Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 05:44 di Ven 17 Mag 2024

L’Altra Italia ad Ascoli, la festa delle idee contro la crisi

di | in: Primo Piano

Sgarbi

Ascoli Piceno, 18 luglio 2012 – Assolutamente perfetta, la terza giornata de “L’Altra Italia. Ad Ascoli la festa delle idee contro la crisi” (15-21 luglio), organizzata dall’amministrazione Comunale. La partecipazione cresce di giorno in giorno e l’entusiasmo dei partecipanti si propaga in modo contagioso.


Già nel tardo pomeriggio, con l’incontro de “l’Altra Ascoli” alla scoperta delle chiese e le memorie nascoste di Porta Romana, un folto gruppo di cittadini ha percorso Viale Treviri dalla Chiesa di Santa Maria delle donne per raggiungere, dopo una visita al lavatoio e alla chiesa dell’Angelo custode, la Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio. A stupire, oltre l’arte che trasudava dagli edifici narrata sotto l’egida di Guido Biondi di Italia Nostra, alcuni interventi musicali al violino, omaggio della Provincia. “Un connubio di discipline, musicali ed artistiche, che sintetizzano lo scopo della realizzazione di questi incontri pre-serali – ha spiegato il Sindaco Castelli-, valorizzare le nostre risorse, lavorare sinergicamente con i partner, riscoprire e conoscere le nostre origini, promuovere iniziative, sempre di alto prestigio ma a costo “0” grazie al contributo di ognuno, dai partner istituzionali alle associazioni”.


Altrettanto significativa, e forse oltre ogni immaginazione, la partecipazione del pubblico che ha letteralmente assediato Piazza del popolo, alla stregua di una folla che attende il concerto di un big, per ascoltare la conversazione sul tema de “L’Altra Arte”, tra Stefano Papetti e Vittorio Sgarbi.


Emozionante e coinvolgente l’incontro tra i due professori che tra descrizioni di opere, aneddoti, provocazioni e considerazioni politiche, hanno approfondito il tema de “L’altra Arte”. Al termine la folla si è recata alla Sala Cola dell’Amatrice per l’inaugurazione della mostra “Sgarbi di Cola” e la “festa delle idee” è proseguita con le performance di Sgarbi e l’introduzione alle opere di Papetti fino a notte fonda.


 

L’altra Ascoli 17 luglio


Nel pomeriggio di ieri, 17 Luglio, l’Altra Ascoli ha programmato uno splendido itinerario dal titolo “le Chiese e le memorie nascoste di Porta Romana”. A fare da Cicerone Guido Biondi di Italia Nostra che, dal punto di ritrovo, previsto alla Chiesa di Santa Maria delle Donne, alla Chiesa di San Tommaso, ha incantato la pletora di gente accorsa entusiasta all’appuntamento. Il percorso, come detto, si è strutturato seguendo un tragitto tra i principali luoghi storici del quartiere di Porta Romana: la Chiesa di Santa Maria delle Donne, il Lavatoio Romano, la Chiesa dell’Angelo Custode, la Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio ed infine la Chiesa di San Tommaso.


La particolare Chiesa di Santa Maria delle Donne, costruita nel 1232 dal Vescovo Marcellino ad uso delle monache clarisse, presenta un’architettura unica nella rosa delle Chiese romaniche ascolane disponendosi su due diversi livelli. A spiegare il perché della creazione di questo secondo piano è stato il Professore Stefano Papetti: “Adiacente la Chiesa vi era infatti il convento delle monache che, a causa del voto di adorazione perpetua, erano intente nella preghiera anche durante le ore notturne. Per semplificare lo spostamento dal convento alla Chiesa fu creato questo piano sopraelevato che comunicava direttamente con il dormitorio del convento, a testimonianza di ciò troviamo infatti la sagoma murata della porta che univa i due edifici”. Sempre sotto la guida del Professor Papetti la folla ha ammirato gli affreschi che adornano la Chiesa, tutti appartenenti a periodi storici diversi che oscillano dal 1200 al 1300.


