a continue evoluzioni normative e operative, necessita di livelli di professionalità elevati da parte del personale”, ha commentato Massimo Magi, presidente di Fondoprofessioni.


VIABILITA’, LA REGIONE FINANZIA CIRCA 8 MILIONI DI EURO DI INTERVENTI.

La Regione ha erogato alla Provincia di Macerata un finanziamento per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza su strade di interesse regionale: lo comunica l’assessore alla Viabilità, Paolo Eusebi, specificando che si tratta della S.P. 362 “Macerata – Jesi”, S.P. 209 “Valnerina”, S.P. 77 “Val di Chienti”, S.P. 361 “Septempedana” e la S.P. 502 “Di Cingoli”. La Regione ha inoltre liquidato alla Provincia di Ascoli Piceno il secondo acconto per la realizzazione della strada provinciale cosiddetta “Mezzina 1° lotto”, i cui lavori di contratto sono stati ultimati. Inoltre, alla Provincia di Pesaro ed Urbino, è stato liquidato un importo per il pagamento del 6° e 7° Stato di avanzamento Lavori per la realizzazione degli svincoli Cagli centro e Cagli est della strada Pedemontana Fabriano-Cagli e di un primo tratto di strada che dallo svincolo di Cagli est prosegue verso sud. “Sono tre importanti finanziamenti – ha spiegato l’assessore regionale – che miglioreranno la viabilità e la sicurezza stradale delle Marche”. L’assessore Eusebi, infine, esprime soddisfazione per la “sintonia” registrata nel corso dell’incontro che si è tenuto questa mattina, nella sede regionale, sulla variante di Marotta Mondolfo. In presenza dell’assessore alle opere pubbliche della provincia di Pesaro e Urbino, Massimo Galluzzi, i Sindaci dei Comuni di Fano e di Mondolfo, i tecnici della Provincia e della Regione, Eusebi ha tracciato il quadro della situazione e, di comune accordo, si è stabilito di procedere sulla stessa linea per accelerare al massimo questa importate opera pubblica.

PRONTI PER LONDRA 2012.

La Regione mantiene la promessa fatta, qualche tempo fa, agli atleti marchigiani che prendono parte ai XXX Giochi Olimpici di Londra: far sentire tutto il calore e la vicinanza della loro regione. Nell’anno in cui le Marche schierano ben 12 atleti, a cominciare dalla portabandiera azzurra, Valentina Vezzali, la Regione occuperà (con la Regione Umbria) uno spazio a Casa Italia, con l’intento di valorizzare e di sostenere i propri atleti, ma anche di promuovere le eccellenze del territorio. Del resto, le Marche annoverano a Londra il CT delle Nazionali di fioretto, Stefano Cerioni, il capitano della Nazionale di nuoto, Filippo Magnini e altri campioni mondiali come Massimo Fabbrizi (Tiro a volo), Elisa Di Francisca (vincitrice Coppa del Mondo 2011 di fioretto), Andrea Bari, Emanuele Birarelli e Samuele Papi (campioni mondiali per Club nella pallavolo). “La presenza della Regione a questo evento planetario – ha commentato il presidente della Regione, Gian Mario Spacca – è un atto dovuto nei confronti dei nostri atleti che ci hanno regalato grandi soddisfazioni, con l’auspicio che possano fare altrettanto, magari sventolando la bandiera delle Marche che abbiamo donato loro prima della partenza. Le Olimpiadi di Londra saranno anche l’occasione per promuovere le nostre eccellenze a un pubblico internazionale. A tutti i nostri atleti che si apprestano a regalarci fortissime emozioni, va l’in bocca al lupo di tutta la comunità marchigiana”. A Londra le Marche schiereranno anche altri forti atleti: da Michele Regolo a Filippo Maria Baldassarri (vela Laser e Star); da Julieta Cantaluppi e Paolo Ottavi (ginnastica ritmica e artistica) all’ultimo qualificato, il giovane Gian Marco Tamberi (salto in alto). Della comitiva marchigiana impegnata ai Giochi fanno parte anche il medico della Nazionale di Pallavolo, Piero Benelli; l’arbitro di lotta, Marco Masi; il preparatore atletico degli arbitri di calcio, Carlo Castagna e il Padre spirituale della spedizione azzurra, il fermano Don Mario Lusek. La prima corsa dei marchigiani alle medaglie olimpiche scatterà già sabato 28 luglio, con la gara individuale di fioretto che vedrà impegnate le prime due del ranking mondiale, Valentina Vezzali (già protagonista della sfilata inaugurale) ed Elisa Di Francisca. Domenica 29 alle ore 11, al “Queen Elizabeth II Conference Centre”, sede di Casa Italia, sarà presentato il volume “Le Marche a 5 Cerchi”, alla presenza dell’assessore regionale allo Sport, Paolo Eusebi; dell’autore del volume, Andrea Carloni e degli olimpionici di ieri e di oggi. Casa Italia è una palazzina di sei piani con 29 diversi spazi per eventi su 6 mila metri quadrati, attigua ai simboli della City, il Big Ben, l’Abbazia di Westminster e la grande ruota panoramica del London Eye. Numeri e dimensioni della struttura inaugurata da sua Maestà la Regina nel 1986. Tre piani su sei saranno aperti al pubblico dalle 12 alle 20: la struttura dista 10 km dal Villaggio Olimpico, è facilmente raggiungibile e intende offrire un quadro del nostro Paese attraverso mostre d’arte, degustazioni di eccellenze enogastronomiche e musica. A Casa Italia verranno proiettate le immagini trasmesse in diretta da Sky, la tv detentrice dei primi diritti dei Giochi in Italia: al 4° piano verranno ospitati anche gli studi di Rai, Mediaset e La 7


