“Caro figlio mio devi studiare per diventare una persona importante, indipendente, per pensare con la tua testa – sì ecco – studiare serve a pensare da soli.”
Io mi ricordo quando piangevo prima di entrare a scuola, le prime volte. Il pensiero di rimanere solo mi spaventava. Poi la maestra, i compagni, tutta la mia vita. Le recite, la merenda a metà mattina, i disegni con il sole che rideva e le nuvole blu. Mi piaceva l’Italiano, la Storia, la Geografia, le scienze e mi pensavo adulto in una vita che potevo solo immaginare.
Mia nonna mi aspettava a casa per il pranzo e i compiti sono ancora in quei quaderni strapazzati dalle letture e conservati in una scatola. Bravissimo +. Ero bravissimo!
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