Dopo una breve sosta al Lavatoio Romano, dove la Provincia ha voluto sorprendere coinvolgendo alcuni musicisti per rendere l’esperienza ancora più suggestiva, Guido Biondi indirizza la folla verso la Chiesa dell’Angelo Custode, una delle poche chiese in stile barocco presenti ad Ascoli Piceno. Di recente sconsacrazione, vista la costruzione dell’adiacente Chiesa del Santissimo Crocifisso ed il conseguente passaggio di testimone, ora è ad uso deposito delle varie manifestazioni parrocchiali.


Ad attendere i visitatori è stato poi uno dei tesori ascolani che poco si lasciano offrire al pubblico: la Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio. Anche qui a sorpresa un magico violino ha accolto gli ospiti mentre ammiravano la maestosa navata unica della Chiesa del 1787. Al centro, sopra all’altare, si poteva ammirare la tela ritraente la Madonna delle Grazie, meglio nota come la Madonna dell’Ordine Agostiniano.


Infine un altro gioiello chiuso il più delle volte al pubblico: la Chiesa di San Tommaso. Costruita nel XIII secolo si presenta nella classica forma romanica, con il classico rosone centrale a darne la certezza. La torre del campanile vanta la più antica campana ascolana datata 1286.


A chiusura dell’intenso pomeriggio, all’interno del Museo dell’Arte della Ceramica, il professor Papetti ha condotto i visitatori tra i manufatti concessi dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e la famiglia Matricardi, con aperitivo finale fornito dalla degusteria 25Doc&Dop.


L’Altra Italia_3 L’Altra Arte


L'altra Italia

“La bellezza è di tutti”, parola di Vittorio Sgarbi. Il grande critico d’arte è stato il protagonista del terzo appuntamento de L’Altra Italia, quello con “L’altra Arte”, svoltosi ieri 17 luglio e culminato dopo le 23.00 con l’inaugurazione della mostra dedicata a Cola Dell’Amatrice allestita presso l’omonima sala situata nel Chiostro di San Francesco; mostra che vede al centro una tavola inedita di proprietà di Sgarbi, vero gioiello di questa esposizione che merita sicuramente di essere visitata.


La serata si è focalizzata ovviamente sull’arte, ma non solo di cultura ha parlato Sgarbi: politica, società e mondo intellettuale si sono intrecciati dando vita a un appuntamento vivace – come il protagonista, del resto – e davvero interessante.


Il filo conduttore del discorso che Sgarbi ha portato avanti è l’ideale democratico che dovrebbe caratterizzare il modo di concepire la cultura: democrazia verso i fruitori della cultura (tutti dobbiamo poter accedere ai luoghi d’arte, che invece troppo spesso sono chiusi o abbandonati all’incuria più totale) e democrazia verso gli artisti, che dovrebbero avere tutti il giusto spazio d’espressione; soprattutto i giovani, che vanno aiutati quando hanno idee intelligenti. Sgarbi ricorda infatti come, durante la sua attività di responsabile del Padiglione Italia dell’ultima Biennale di Venezia abbia promosso la giovane arte contemporanea italiana, promuovendola e assieme ad essa promuovendo tutto il nostro Paese.


E proprio la promozione del Paese, del suo patrimonio artistico e culturale sta a cuore a Sgarbi, che non ha paura ad inveire contro un modo di fare politica miope: nel nostro Paese, quello dei Beni Culturali è considerato un Ministero-Cenerentola, qualcosa a cui fare l’elemosina, quando invece noi abbiamo il più grande patrimonio d’Europa e dobbiamo preservarlo ed elevarlo ad esempio verso il resto del mondo.


Nel nostro Paese non si dà il giusto peso alla cultura, mentre se si scegliesse di ridare alla cultura e all’educazione la giusta centralità, allora sì che le cose potrebbero cambiare. Il cambiamento, la rivoluzione culturale: questo invoca Sgarbi quando parla ai politici. Lo Stato – afferma il critico – non ha la capacità di amministrare il nostro patrimonio artistico eppure viviamo nel Paese più bello del mondo; lo Stato dovrebbe prendere spunto dalle esperienze positive portate avanti dai privati, come quella del FAI, e invece rimane immobile e continua a togliere risorse alla cultura. Bisogna che i politici tornino a fare politica perché la politica è l’espressione più alta che l’uomo può esprimere; in questo periodo, invece, viviamo solo di antipolitica – visto che l’attuale sistema politico non risponde alle esigenze del Paese ed è distante dal cittadino, quando non gli va contro – e questa è l’espressione più bassa dell’uomo.