FESTIVAL ADRIATICO MEDITERRANEO, SPACCA: “EVENTO DI STRAORDINARIA ATTUALITÀ”.

“Un evento di straordinaria attualità, un contenitore che sa amplificare storie, culture, identità ed emozioni diverse eppure uguali tra loro. Perché uguali sono le radici – il Mediterraneo – che le hanno generate. Il Festival Adriatico Mediterraneo si conferma anche per la sesta edizione una manifestazione di richiamo internazionale e lente di ingrandimento sul nostro mare, sui suoi popoli, sulle sue criticità e sulle sue ricchezze. Con un approccio multiculturale e con ospiti di grande livello, il Festival si inserisce sempre di più nella prospettiva indicata all’Europa dalle Regioni dell’area. E’ il progetto della Macroregione Adriatico Ionica che, come sottolineato pochi giorni fa a Bruxelles dal ministro degli Esteri Giulio Terzi, apre opportunità significative di crescita in materia ambientale, infrastrutturale, economica”. Lo ha affermato il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, alla conferenza stampa di presentazione del Festiva Adriatico Mediterraneo, tenutasi oggi alla Cittadella di Ancona. “Quando, nel 1989, il muro di Berlino è crollato – ha sottolineato – intorno al mare Adriatico si è registrata una crisi di grandi proporzioni come la frammentazione dell’ex Jugoslavia e la conseguente sanguinosa guerra fratricida hanno drammaticamente testimoniato. A fronte di questa situazione, un ruolo molto importante è stato svolto dalle città, dalle articolate organizzazioni della società civile e dalle Regioni, che si sono fatte carico delle ragioni di un dialogo che, partendo dal basso, sapesse trasformare l’Adriatico, da “linea di frontiera” in un rinnovato spazio di pace. “Sponda Est”, uno dei due temi dominanti di questa edizione del Festival, ripercorre la storia dei Balcani a venti anni dall’assedio di Sarajevo. Nei due decenni che ci separano da quella tragedia, il mare Adriatico è divenuto spazio in cui i popoli e le comunità hanno riscoperto le loro comuni origini e la voglia di valorizzarle. Il Festival Adriatico Mediterraneo, in questa prospettiva, è un prezioso lievito. E’ per questo che la Regione Marche continua a sostenerlo con grande convinzione”.


Al via Vongolopolis


Sara Giannini

 Sara Giannini

 

A PORTO SAN GIORGIO SI CONCLUDE LA CAMPAGNA “SAPPIAMO SEMPRE CHE PESCI PRENDERE”


Porto San Giorgio, 2012-07-27 – 18:10:20 – In Piazza della Stazione a Porto San Giorgio, presenti, tra gli altri, il sindaco Nicola Loira e l’assessore alla Pesca della Regione Marche, Sara Giannini, è stato ufficialmente inaugurato il villaggio di Vongolopolis. L’iniziativa – realizzata in collaborazione con il Comune di Porto San Giorgio – che, fino a domenica prossima, valorizza la vongola attraverso laboratori, dibattiti, iniziative per bambini, degustazioni, spettacoli, letture, musica e menù a tema nei ristoranti coinvolti.


