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dal Piceno

di | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno

un momento della presentazione

Presentata l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ascoli – Porto D’Ascoli

 
 

Presenti i vertici di Trenitalia, l’Assessore Viventi, il Presidente Celani e il Sindaco Castelli

Dal prossimo 9 giugno, grazie al completamento dell’elettrificazione della linea Ascoli – P.to D’Ascoli, ci saranno più treni diretti, veloci, confortevoli e rispettosi dell’ambiente tra Ascoli Piceno ed Ancona con 16 collegamenti in più al giorno tra l’entroterra e la costa e un risparmio fino a mezz’ora nei tempi di percorrenza e con enorme benefici a seguito dell’abbattimento delle emissioni inquinanti. Ci sarà inoltre un innesto diretto con la linea Adriatica con ricadute economiche positive.

I lavori per la nuova infrastruttura sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte l’Amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, l’Assessore Regionale ai Trasporti Luigi Viventi, il Presidente della Provincia Piero Celani, il Sindaco di Ascoli Guido Castelli. Erano anche presenti, a sottolineare l’importanza di questo straordinario traguardo conseguito dal Piceno, gli Assessori Regionali Antonio Canzian e Sandro Donati, i Consiglieri regionali Giulio Natali, Valeriano Camela e Paolo Perazzoli, il consigliere provinciale Sergio Corradetti, il vice-sindaco di Ascoli Giovanni Silvestri, i Sindaci di Monteprandone Stefano Stracci e di Monsampolo Nazzareno Tacconi, il Vice sindaco di Spinetoli Giuseppe Proietti, il Presidente di Confindustria Ascoli Bruno Bucciarelli, il Presidente della Start Alessandro Antonini e il dirigente del servizio Trasporti della Provincia Giuseppe Serafini. Nutrita anche la presenza dei vertici delle FS con il Direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia Francesco Cioffi e il Direttore Regionale delle Marche Danilo Antolini, il Direttore Rfi (Rete Ferrovie Italiane) della Direttrice Adriatica Paolo Pallotta e il Direttore Territoriale Produzione di RFI Luciano Frittelli.

Come noto l’elettrificazione, che interessa un tratto di circa 32Km, ha comportato un investimento complessivo di ben 11 milioni e 200 mila euro di cui 9,5 a carico della Regione, 1,4 di Rfi e 290 mila euro sono stati resi disponibili dalla Provincia che ha coordinato il complesso iter dell’intervento. L’elettrificazione consentirà il transito di convogli più veloci, con l’eliminazione della trazione diesel e l’utilizzo del “Minuetto” (treno con 145 posti a sedere) e mezzi con moderni locomotori.

“Si tratta di un’opera dichiarata prioritaria a inizio legislatura – ha sottolineato l’Assessore Viventi – poiché ritenuta strategica sia per l’intero sistema del trasporto pubblico locale, sia per rispondere alle esigenze di miglioramento della mobilità del territorio ascolano”.

Il Presidente Celani ha ripercosso la genesi dell’intervento: “l’elettrificazione della tratta ferroviaria del sud delle Marche è stata l’unica opera inserita nel PRUST Marche – Abruzzo del 1998, concretamente realizzata, un intervento essenziale fortemente voluto da questo territorio e che è per me motivo di grande soddisfazione visto che mi ero impegnato, insieme agli altri soggetti istituzionali prima in qualità di Sindaco di Ascoli e poi nelle vesti di Presidente della Provincia. Certamente – ha proseguito Celani – rappresenta non solo un traguardo ma anche un punto di partenza per la riorganizzazione più efficace e funzionale di tutto il sistema del trasporto pubblico locale. L’obiettivo è infatti quello di creare sinergie ed integrazioni ferro-gomma potenziando i scambi intermodali della direttrice ferroviaria con i collegamenti a pettine nella Vallata del Tronto magari creando una società mista Start e Trenitalia”.

“Siamo lieti di dare il via ad un intervento di così grande interesse e valore, che avrà riflessi sul presente e soprattutto sul futuro – ha evidenziato il sindaco Castelli – un progetto concertato con Istituzioni, ferrovie ed enti che saprà aumentare l’offerta e la fruibilità del nostro contesto urbano che, grazie ad opere di pedonalizzazione ed a zone riservate alla cosiddetta mobilità dolce, guarda con sempre più attenzione a politiche rispettose all’ambiente e al decoro urbano”.