Bisogna ridare alla politica – come pure all’arte – la dignità della verità; solo così si può fare un’altra Italia.


Sgarbi e le Marche


“Le Marche è una delle mie regioni del cuore – sottolinea Sgarbi – e penso che forse sia la regione più perfetta. Ci sono i centri storici meglio conservati d’Italia, qui è consentito scoprire paesaggi felici, dal mare alla montagna fino ai centri d’arte; è una regione ideale, ricchissima di risorse che potrebbero darle il giusto sostentamento economico. C’è bisogno però di una politica che vada in questo senso, che veda la vitalità culturale di questa regione come un bene primario e non come qualcosa a cui destinare solo misere risorse economiche”.


Si ricordano, inoltre, gli appuntamenti di oggi 18 luglio


L’Altra Ascoli

   Ore 18.00 – “Tra rue segrete e orti murati” percorsi illustrati da Guido Biondi (Italia Nostra). Ritrovo: Piazza Ventidio Basso (San Pietro Martire).  Visite: Orti murati, Rua dei Fiori, Giardino dell’ex Fama
   
   Ore 20.30 – “Visita in musica della Pinacoteca ” in collaborazione con l’Istituto Musicale Spontini

L’Altra Italia

   Ore 21.30 – “Famiglia e società in tempi di crisi” con Paolo Crepet (psichiatra e saggista). Introduce:Maura Romano (LUMSA). Piazza del Popolo


Questi gli appuntamenti di domani 19 luglio 2012


L’Altra Ascoli


Ore 18.30 – “La Cavalleria come milizia ieri e oggi. Riflessioni sull’eroismo” con Mario Polia (antropologo, storico delle religioni). Chiesa di Santa Croce o dei Templari


Ore 19.30 Aperitivo e visita alla Chiesa ed al Chiostro minore di Sant’Andrea (IPSIA) in collaborazione con il Teatro CAST


Ore 20.30 – “A tu per tu con Licini” . Galleria di arte Contemporanea


L’Altra Italia


Ore 21.30 – “Il lupo e la luna” narrazione teatrale con Pietrangelo Buttafuoco (giornalista e scrittore). Introduce: Marcello Veneziani. Teatro Romano


La Galleria d’Arte Contemporanea sarà aperta fino alle ore 22.00

 

Venerdì 20 Luglio

L’Altra Ascoli
Ore 18.00 – “Da Corso Mazzini verso il Carmine” percorsi illustrati da Guido Biondi (Italia Nostra). Ritrovo: Chiesa di San Cristoforo. Visite: Fontana dei cani, palazzo Malaspina, Giardino del distretto militare
Ore 20.30 – “Le voci del Forte“. Visita animata del Forte Malatesta

L’Altra Italia
Ore 21.30 – “”Tirannia dell’Euro, nostalgia della Lira: riscatto della dittatura finanziaria e del relativismo per un’Italia di valori, regole e bene comune” con Magdi Cristiano Allam (Giornalista e scrittore). Introduce: Marcello Veneziani. Forte Malatesta

Ore 23.00 – “Tra le Stelle e il Fuoco“. Spettacolo della Compagnia dei folli. Forte Malatesta


Sabato 21 Luglio

L’Altra Ascoli
Ore 08.30 – “Utile et humile, pretiosa et casta: il Castellano dal Ponte di Cecco alla Cartiera Papale” in collaborazione con l’associazione Gigaro 88. Ritrovo: Piazza Matteotti.
Ore 18.30 – “Amedeo Modigliani e Osvaldo Licini: la poesia del segno” in collaborazione con l’associazione Cretto. inaugurazione mostra. Palazzo dei Capitani
Ore 20.30 – “L’altro Sud” con Eugenio Bennato e Marcello Veneziani. Chiostro di San Francesco

L’Altra Italia
Ore 21.30 – Concerto di Eugenio Bennato con i Taranta Powers. Piazza del Popolo

(Ingresso a pagamento. Info biglietteria 0736/244970)




18 Luglio 2012 alle 13:30 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata