Premiazione del III Concorso di Poesia promosso dal Festival dei due Parchi

locandina

Festival dei due Parchi – CERIMONIA DI PREMIAZIONE III CONCORSO DI POESIA
(Domenica 18 Novembre, ore 16:00 – Ascoli Piceno, Auditorium Polo Culturale S. Agostino)

Ascoli Piceno, 2012-11-14 – Si svolgerà domenica 18 Novembre 2012, a partire dalle ore 16:00 presso l’Auditorium del Polo Culturale S. Agostino, la cerimonia di premiazione del III Concorso Nazionale di Poesia promosso dal Festival dei due Parchi. Nato nel 2010 come risposta al progressivo processo di desensibilizzazione nei confronti del bello, della cultura e dell’ambiente, attraverso il recupero del valore espressivo delle parole quali strumenti per una rinnovata e profonda comunicazione, il Concorso si è arricchito, di anno in anno, di partecipanti, chiamando a raccolta poeti (“professionisti” e non, giovani e adulti) da tutt’Italia e, in quest’edizione, addirittura da oltre confine.

Quasi trecento le opere in gara, attentamente vagliate dalla Giuria, presieduta dal Prof. Alessio Alessandrini, che ha deciso di conferire il primo premio di cinquecento euro alla poetessa vicentina Meneghetti Graziella per il componimento “Padre”. Una lirica toccante in cui la figura del padre, secondo le parole del Presidente della Giuria, “emerge con una forza icastica travolgente e originale: cuore fragile e nello stesso tempo radice ancestrale, manna e ultima visione di una felicità remota”. Ad aggiudicarsi il secondo premio il componimento “… e della vita il doloroso amore” della poetessa anconetana Anna Elisa De Gregorio.

Numerosa e appassionata è stata anche la partecipazione dei giovani poeti (ragazzi sino ai 14 anni) chiamati a confrontarsi con le problematiche ambientali e dei territori, con la riscoperta del valore e della importanza della natura, la contemplazione e la conservazione delle bellezze naturali e in particolare di quelle del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e/o del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. La vittoria è andata ad una giovane poetessa ascolana, Ginevra Angelini, studentessa della scuola elementare Malaspina e autrice dell’opera “L’amico bosco”. Seconde classificate ex aequo le opere “Rumori straordinari” di Cellini Irene dell’Istituto Comprensivo di Ripatransone, “I Monti Sibillini” di Orsini Alessia dell’Istituto Comprensivo di Norcia e “Immaginato albero” di Bonfini Caterina, anche lei studentessa della scuola elementare Malaspina.

L’appuntamento per la proclamazione ufficiale dei vincitori e per le premiazioni è, dunque, fissato per Domenica 18 presso il Polo Culturale S. Agostino, a partire dalle ore 16:00. Alla Cerimonia interverranno le Autorità patrocinanti e la Giuria del Concorso. La lettura di alcune delle opere in gara sarà accompagnata dalle performances di Flamenco e Tango Argentino degli Antropoartisti IASSC. Il Festival dei due Parchi è lieto di invitare tutti i cittadini a partecipare.

Per info: 0736/250818, www.ipaeascoli.it

MOTIVAZIONE PRIMO PREMIO SEZIONE ADULTI – “Padre”

La figura del padre simbolo dell’eterno mascolino, metafora della legge e della forza, dispensatore di vita e soffio che crea, legge e limite ma anche corda e ormeggio a cui aggrapparsi, emerge in questa lirica con una forza icastica – che solo la penna di una donna poteva tratteggiare – travolgente e originale: cuore fragile e nello stesso tempo radice ancestrale, manna e ultima visione di una felicità remota. Una lirica toccante scevra di qualunque tentazione retorica che si impone per un tratto stilistico che recupera, della classicità, la sola vocazione alla parola nitida e vibrante.

MOTIVAZIONE SECONDO PREMIO SEZIONE ADULTI – “… e della vita il doloroso amore”

Una lirica dal timbro poetico forte e dall’andamento sicuro; immagini nate da un bozzolo totalmente originale con una ricerca mai banale del verso e del senso. Una poesia non diretta né semplice ma non per questo criptica o frutto di sola speculazione intellettuale. Nata sul “bianco orlo di un abisso” si dipana in un sentiero di ossimori e contrappesi fino ai fulminanti versi “…di rado ci riuniamo a noi stessi / perché è spaventoso essere felici”, nei quali si svela il dramma collettivo di un’umanità orfana anche di se stessa. Poesia pura, libera da ogni trionfalismo ma non per questo poesia meno efficace. Poesia civile della miglior fattura.

MOTIVAZIONE PRIMO PREMIO SEZIONE RAGAZZI – “L’amico bosco”

Quale immagine più propizia di quella del bosco per incarnare il simbolo del parco. Luogo accogliente e misterioso della mente e del cuore, fantasia e rifugio, cuore pulsante di colori e di profumi. Attraverso un ritmo anaforico puntuale emerge un ritratto specialissimo di questo habitat naturale agognato e desiderato da tutti, narrato e evocato da tanti scrittori. Stupisce che a farlo sia stata una ragazza di undici anni e soprattutto che sia riuscito a farlo con una prepotente liricità come mostra la struggente domanda finale. Il bosco potrà mai farsi bosco davvero? C’è un luogo in cui questo può avvenire al di là dei sogni e dei desideri? Certo che c’è, quel posto si chiama poesia e ben lo sa o lo scoprirà chi ha scritto questa perfetta lirica bambina.

MOTIVAZIONE SECONDO PREMIO EX AEQUO SEZIONE RAGAZZI

In queste liriche il tema del concorso viene recepito appieno, la forma privilegiata è quella della filastrocca ma il gioco delle rime non risulta stucchevole anzi rende vivace e musicale il ritmo delle stesse. Discorso a parte per la brevissima “Immaginato albero”, un piccolo prezioso diamante che richiama le micro liriche di Viviane Lamarque e denota una già matura impronta nella giovane scrittrice. Tutti comunque bravissimi a trasmetterci con le parole i nascosti mondi dei nostri amati parchi.

IL PRESIDENTE DELLA GIURIA