Benjamin Markovits “Un gioco da grandi”
di Pierluigi LucadeiDa piccolo Benjamin Markovits aveva due sogni: giocare a basket e fare lo scrittore. Dopo aver tentato e abbandonato una poco esaltante carriera cestistica ed averne invece intrapresa una da apprezzato narratore, con “Un gioco da grandi” torna a rincorrere la palla a spicchi e il sogno adolescenziale che questa si porta dietro. Lo fa servendosi di un protagonista con il suo stesso nome, partendo da elementi autobiografici per approdare ad una storia di formazione che rimane impressa nel lettore per uno strano ma efficace miscuglio di levità e crudeltà.