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Editoria ripana, vanno a gonfie vele i libri di Travaglini e Cardarelli

di | in: Cultura e Spettacoli

Travaglini

di Rosita Spinozzi

 

RIPATRANSONE Gli autori locali hanno sempre occupato un posto di rilievo nell’ambito dell’editoria ripana che, anche quest’anno, si riconferma come una delle peculiarità culturali presenti nel Belvedere del Piceno. Non a caso stanno già andando a gonfie vele gli ultimi due libri presentati di recente nella Sala di Rappresentanza del Municipio: ‘La scatola dei ricordi’ del musicista e compositore Vincenzo Travaglini, e ‘Tra il burlesco, il serio e il semiserio. Racconti di fantasia’ del regista del gruppo teatrale ‘Settemmezzo’ e dialettologo Luigino Cardarelli, entrambi sponsorizzati dall’amministrazione comunale, Banca di Ripatransone-Credito Cooperativo e imprenditori privati. I due pomeriggi culturali hanno visto la presenza di un numeroso e qualificato pubblico, tra cui il sindaco Remo Bruni e il consigliere delegato alla cultura Paolo Polidori, i quali si sono complimentati con gli autori, non mancando di mettere in evidenza i punti salienti delle loro opere. I due libri, infatti, sono uno spaccato di storia ripana.

 

 

editoria ripana

editoria ripana

In particolare quello di Travaglini che, presentato dal dirigente scolastico Laura D’Ignazi, è una cavalcata a briglia sciolta nel tempo della gioventù, in cui i personaggi più caratteristici degli anni ‘50 rivivono all’interno di avvenimenti curiosi e dal sapore genuinamente popolare. Il libro contiene anche un album fotografico ed una lista di circa 500 nomi degli artigiani e commercianti che in quell’epoca costituivano la parte economica e sociale della comunità ripana. Ed è così che aprendo la ‘scatola dei ricordi’ di Travaglini, è possibile imbattersi in simpatici personaggi che parlano il dialetto ripano come, ad esempio, il filosofo Euclide Giampieri (Popó), ideatore di tanti motti popolari tra cui ‘Pozza cascà tre dì de fuocu e può la benzine pe’ smòrcelu!’; il barzellettiere Alberto Desideri il quale, al curato che gli aveva chiesto per quale ciclista tifasse, rispose ‘Pe’ Mazzacurati! Sor curà!’; il manager e musicista Fernando Cannella, in arte Nando Ripa, e la sua vita difficile nella fossa dei leoni di Milano. Nella pubblicazione sono ricreate anche ambientazioni particolari come quelle dei bambini che per fame andavano a ‘rubare’ la frutta nelle campagne, il Circolo Acli con il barista Giuseppe Ottavi (Pippì de lu Birba), il mondo inesplorato dell’aldilà, streghe, lupo mannaro, invidia, la leggenda del diavolo e il vento, ed un capitolo dedicato alla Banda di Ripatransone negli anni ’40-’50. Ad impreziosire il libro hanno contribuito anche la copertina realizzata dall’artista ripano Mario Vespasiani e la foto dell’autore scattata da Maurizio Cianflone.

 

Irresistibili i diciassette racconti di Luigino Cardarelli, illustrati dal dott.Franco Regi e dal prof.Antonio Giannetti, nei quali la fantasia si fonde con l’ironia, non disdegnando metafore e citazioni latine. Cardarelli ha scritto un libro lontano dalle ‘proprie memorie’ sollecitando l’attenzione dei lettori con vicende esistenziali che, tra il serio e il semiserio, racchiudono significati profondi sdrammatizzati dall’invincibile arma dell’ironia. Diversa la genesi dei racconti, di cui tre per la loro ampiezza possono essere definiti romanzi brevi, mentre uno è una favola vera e propria da leggere tutta d’un fiato. Così come sono da leggere tutti d’un fiato gli altri, nei quali Cardarelli dà libero sfogo alla sua sagace vena creativa, arrivando all’apoteosi con ‘Quanto è bella la signora!’, in cui troviamo la ‘signora Morte’ disposta ad ogni cosa pur di accaparrarsi un ‘cliente’. Nessuna pretesa autobiografica, assicura l’autore, ma soltanto la necessità di condividere con i lettori il frutto della sua fantasia. Anche se, come ha ben rilevato l’autore della prefazione Franco Regi, nelle storie aleggiano ricordi e nostalgie. Dolcissima la dedica alla nipotina Ludovica (‘la stella di nonno’) ed emblematici i titoli dei racconti (I dubbi del neofita, Buongiorno dottore, L’amico della notte, Il dispetto, Mi sento vecchio, Se morisse tuo marito, Quanto è bella la signora!, Le targhe, Se morisse tua moglie, I fagioli con le cotiche, Un segreto desiderio, La nascita, La morte, La realtà prigioniera, Il telefono, Istigazione al delitto, Gianni e il farmascista). «Sono grato a tutti gli amici che mi hanno incoraggiato a pubblicare i racconti. Fatti e personaggi descritti nel libro sono frutto della fantasia» dice Cardarelli «Se qualcuno ci si riconosce, meglio o peggio per lui». La sottoscritta si è riconosciuta e ringrazia.

 

Le pubblicazioni di Vincenzo Travaglini e Luigino Cardarelli sono disponibili presso la Biblioteca Comunale di Ripatransone, nella sede di Piazza XX Settembre.




23 Maggio 2013 alle 18:41 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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