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Giornata Nazionale contro la violenza sulle donne

di | in: Sociale

Lupi, Piunti

“La violenza sulle donne: crimine sommerso. Rompiamo il silenzio”

 

Tavola rotonda a San Benedetto per riflette, conoscere e sensibilizzare

 

San Benedetto del Tronto, 2012-11-23 – Domenica 25 novembre, con inizio alle 10, si svolgerà presso l’Auditorium “G. Tebaldini” del Comune di San Benedetto del Tronto la tavola rotonda dal titolo “La violenza sulle donne: crimine sommerso. Rompiamo il silenzio”. L’iniziativa, che si svolgerà in occasione della giornata nazionale della lotta contro la violenza sulle donne, è stata presentata ieri in una conferenza stampa dal Vice Presidente della Provincia e Assessore alle Pari Opportunità Pasqualino Piunti e dalla Presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità dott.sa Maria Antonietta Lupi.

Al convegno, moderato dal giornalista Rai Antonello Profita e coordinato dall’assessore Piunti e dalla dott.sa Lupi, prenderanno parte il presidente della Provincia Piero Celani, il Giudice del Tribunale di Ascoli Piceno Annalisa Gianfelice, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di San Benedetto Cap. Giancarlo Vaccarini, il direttore del Corriere Adriatico Paolo Traini, gli avvocati Daniela Rocchi del Foro di Roma e Mauro Gionni del Foro di Ascoli, la prof. Maria Rita Bartolomei, antropologa dell’Università di Macerata, la criminologa Margherita Carlini, la responsabile del Centro antiviolenza della Provincia Franca Maroni, la psicologa dott.sa Antonella Baiocchi del Centro antistalking, la prof.ssa Giancarla Perotti del Centro ricerche personaliste “Maritain”. Concluderanno i lavori la Vicepresidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità Palma Del Zompo e la consigliera di Parità Regione Marche Paola Petrucci.

manifesto

Tante ed importanti i temi oggetti del convegno dalla legge antistalking, alle esperienze locali in tema di crimini contro la donna fino agli aspetti psicologici, sociologici e spirituali di una problematica che investe in maniera trasversale tutta la società.

“L’obiettivo di questa iniziativa – ha dichiarato l’Assessore Piunti – è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su una problematica delicata che desta indignazione e sempre maggiore allarme sociale. Occorre far sapere alle donne che ci sono gli strumenti di aiuto e fare emergere un fenomeno sommerso di violenza, soprattutto psicologica, che si sviluppa principalmente tra le mura domestiche. La Provincia – ha aggiunto Piunti – ha aperto due centri antiviolenza: uno ad Ascoli e l’altro a San Benedetto che, in tre anni di attività hanno trattato 60 casi e sfornito con grande impegno e professionalità un supporto importante per tante persone in difficoltà”.

“Questa giornata deve rappresentare un’occasione per discutere e fare proposte su un problema di estrema attualità ed in continua espansione – ha evidenziato la dott.sa Lupi – anche negli ultimi giorni abbiamo visto con orrore casi di omicidi di donne geograficamente molto vicino a noi. Tant’è, secondo i dati nazionali, che nel 2010 sono state 127 le donne uccise: una ogni 3 giorni. Nel 2011 la cifra è superiore e così pure nel 2012. Abbiamo bisogno urgentemente quindi – ha sottolineato la Presidente della Commissione Pari Opportunità – di un cambiamento culturale e di mentalità e di imparare ad acquisire il rispetto della parità ed equità di genere. In questa prospettiva lavoreremmo molto, soprattutto nelle scuole, in collaborazione con le istituzioni, le forze dell’ordine, le famiglie, i docenti e i dirigenti scolastici”.


Giornata Nazionale contro la violenza sulle donne

Tavolo Giornata contro la violenza alle donne
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 26-11-2012

Tavola rotonda a San Benedetto per riflette, conoscere e sensibilizzare

Una partecipazione numerosa ed attenta ha caratterizzato la tavola rotonda promossa dalla Provincia domenica scorsa in occasione della giornata nazionale della lotta contro la violenza sulle donne svoltasi all’auditorium “Tebaldini” del Comune di San Benedetto del Tronto. L’indicazione del 25 novembre, come Giornata internazionale contro la violenza sulle donne nacque nel 1981 a Bogotà e venne scelta dal movimento internazionale delle donne latino americane in onore delle sorelle Mirabal attiviste della Repubblica Dominicana assassinate il 25 novembre 1961 perchè si opponevano al regime dittatoriale del loro paese.

