Ugl – Unione Generale del Lavoro

LA UGL SOLLECITA L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’ ED IL DIRETTORE GENERALE AREA VASTA  5 A PRENDERE GLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI OCCORRENTI DALLA GRADUATORIA CONCORSUALE APERTA

C’è una graduatoria aperta, a livello regionale della sanità, per Assistenti Amministrativi; una graduatoria formata a seguito di un regolare concorso del 2010 e scadente nella primavera 2013. Le ASUR Territoriali dovrebbero assumere, ove avessero necessità di Assistenti Amministrativi, da tale graduatoria.

E’ accaduto però che dopo le prime assunzioni, la graduatoria di Assistenti Amministrativi è stata congelata; mentre le coperture temporanee di qualifiche di Assistenti Amministrativi, carenti in organico, vengono fatte attingendo da altre strade.

I giovani che si sono preparati professionalmente, hanno conseguito la idoneità e sono in graduatoria vengono parcheggiati ed ibernati, mentre le carenze in organico di quelle stesse nuove qualifiche vengono coperte con lavoro precario preso altrove.

Se così fosse, si starebbe commettendo una grave ingiustizia nei confronti di tante lavoratrici e lavoratori che hanno imboccato la strada trasparente del concorso e rimangono in dignitosa attesa di un lavoro.

La Segreteria Provinciale UGL SANITA’ ha scritto una lettera all’Assessore Regionale alla Sanità, al Direttore ASUR MARCHE, al Direttore Generale Area Vasta ASUR 5 in cui ha scritto tra l’altro “la situazione del Personale Amministrativo per i ripetuti blocchi del turn-over intervenuti, presenta carenza di organico, con riproposizioni di rapporti di lavoro precario. L’utilizzo di uno strumento concorsuale già definito con l’attivazione della sua relativa graduatoria a scorrimento, rimane senz’altro il cammino più corretto per integrare le qualifiche amministrative mancanti, con occupazione stabile. Va da sé che rimangono integre le attese delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno partecipato al concorso, conseguito l’idoneità, e giustamente chiedono che le qualifiche di Assistenti Amministrativi, carenti al Servizio Sanitario, vengano reperite direttamente dalla graduatoria concorsuale aperta.”

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