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Area vasta 5. La nave affonda? Non si salvi chi può. Salviamoci tutti

carta europea dei diritti del malato

Riceviamo e pubblichiamo il testo del comunicato-invito che l’Assemblea territoriale di CittadinanzAttiva Ascoli Piceno distribuirà sabato mattina prossimo, 18 maggio, in Piazza del Popolo in merito alla celebrazione della Giornata europea dei diritti del malato.

La situazione drammatica della sanità ascolana e dell’Area vasta 5 richiede una mobilitazione da parte di tutta la cittadinanza e urgono risposte concrete dagli amministratori della cosa pubblica. Chiediamo anche il vostro aiuto per far sapere ai cittadini che sabato saremo in Piazza. (CittadinanzAttiva Ascoli Piceno)

Vogliamo risposte concrete per la nostra salute.

Ascoli Piceno, 16 maggio 2013 – Cittadinanzattiva, come altre realtà del terzo settore, in questi giorni sta celebrando la settimana della Carta europea dei diritti del malato.
In particolare, la nostra Assemblea territoriale di Ascoli Piceno ha organizzato due momenti particolari per incontrare la cittadinanza e informarla sui diritti e doveri del cittadini in ambito sanitario, sulle corrette prassi per accedere ai servizi sanitari, per ottenere le informazioni che si desiderano. Queste azioni sono sostenute nell’interesse pubblico, nell’interesse di ciascuno.

Il 10 maggio siamo stati all’Ospedale Mazzoni e questo sabato (18 maggio) siamo in Piazza del Popolo al mattino per incontrare i cittadini.

In occasione di questa ricorrenza, e facendo tesoro delle sempre più cospicue segnalazioni che arrivano ai nostri sportelli, non è possibile tacere sulla situazione critica, per non dire drammatica, dell’Area vasta 5.
Certo è che il Piano regionale per il riordino della Sanità non risolve, anzi acuisce, problemi di lunga data indebolendo i servizi resi alla cittadinanza dalla rete ospedaliera di Area vasta:

mancano da tanto tempo troppi Dirigenti di Unità Operative
il personale sanitario non viene rimpiazzato
non è garantito il turn over necessario, ma sembra vengano fatte assunzioni di figure professionali non sanitarie
i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) non vengono rispettati
la spending review si è risolta solo in un continuo taglio di risorse e servizi.

Nessuna efficienza, nessuna logica di razionalizzazione.

Cittadinanzattiva pretende dagli amministratori, eletti dai cittadini ai quali devono rendere conto, che si metta fine alle palesi disuguaglianze di trattamento all’interno dell’Asur Marche nelle diverse Aree vaste. È ora che si intervenga in maniera decisa, inequivocabile. Lo richiede la situazione critica, lo richiedono a gran voce i cittadini.

Chiediamo risposte e un incontro pubblico con amministratori e tecnici, per conoscere lo stato dell’arte e il futuro della sanità nell’Ascolano.
Cittadinanzattiva desidera avere risposte chiare ed esaustive in merito all’obiettivo che la Regione Marche si pone per lo sviluppo dell’Area vasta 5.

In particolare desideriamo conoscere, secondo i dati in possesso dalla Regione:

il rapporto ottimale tra personale amministrativo e sanitario
il valore del rapporto per l’Area vasta 5
la mobilità attiva e passiva delle Aree vaste (dati aggiornati)
per ogni Area vasta, il volume delle prestazioni ambulatoriali e quello delle prestazioni in regime libero professionale.

La nostra intenzione è quella di presentare, in un incontro aperto al pubblico, le risposte che arriveranno dalla Regione Marche: fin da ora invitiamo alla partecipazione ogni cittadino che abbia a cuore la propria salute e gli amministratori locali che hanno in mano gli strumenti per garantire in maniera equa i servizi sanitari ad ogni persona.

Se la nave sembra affondare, la soluzione non è sempre quella di abbandonarla. Qualche volta può bastare prendere il timone in mano e fare qualche correzione di rotta.

Ognuno può contribuire, in maniera diversa.

Soprattutto PARTECIPANDO da CITTADINO ATTIVO.