L’Amministratore delegato di Trenitalia Soprano ha ripercorso le tappe salienti dell’imponente opera “che vede la luce nel 127° anniversario dell’inaugurazione della ferrovia Ascoli – P.to D’Ascoli e nel 150° anniversario della linea adriatica Ancona – Pescara. Intendo ringraziare tutte le istituzioni, in particolare la Provincia e i sindaci interessati, le ditte appaltatrici e gli operai che hanno lavorato di notte per una linea ferroviaria che gode di una certificazione europea”.

Grande soddisfazione è stata espressa anche da tutti gli amministratori presenti che hanno contribuito fattivamente al completamento del progetto con la riqualificazione delle stazioni presenti lungo il tragitto.

Provincia e Regione lanciano “l’acceleratore d’impresa”

Pres. Prog. Acceleratore d\'Impresa

Un grande progetto a sostegno dell’imprenditorialità del Piceno

Dare un forte impulso all’imprenditorialità del territorio trasformando le idee dei singoli, con un’attenzione particolare ai giovani, in concreti “start up” d’impresa: è quanto si propongono Provincia e Regione Marche con l’attivazione, mediante il Fondo Sociale Europeo, di un progetto pilota di ben 700 mila euro, ispirato al modello d’intervento “acceleratore d’impresa”. Uno strumento rivelatosi di notevole successo, tanto in Europa quanto negli USA, che aggrega gruppi di nuove iniziative imprenditoriali, impartendo loro una formazione adeguata, spesso mancante, e accompagnandole nelle prime fasi attraverso tutoring e reti di contatti di grande rilevanza, a partire da università, società di consulenza, associazioni di categoria e investitori qualificati, tutti impegnati a far decollare nuove aziende.

Una nuova grande opportunità dunque per sviluppare occupazione nel Piceno che il Presidente della Provincia Piero Celani e l’Assessore Regionale al Lavoro Marco Luchetti hanno lanciato stamani nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte l’Assessore Provinciale alla Formazione Professionale Aleandro Petrucci, il dirigente del Servizio competente Matilde Menicozzi, insieme ai funzionari Carla Urbani e Marina Di Mattia.

Il progetto prevede due edizioni (di 350 mila euro ciascuna), con una prima fase formativa di 800 ore, destinata a 20 allievi disoccupati, inoccupati o lavoratori in mobilità (in possesso di laurea di primo livello o specialistica) per diventare neo-imprenditori che saranno chiamati a sviluppare un progetto con il supporto di prestigiosi partner attraverso consulenze individuali e specifiche misure di accompagnamento come il rimborso di 7 mila euro ad impresa per la copertura di alcune spese di avvio (spese di costituzione, spese promozionali, ecc.).

“In tutto – ha spiegato la dott.sa Menicozzi – due sono le categorie dei destinatari coinvolte: 1) l’innovatore, ossia colui che, in possesso di competenze e conoscenze tecnico-industriali, propone un’idea fondata su esigenze di mercato, tecnologia, benefici potenziali, piano di azione, ecc.; 2) il partner manageriale cioè, colui che partecipa al programma per affiancare poi un soggetto innovatore nella creazione di una start up”.

“Si tratta di un tassello essenziale e non isolato di un percorso strategico che la Provincia ha imboccato in sinergia con la Regione per il rilancio del territorio – ha ricordato il Presidente Celani – dopo i 3 milioni e 200 mila euro di incentivi per l’innovazione e modernizzazione delle imprese locali, i 60 corsi di formazione di figure professionali richieste dalle nostre aziende e la ristrutturazione di Villa Tofani che, da fine giugno, ospiterà Tecnomarche e il nuovo polo tecnologico nell’area Carbon, giunge dunque quest’altra nuova progettualità che, insieme alle risorse del prestito d’onore per la creazione d’imprese, darà una ‘positiva scossa’ all’economia creando spazi di crescita personale. Entro fine anno – ha aggiunto Celani – spenderemo tutte le risorse del Fondo Sociale Europeo a testimonianza dell’impegno profuso sul fronte delle politiche attive del lavoro”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, l’Assessore Luchetti, che insieme al Presidente Celani, aveva visitato in mattinata, prima della conferenza stampa, i Centri Locali di Formazione di Ascoli e San Benedetto, rimanendo molto colpito da queste strutture “tra le più attrezzate delle Marche e fiore all’occhiello della trasmissione dei saperi e del know how della creatività marchigiana”. “Il progetto rappresenta un modo all’avanguardia di valorizzare il capitale umano, una risorsa su cui la Regione sta puntando molto attraverso gli strumenti di formazione del Fondo Sociale Europeo – ha dichiarato l’Assessore Luchetti – infatti, si tratta di ridisegnare il modello di sviluppo regionale, inserendo le giovani generazioni da protagoniste in processi imprenditoriali innovativi che raccolgano le migliori tradizioni d’impresa Made in Marche”.

