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Giornata Nazionale contro la violenza sulle donne

di | in: Primo Piano

un momento del convegno

“La violenza sulle donne: crimine sommerso. Rompiamo il silenzio”


Tavola rotonda a San Benedetto per riflette, conoscere e sensibilizzare


SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 26-11-2012 – Una partecipazione numerosa ed attenta ha caratterizzato la tavola rotonda promossa dalla Provincia domenica scorsa in occasione della giornata nazionale della lotta contro la violenza sulle donne svoltasi all’auditorium “Tebaldini” del Comune di San Benedetto del Tronto. L’indicazione del 25 novembre, come Giornata internazionale contro la violenza sulle donne nacque nel 1981 a Bogotà e venne scelta dal movimento internazionale delle donne latino americane in onore delle sorelle Mirabal attiviste della Repubblica Dominicana assassinate il 25 novembre 1961 perchè si opponevano al regime dittatoriale del loro paese.


Il Vice Presidente della Provincia e Assessore alle Pari Opportunità Pasqualino Piunti e la Presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità dott.sa Maria Antonietta Lupi hanno espresso viva soddisfazione “per la risposta massiccia della cittadinanza ad una iniziativa che ha inteso “costruire un momento di riflessione e sensibilizzazione su un tema drammaticamente attuale che attraversa tutti gli strati sociali con un aumento del coinvolgimento del ceto medio””.


Al convegno, moderato dal giornalista Rai Antonello Profita e coordinato dall’assessore Piunti e dalla dott.sa Lupi, sono intervenuti il Giudice del Tribunale di Ascoli Piceno Annalisa Gianfelice, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di San Benedetto Cap. Giancarlo Vaccarini, gli avvocati Daniela Rocchi del Foro di Roma e Mauro Gionni del Foro di Ascoli, la prof. Maria Rita Bartolomei, antropologa dell’Università di Macerata, la criminologa Margherita Carlini, la responsabile del Centro antiviolenza della Provincia Franca Maroni, la psicologa dott.sa Antonella Baiocchi del Centro antistalking, la prof.ssa Giancarla Perotti del Centro ricerche personaliste “Maritain”, l’Assessore alla Cultura e Politiche Sociali del comune di San Benedetto Margherita Sorge, la Vicepresidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità Palma Del Zompo e la consigliera di Parità della Regione Marche Paola Petrucci.


Un parterre dunque veramente qualificato che ha affrontato il tema della violenza sotto diversi profili: da quello giuridico, a quello psicologico fino agli aspetti sociologici e spirituali. Molto interessante l’esposizione della nuova legge sullo stalking che costituisce una normativa avanzata ed efficace a cui ricorrere in caso di molestie e di pesanti intrusioni nella vita privata.


“Con questa iniziativa abbiamo centrato l’obiettivo di questa iniziativa – ha dichiarato l’Assessore Piunti – di sollevare l’attenzione su una problematica sempre più allarmante. E’ necessario quindi tenere alta la guardia per fare sempre più prevenzione invitando le donne a non tacere, ma rompere il silenzio come dice il titolo del convegno per denunciare prepotenze e violenza ed avvalersi con fiducia degli strumenti a disposizione su territorio. A tal proposito la Provincia – ha aggiunto Piunti – ha attivato due centri antiviolenza: uno ad Ascoli e l’altro a San Benedetto che, in tre anni di funzionamento hanno trattato ben 110 casi anche di fuori provincia fornendo un supporto importante”.


“In Italia, secondo i dati Istat, una donna su tre tra i 16 ed i 70 anni è stata almeno una volta vittima di violenza o maltrattamenti. Sempre in Italia vi sono 7 milioni di vittime ed in tutto il mondo 140 milioni. E’ una vera emergenza. La violenza è la prima causa di morte per le donne tra i 16 e i 50 anni. Sappiamo che le denunce sono in crescita, ma ancora troppo poche rispetto al reale fenomeno che si consuma nel quotidiano e che, per quanto diffuso, è ancora spesso taciuto E’ una triste realtà da cui la nostra regione non è certo immune – ha evidenziato – la Presidente della Commissione Pari Opportunità – in questa prospettiva occorre lavora molto, in sinergia con le istituzioni, le forze dell’ordine, le famiglie, i docenti e i dirigenti scolastici”.


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2012-11-25 © www.ilmascalzone.it




27 Novembre 2012 alle 17:12 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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