La squadra di Recalcati sconfitta dai campioni d’Italia

Montegranaro, 2013-04-28 – La standing ovation del PalaSavelli che accompagna la Sutor all’uscita dal campo va oltre ogni altro possibile commento su una partita che Siena ha vinto 90-94, e soprattutto su una stagione che i ragazzi di Recalcati hanno chiuso, davanti al proprio pubblico, in meritato trionfo. È la dimostrazione che questa squadra è entrata nel cuore del popolo che rappresenta, e questo è certo l’ennesimo attestato che quest’anno è stato fatto qualcosa di grande.

In cronaca c’è una bella partita che i campioni d’Italia hanno vinto giocando bene e tirando da 3 con percentuali pazzesche (58% alla fine). Coach Banchi rinuncia all’ultimo arrivato, Christmas, e la sua squadra prende subito il controllo della partita. Un Janning incontenibile (poi uscito per infortunio) crea il primo allungo e la MensSana è a +11 dopo un primo quarto concluso 18-29 con ben 7 triple a segno. Il vantaggio si dilata e tocca le 15 lunghezze a metà del secondo parziale con l’ennesima tripla, stavolta di Brown. Di Bella tiene a galla la Sutor, che al rientro negli spogliatoi si trova sotto 37-50. La musica però sembra la stessa anche dopo l’intervallo: Siena mette 7 triple anche nel terzo quarto, ma i ragazzi di Recalcati sono bravissimi a non smarrirsi, e a rimediare al +17 senese del 23’. L’ultimo quarto inizia sul 62-73, gli ospiti partono ancora alla grande e il vantaggio torna ad essere di 17 punti dopo un paio di triple. A salire in cattedra sono Cinciarini e soprattutto Johnson. Nonostante i canestri dell’inglese però, i gialloblù si trovano ancora sotto di 8 (81-89) ad un paio di minuti dal termine. Ma un paio di azioni difensive, e un recupero in tuffo di Di Bella che propizia la tripla di Johnson rimettono in piedi una gara che sembrava finita. Il PalaSavelli diventa incandescente, Johnson dalla lunetta fa addirittura -2 (87-89), la Sutor ci crede, ma Hackett è glaciale, e i suoi liberi nei secondi finali spengono le speranze della Sutor. Finisce 90-94.

E’ rammaricato Recalcati come tutti i suoi ragazzi a fine gara: ci tenevano a vincere per lasciare al pubblico un buon ricordo, dirà lo stesso coach. La standing ovation finale, però, è una risposta più che sufficiente: chi l’ha vissuta, al di là del risultato di oggi, difficilmente dimenticherà questa stagione e la squadra che l’ha affrontata. Insomma non può esserci dispiacere, ma solo grande soddisfazione e orgoglio dopo un’annata come questa, in attesa di mettere il punto, domenica a Roma.

Questi i tabellini della partita:

Sutor Montegranaro-Montepaschi Siena 90-94 (18-29;37-50;62-73)

Sutor Montegranaro: Cinciarini 22, Panzini, Perini Ne, Vallasciani Ne, Slay 11, Freimanis 2, Campani 3, Di Bella 12, Mazzola 2, Johnson 15, Burns 10, Amoroso 13. All.Recalcati.

Montepaschi Siena: Brown 13, Eze 4, Carraretto 12, Rasic 3, Kangur 16, Sanikidze 4, Ress 6, Ortner Ne, Lechthaler Ne, Janning 12, Hackett 7, Moss 17.All. Banchi.

Arbitri: Guerrino Cerebuch, Lorenzo Baldini, Mauro Pozzana.

In sala stampa Recalcati che con un pizzico di rammarico commenta la sconfitta dei suoi ragazzi: “Dispiace non essere riusciti a completare la rimonta, i ragazzi ci tenevano veramente a vincere per lasciare un buon ricordo ai tifosi. Ci siamo confrontati con una squadra che dopo l’Eurolega sta ritrovando i suoi ritmi, ha giocato bene nella prima parte, e sta ritrovando quanto di buono ha fatto vedere anche in coppa. Da quando erano calati al tiro da 3 avevano avuto problemi. Ora lo stanno ritrovando, noi non abbiamo difeso benissimo, è vero, ma quando gli altri fanno il 58%, ci sono grandi meriti. Sono soddisfatto del comportamento dei ragazzi: siamo andati sotto subito nel punteggio, potevamo deprimerci perché loro stavano segnando sempre e la rimonta sembrava quasi impossibile. Invece i ragazzi ci hanno creduto sempre, hanno messo tutto quel che avevano. Così siamo arrivati ad un passo dalla rimonta, poi ce la siamo giocata, ma è stata determinante la lucidità e l’esperienza. Loro hanno meritato, ma noi non abbiamo certo demeritato”.

La Sutor stasera ha dominato a rimbalzo, mettendo in evidenza, forse, qualche piccola lacuna della Mens Sana: “Siena ha sempre costruito le vittorie sul tiro da 3, ma non vuol dire che sappiano fare solo quello”, dice Recalcati. “E’ vero che ci sono squadre che sono più grosse, ma loro hanno una squadra lunga, con Ortner che stasera non ha giocato, ma darà una mano nei playoff. Noi siamo stati bravi a non dare punti di riferimento, magari i lunghi di Siena contro punti di riferimento statici rendono di più. Oggi hanno sofferto, ma non mi ricordo altre partite finite allo stesso modo”.

Dopo il derby, anche stasera il palaSavelli nei momenti caldi si è fatto sentire: “Non mi aspettavo un tutto esaurito” risponde Recalcati, “ma anche oggi s’è visto che un palazzetto così raccolto, anche non pieno, si sente molto. Potevano esserci più spettatori, ma bisogna capire che il pubblico si affeziona un po’ alla volta. Il ritorno invece è stato repentino, c’è stato poco tempo per raccogliere il pubblico della zona. Da Montegranaro arrivano sempre i tifosi, gli stessi che venivano ad Ancona, ma bisogna che aumenti l’apporto di questo territorio. Due partite sono poche per affezionare la gente. Ci vorrà tempo”.

RISULTATI