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Ciccanti (Udc): “bene il nostro turismo quando operatori ed istituzioni fanno squadra

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Amedeo Ciccanti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2012-09-25 – “Le proposte del PD sulle concessioni degli stabilimenti balneari lanciate durante la festa sul turismo di Milano marittima sono in gran parte le proposte che da qualche anno vado ripetendo dopo che il centro destra ha approvato la legge delega con la quale si disciplina il settore con troppi vincoli”. Lo ha affermato l’On. Amedeo Ciccanti, chiamato ad esprimere proprie valutazioni su tali proposte, duramente contestate durante la presentazione, durante l’assemblea degli imprenditori che gestiscono gli stabilimenti balneari della riviera adriatica e tirrenica, che si è svolto ieri presso il Ristorante ‘Federico’ di S. Benedetto. Il parlamentare udc ha però puntualizzato due criticità della proposta: la prima è che “rimangono le aste per tutti, quando invece la Bolkestein potrebbe essere derogata da un indirizzo che la Unione europea, sia attraverso il Parlamento europeo e sia attraverso la Commissione europea ha più volte riaffermato: quello della tutela della piccola e micro impresa familiare sancita attraverso la raccomandazione dello ‘small business act’ che è stato recepito anche dalla legislazione italiana con il riconoscimento dello statuto per le imprese; la seconda criticità è la restrizione degli spazi per le imprese che potrebbero beneficiare di quelle ‘premialità’ che da una parte si invocano e dall’altra si negano con il riconoscimento di nuovi soggetti d’impresa che hanno operato all’estero o che si uniscono in cooperative”. “Diventa difficile – ha puntualizzato – salvaguardare le professionalità esistenti, che hanno qualificato il nostro turismo balneare, ampliando così notevolmente la platea degli aventi diritto sulle attuali postazioni, perchè è chiaro che molti rischiano di rimanere fuori, cancellando la specificità del settore, che non può ridursi solo ad una mera valutazione economica”. Il parlamentare marchigiano ha inoltre avvertito gli imprenditori che provenivano da altre regioni, sottolineando a loro che “la partita sul decreto legislativo che fisserà le norme di dettaglio non si giocherà più tanto in Parlamento, al quale spetterà solo dare dei pareri non vincolanti per il governo, ma con le regioni, perchè il governo dovrà decidere d’intesa con le stesse”. “Si tratta quindi – ha evidenziato – di sollecitare tutti gli assessori al turismo perchè possano portare avanti proposte che nel rispetto della Direttiva servizi sostengano le imprese esistenti, quale patrimonio professionale ed economico che hanno reso eccezionali le nostre riviere marittime”. In tale contesto l’On.Ciccanti – divenuto ormai punto di riferimento delle imprese balneari locali e degli albergatori (era presente tra gli altri anche il Presidente Gaetano Sorge) ed anche della marineria – ha voluto elogiare e ringraziare gli operatori turistici delle Marche e di S.Benedetto che nonostante la crisi economica hanno mantenuto e perfino migliorato negi mesi estivi le presenze turistiche. “Se i nostri indici statistici di afflusso turistico sono positivi rispetto ad altre regioni e comuni – ha concluso – vuol dire che istituzioni ed operatori economici e turistici hanno saputo fare squadra e S.Benedetto è andata nella direzione giusta sapendo unire territorio, cultura ed accoglienza turistica in modo esemplare, come meglio sapranno indicare i dati definitivi tra qualche mese”.




25 Settembre 2012 alle 23:10 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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