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ANCI

02 ago 2013
IL PRESIDENTE SPACCA INCONTRA MAURIZIO MANGIALARDI NUOVO PRESIDENTE DI ANCI MARCHE.

“In un momento così delicato con scarsezza di risorse e tante criticità, la collaborazione di tutti gli enti che governano il territorio è di fondamentale importanza nell’interesse dei marchigiani”. Questo in sintesi il messaggio emerso dal primo incontro istituzionale dalla sua nomina a presidente di Anci Marche di Maurizio Mangialardi, ricevuto a Palazzo Raffaello dal presidente della Regione Gian Mario Spacca. Un confronto estremamente franco e collaborativo, che è stato l’occasione per toccare numerosi argomenti affrontando le problematiche poste da Anci Marche a partire dalle questioni relative al comitato d’intesa, al bilancio dei comuni, e ai temi caldi del trasporto pubblico locale e della Sanità regionale. All’incontro ha partecipato anche Marcello Bedeschi, direttore di Anci Marche. Prima della tradizionale stretta di mano si è concordato di ritrovarsi i primi giorni di settembre per un incontro congiunto tra la giunta regionale ed il direttivo di Anci Marche per proseguire il confronto per dare nuovo impulso al comitato d’intesa tra la Regione Marche e l’Anci Marche.

 

Progetto di Distretto digitale, incontro a Pesaro con Regione, Provincia, Comune e imprese.

Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Sono gli obiettivi del progetto di Distretto digitale di cui si è parlato oggi a Pesaro nel corso di un incontro presso la sede dell’azienda Websolute. Erano presenti il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, il presidente della Provincia di Pesaro, Matteo Ricci, il sindaco di Pesaro, Luca Ceriscioli, i rappresentanti di TecnoMarche, Svim e Cosmob e di imprese del settore. Obiettivo dell’incontro, definire le tappe per la concreta progettazione di un Distretto digitale nelle Marche. Spacca ha sottolineato come il progetto di Distretto nella nostra regione sia più che giustificato, di fronte alle presenza, in tutte le Marche e nella provincia di Pesaro nello specifico, di imprese d’eccellenza nel settore. In linea con il progetto Marche +20, l’idea è quella di un distretto senza confini territoriali che passi “attraverso un’alleanza tra soggetti eccellenti – ha detto Spacca – che definisca le strategie di sistema da cui possono derivare benefici per ciascuno, pubblico e privati. La Regione ha anche dato vita ad un’architettura di sistema che utilizza tecnologie grid: è la Cloud regionale che punta ad offrire un’infrastruttura digitale alle imprese, enti locali, comunità. Un’infrastruttura che offre la possibilità alle aziende di crescere in competitività e valore aggiunto”. Nel corso dell’incontro si è concordato di unire le migliori eccellenze marchigiane e la Regione nell’elaborazione di un’ipotesi progettuale di distretto digitale che abbia quale riferimento l’architettura infrastrutturale Marche Cloud. Nel mese di settembre si svolgerà un incontro per definirne i dettagli. “Un distretto – ha concluso Spacca – in cui ciascuno possa avvalersi delle esperienze dell’altro, per una crescita complessiva del territorio”.

Progetto di Distretto digitale, incontro a Pesaro con Regione, Provincia, Comune e imprese

Progetto di Distretto digitale, incontro a Pesaro con Regione, Provincia, Comune e imprese

Progetto di Distretto digitale, incontro a Pesaro con Regione, Provincia, Comune e imprese

Progetto di Distretto digitale, incontro a Pesaro con Regione, Provincia, Comune e imprese

 

USCITA OVEST, L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE ALLE INFRASTRUTTURE PAOLA GIORGI.