Le proposte progettuali per “l’acceleratore d’impresa” dovranno essere presentate tramite la procedura informatica SIFORM entro il prossimo 10 giugno da parte di raggruppamenti costituiti (o da costituirsi) in “Associazione Temporanea di Scopo” (A.T.S.) composti almeno da: una struttura formativa accreditata presso la Regione; un’Università Marchigiana accreditata; una società di consulenza operante nel trasferimento tecnologico, nella consulenza e nell’assistenza alle start up; un’associazione di categoria (riconosciuta dal CNEL e presente nel territorio marchigiano) e un investitore in start up innovative tra Istituti di Credito, Fondi e società di venture capital, Fondazioni. Quindi, entro l’autunno, saranno selezionati i corsisti destinati a diventare nuovi imprenditori.

Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi agli uffici del Servizio Formazione Professionale, in via Kennedy 34, o consultare il sito internet www.provincia.ap.it  o chiamare il numero telefonico: 0736/277402.

 

Festival dell’Appennino, escursione nel cuore verde di Roccafluvione

Roccafluvione

Momenti di approfondimento, musica, teatro e natura per l’appuntamento di S.Maria Scalelle

“Il bosco bruciato, il bosco rinato” è il titolo emblematico e significativo del quinto appuntamento del Festival dell’Appennino in programma domenica 19 maggio a Santa Maria Scalelle (Roccafluvione).

Ad aprire la giornata, sarà la proiezione (alle ore 9.30) di un video che ripercorrerà, con immagini girate in loco, il rogo che nel 2007 distrusse diversi ettari dell’area boschiva alle porte di Roccafluvione. A seguire, si terrà una breve riflessione sui fatti di 6 anni fa alla presenza del sindaco di Roccafluvione Marcello Formica, del Presidente della Provincia Piero Celani e dell’Assessore Provinciale alla Cultura Andrea Maria Antonini. Al termine prenderà quindi il via l’escursione.

Dopo due ore di tragitto, avrà luogo, nei pressi della chiesa di Sant’Anatolia di Pastina, il concerto per arpa celtica a cura di Luciano Monceri. Dopo una breve pausa per pranzo, si riprenderà il cammino per far ritorno al punto di partenza, dove sarà rappresentato lo spettacolo “Il ritorno del bosco” di Cesare Catà. A chiudere la giornata, sarà la presentazione dei lavori di ultimazione del restauro della antica chiesa di Santa Maria Scalelle alla presenza dell’Assessore Antonini, di don Adalberto Bucciarelli, di Francesco Silvi e di don Emidio Rossi che celebrerà anche la tradizionale cerimonia eucaristica.

“Si tratta di un’iniziativa ricca di spunti di riflessioni e momenti di approfondimento che, tra le sue finalità, vuole riportare alla memoria un episodio molto triste della storia locale – spiega l’Assessore Antonini – di certo una pagina molto brutta che però la comunità cittadina in sinergia con istituzioni, associazioni locali e volontari sta riuscendo a cancellare, riportando all’antico splendore un luogo suggestivo e simbolo di bellezza”.

Si ricorda a tutti gli interessati di consultare preventivamente il sito del Festival (www.festivaldellappennino.it  o di chiamare il numero 366/6750186 per ulteriori informazioni. L’organizzazione avvisa inoltre che è necessario dotarsi di abbigliamento adeguato per la montagna (giubbino, zaino, bastoni, ciaspole, scarponi, borraccia acqua).




17 Maggio 2013 alle 21:45 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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