Il villaggio è composto da spazi per degustazioni e stand informativi, in cui è presente anche la campagna promozionale “Sappiamo sempre che pesci prendere”, voluta dalla Regione e che ha interessato tutte le Marche. “Un’idea che si è rivelata vincente – commenta l’assessore alla Pesca Sara Giannini – perché oltre a promuovere la pesca e il pesce marchigiano, ha contribuito ad arricchire l’offerta culturale in questo avvio d’estate 2012”.





Dopo l’inaugurazione, spazio a degustazioni e iniziative per bambini con letture e giochi dedicati al mare. Mentre alle 22 va in scena lo spettacolo musicale organizzato da Musicultura, “Gabriella Ferri. Una voce fuori dal coro”.


Il ricco programma di Vongolopolis è stato anticipato questa mattina da un’uscita in mare su alcune vongolare, organizzata per i numerosi giornalisti presenti a Porto San Giorgio. Ha partecipato anche il professor Corrado Piccinetti, direttore del Laboratorio di Biologia Marina e Pesca di Fano. Dopo una dimostrazione di pesca delle vongole è stato organizzato un aperitivo in barca a cura dell’ IMT – Istituto Marchigiano di Tutela Vini. A seguire, presso il David Palace Hotel, un approfondimento e dibattito a cui hanno preso parte le associazioni di categoria, sull’economia della vongola. Nell’ambito dell’incontro è stata presentata la ricerca sui molluschi a cura della Asl di Fermo e il Marchio Qm – Qualità garantita dalle Marche – da parte dell’Assam.


Organizzate, poi, visite ed escursioni promozionali in diverse località delle Marche dedicate ai rappresentanti della stampa nazionale, per far conoscere da vicino le eccellenze che la regione del “Sesto senso” è in grado di proporre.


L’iniziativa sangiorgese supera i confini regionali e diventa spazio di approfondimento qualificato per l’economia della vongola. Domani Vongolopolis e la campagna “Sappiamo sempre che pesci prendere” saranno infatti protagonisti anche della trasmissione “Linea Blu”.


“L’iniziativa dedicata al prodotto ittico massivo marchigiano – ricorda Sara Giannini – si è svolta attraverso il territorio inserendosi in manifestazioni culturali di rilievo e si conclude a Porto San Giorgio, dopo aver interessato il Festival della Felicità di Pesaro, Musicultura di Macerata, la Fiera internazionale della Pesca di Ancona, Anghiò – Festival del pesce azzurro di San Benedetto del Tronto. Lo scopo è stato quello di riscoprire i tesori più semplici, restituire alle abitudini alimentari il valore essenziale che hanno, valorizzare le nostre marinerie. Il pesce fresco marchigiano è un alimento straordinario, ricco di qualità nutritive. Le iniziative itineranti hanno avuto il pregio di caratterizzare, in base alle diverse vocazioni territoriali di volta in volta interessate, una risorsa ricca e renderla, attraverso idee simpatiche, attraente anche per i più giovani. Pensando a loro sono stati realizzati spot e cortometraggi con il conduttore tv, Massimiliano Ossini, e studiati menù particolarmente appetitosi. “Sappiamo sempre che pesci prendere” si conclude con la vongola e le Marche – terza marineria nazionale – rivestono in questo settore una posizione dominante nel panorama italiano. Rappresentano il 53 per cento del totale delle catture con draghe idrauliche, il 49 per cento dei relativi ricavi e il 31 per cento della flotta. Un elemento portante del settore food di quella che viene definita Blu Economy. Una realtà che nelle Marche conta oltre mille e cento imprese tra pesca, acquacoltura e mitilicoltura, oltre 470 aziende dell’indotto, soprattutto della trasformazione, una flotta peschereccia di quasi 900 unità, che realizza il 10 per cento dell’intero pescato nazionale”. Un connubio, quello stretto con la Regione Marche nel nome del pesce azzurro, annunciato dal Sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira come il primo passo di un preciso percorso, volto al recupero della storia cittadina e delle sue tradizioni, attraverso il quale passa il rilancio turistico sangiorgese: “Spero che Porto San Giorgio possa essere la città della vongola anche in futuro – ha dichiarato – e che la collaborazione con la categoria che opera nel settore della pesca possa ridare alla nostra città quell’identità, che ci arriva da una tradizione marinara storica e che stiamo ridefinendo con attenzione. Il rilancio turistico e culturale di Porto San Giorgio passa soprattutto per manifestazioni di altissimo profilo come Vongolopolis, nelle quali sono protagonisti gli aspetti culturali, educativi, storici, economici ed enogastronomici del nostro splendido mare”.





27 Luglio 2012 alle 16:26 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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