Il Vice Presidente della Provincia e Assessore alle Pari Opportunità Pasqualino Piunti e la Presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità dott.sa Maria Antonietta Lupi hanno espresso viva soddisfazione “per la risposta massiccia della cittadinanza ad una iniziativa che ha inteso “costruire un momento di riflessione e sensibilizzazione su un tema drammaticamente attuale che attraversa tutti gli strati sociali con un aumento del coinvolgimento del ceto medio””.

Al convegno, moderato dal giornalista Rai Antonello Profita e coordinato dall’assessore Piunti e dalla dott.sa Lupi, sono intervenuti il Giudice del Tribunale di Ascoli Piceno Annalisa Gianfelice, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di San Benedetto Cap. Giancarlo Vaccarini, gli avvocati Daniela Rocchi del Foro di Roma e Mauro Gionni del Foro di Ascoli, la prof. Maria Rita Bartolomei, antropologa dell’Università di Macerata, la criminologa Margherita Carlini, la responsabile del Centro antiviolenza della Provincia Franca Maroni, la psicologa dott.sa Antonella Baiocchi del Centro antistalking, la prof.ssa Giancarla Perotti del Centro ricerche personaliste “Maritain”, l’Assessore alla Cultura e Politiche Sociali del comune di San Benedetto Margherita Sorge, la Vicepresidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità Palma Del Zompo e la consigliera di Parità della Regione Marche Paola Petrucci.

Un parterre dunque veramente qualificato che ha affrontato il tema della violenza sotto diversi profili: da quello giuridico, a quello psicologico fino agli aspetti sociologici e spirituali. Molto interessante l’esposizione della nuova legge sullo stalking che costituisce una normativa avanzata ed efficace a cui ricorrere in caso di molestie e di pesanti intrusioni nella vita privata.

“Con questa iniziativa abbiamo centrato l’obiettivo di questa iniziativa – ha dichiarato l’Assessore Piunti – di sollevare l’attenzione su una problematica sempre più allarmante. E’ necessario quindi tenere alta la guardia per fare sempre più prevenzione invitando le donne a non tacere, ma rompere il silenzio come dice il titolo del convegno per denunciare prepotenze e violenza ed avvalersi con fiducia degli strumenti a disposizione su territorio. A tal proposito la Provincia – ha aggiunto Piunti – ha attivato due centri antiviolenza: uno ad Ascoli e l’altro a San Benedetto che, in tre anni di funzionamento hanno trattato ben 110 casi anche di fuori provincia fornendo un supporto importante”.

“In Italia, secondo i dati Istat, una donna su tre tra i 16 ed i 70 anni è stata almeno una volta vittima di violenza o maltrattamenti. Sempre in Italia vi sono 7 milioni di vittime ed in tutto il mondo 140 milioni. E’ una vera emergenza. La violenza è la prima causa di morte per le donne tra i 16 e i 50 anni. Sappiamo che le denunce sono in crescita, ma ancora troppo poche rispetto al reale fenomeno che si consuma nel quotidiano e che, per quanto diffuso, è ancora spesso taciuto E’ una triste realtà da cui la nostra regione non è certo immune – ha evidenziato – la Presidente della Commissione Pari Opportunità – in questa prospettiva occorre lavora molto, in sinergia con le istituzioni, le forze dell’ordine, le famiglie, i docenti e i dirigenti scolastici”.


Galleri Fotografica

2012-11-25 © www.ilmascalzone.it

La giornata internazionale contro la violenza delle donne (int. a Sara Giannini e Daniela Rimei)


 


Sara Giannini, un momento della conferenza

I CENTRI ANTIVIOLENZA NELLE MARCHE




23 Novembre 2012 alle 17:39 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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