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Sanità, Area Vasta5: Stroppa precisa

di | in: Cronaca e Attualità

Giovanni Stroppa

StrSAN BENEDETTO DEL TRONTO – Facendo seguito agli articoli apparsi sulla stampa in data 6 dicembre u.s. e riferiti alla condizione della Sanità locale, la Direzione dell’Area Vasta n. 5 intende fornire alcune precisazioni.


Non è corretto sottacere sia l’impegno costante del Governo Regionale per potenziare specializzazioni, servizi e personale del Piceno, sia quello degli operatori, che ha già prodotto provvedimenti importanti per i cittadini del comprensorio dell’AV2 e delle Marche in genere.

Perché sottovalutare, ad esempio, l’eccellenza realizzatasi per l’Oncologia con la nomina del Direttore chirurgico e della sua èquipe? Perché non raccontare dell’avvenuta individuazione delle Unità Operative Complesse di Pediatria e Ginecologia e il contestuale sviluppo della Chirurgia ginecologica laparoscopica nella nostra Area Vasta?

E c’è tant’altro. Gli importanti interventi strutturali (antincendio sale operatorie, nuova sede day surgery con sala operatoria dedicata, nuove sale parto, radiologia); il processo di stabilizzazione con assunzioni a tempo indeterminato di 60 operatori (infermieri, OSS, ecc.); l’avvio delle procedure concorsuali per l’affidamento degli incarichi di Struttura Complessa di Geriatria, Fisiatria, Anatomia Patologica, Centrale Operativa 118; l’inizio dell’iter che condurrà alla selezione del nuovo Direttore dell’UO d’Anestesia e Rianimazione del Presidio Madonna del Soccorso.

Inoltre: l’analisi dei percorsi oncologici per la loro definitiva integrazione e per la riorganizzazione dell’attività in Area Vasta di Radioterapia del Dipartimento Oncologico; lo stanziamento regionale di 80.000 Euro per un progetto di lotta all’epatite “C” (affidato dalla Regione alla clinica di Gastroenterologia dell’Università Politecnica delle Marche e all’Unità Operativa di Gastroenterologia dell’AV 5; l’aggiornamento delle tecnologie (sostituzione della MOC per lo studio dell’osteoporosi per l’U.O. Geriatrica di San Benedetto e per la Medicina Nucleare di Ascoli); i Dipartimenti unici già operativi, il Piano di A.V. del Settore ATL già indirizzato; i tavoli di lavoro tra professionisti e OO.SS., costantemente impegnati in un’ottica d’integrazione; la problematica delle Liste di Attesa quale prima preoccupazione di ogni discussione interna, che prevede l’assunzione di personale dedicato.

Insomma, in un momento così impegnativo tutti insieme dovremmo informare al meglio i nostri cittadini; spiegare ciò che si è fatto, ciò che si sta facendo, ciò che c’è ancora da fare.

Le critiche sono preziose se servono a produrre risultati nel solo interesse della gente e quando prendono avvio da basi realmente critiche.

Al contrario, l’utilizzo di termini quali “agonia” riferito alle Strutture che tutelano il nostro bene più prezioso (la salute) è difficilmente commentabile. Per non parlare delle discutibili fonti utilizzate relativamente ai dati diffusi sulla mobilità, visto che ancora non si possono disporre di numeri definitivi per il 2012.


Per tutto questo, intendo rassicurare i nostri cittadini che, pur tra logiche difficoltà, ciò che si sta costruendo per la Sanità del territorio è un sistema di qualità, che risponde alle reali esigenze dei cittadini e gestisce al meglio le risorse economiche disponibili.

A tal proposito si comunica che, in tempi brevi, sarà indetta una Conferenza Stampa dove sarà esposta la programmazione delle attività (realizzate e in cantiere per l’Area Vasta n. 5) per il territorio della provincia ascolana, scevra da ogni considerazione campanilistica”.




10 Dicembre 2012 alle 14:55 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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