“In merito all’ asse di collegamento tra il Porto di Ancona e la A14 , la cosiddetta Uscita ad Ovest, la Regione Marche ha più volte sollecitato la stipula della concessione tra il promotore (ATI Impregilo spa – Astaldi Spa – Pizzarotti Spa – Itinera SPA) e la stazione appaltante, trasferita nel luglio dello scorso anno da ANAS presso il Ministero delle Infrastrutture: da ultimo con la stessa richiesta avanzata al Ministro Lupi nel corso dell’ incontro a Pesaro di circa un mese fa. Naturalmente, pur avendo espletato tutte le procedure di nostra competenza, incontreremo presto Impregilo e SVCA, che agisce per conto del Ministero, per favorire l’avvio della realizzazione di una infrastruttura importante per tutta la Regione anche capendo se ci sono nuovi problemi. Per raggiungere l’obiettivo occorre un impegno costante e univoco da parte dei tutte le Istituzioni e dei nostri parlamentari: il tema delle infrastrutture è non solo di attenzione, ma di azione quotidiana da parte del Presidente e della Giunta Regionale. Il positivo esito dell’incontro avvenuto ieri a Roma sulla situazione dei lavori della Quadrilatero, con la comunicazione, da parte della Commissaria Saitta, della ripresa dei lavori sull’ asse Ancona – Perugia, a metà ottobre e l’ apertura, da parte di Autostrade per l’Italia, della terza corsia nel tratto Fano – Pesaro, con cinque mesi di anticipo sulla previsione del cronoprogramma ne sono la testimonianza. Prima di parlare di un piano alternativo all’ Uscita a Ovest, nei fatti non ancora esistente, sarebbe più opportuno incrementare l’ azione anche da parte del Comune di Ancona per portare a termine il percorso avviato e recuperare il tempo perso. Lo stato di avanzamento del percorso dell’opera, che è già stata sottoposta alla VIA , secondo i dettami della Legge Obiettivo, con la gara per l’aggiudicazione definitiva dei lavori già esperita nel 2012 dall’ ANAS, ha posto le condizioni per abbreviare i tempi di realizzazione del collegamento”.

 

APPROVATO IL PIANO DELLE ATTIVITA’ CINEMATOGRAFICHE 2013. IL COMMENTO DELL’ASSESSORE ALLA CULTURA, PIETRO MARCOLINI.

Comunicato stampa n. 461 Costruire un Sistema Cinema organico e strutturato che possa diventare propulsore sia di attività culturali interconnesse e qualificate, sia formative e produttive nel significato più strettamente economico. E’ questa la finalità di fondo del Piano per le Attività Cinematografiche 2013, proposto dalla giunta regionale e recentemente approvato dall’Assemblea legislativa. “La Regione Marche -ha commentato l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini dopo l’approvazione – continua nel sostegno al cinema e all’audiovisivo con l’obiettivo di promuovere la crescita culturale ed economica del territorio. L’impegno che stiamo profondendo in questo ambito è tra i più alti, perché sono le statistiche a dirci che i marchigiani amano il cinema e sono le sempre più frequenti produzioni cinematografiche a confermarci che le Marche stanno diventando terra di Cinema: siamo convinti infatti che la nostra regione abbia grandi potenzialità in questo settore sia come set cinematografico naturale sia in termini di professionalità locali, sempre più qualificate. Nonostante per il corrente anno lo stanziamento destinato al finanziamento della L.R. 7/09 abbia subito, come per tutti gli altri settori, un taglio – ha aggiunto Marcolini – in questi anni abbiamo incrementato l’investimento a sostegno del cinema e delle attività cinematografiche, come dimostrano il finanziamento della digitalizzazione delle sale cinematografiche, la nascita della Fondazione Marche Cinema Multimedia e, da ultimo, la scelta di cofinanziare il progetto di film del regista Mario Martone su Giacomo Leopardi. ” Il Piano che prevede uno stanziamento di 562 mila euro, individua le priorità e le strategie dell’intervento regionale a sostegno del cinema e dell’audiovisivo e contiene i criteri per l’attuazione degli interventi previsti dalla legge. Tra le linee prioritarie individuate, il sostegno alla circuitazione e alla programmazione del cinema di qualità attraverso Festival, Rassegne e Premi di carattere nazionale ed internazionale; il sostegno alle imprese cinematografiche per promuovere la presenza e l’adeguata distribuzione delle attività; il contributo per il funzionamento della Fondazione Marche Cinema Multimedia; la promozione e la valorizzazione del patrimonio e della cultura cinematografica, nonché della conoscenza dell’audiovisivo e dei nuovi linguaggi multimediali. Una particolare attenzione è stata rivolta al sostegno dell’attività delle monosale cinematografiche situate nei centri storici delle città in condizioni di particolare criticità, per la rivalorizzazione dei luoghi culturali e di aggregazione sociale. Entro settembre il Piano sarà operativo attraverso l’elaborazione e la pubblicazione dei Bandi per la realizzazione delle misure e dei progetti da sostenere.

 

TRASPORTI: MARCHE PENALIZZATE DAL GOVERNO, L’ASSESSORE VIVENTI SCRIVE AI PARLAMENTARI MARCHIGIANI.

“Il problema dell’iniquità del fondo nazionale dei Trasporti penalizza le Marche in modo inaccettabile”: l’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, si appella così ai parlamentari marchigiani in una lettera inviata questa mattina. “La quota di riparto è nettamente inferiore a quella di tutte le altre Regioni – rimarca Viventi che aggiunge: – Con la Finanziaria 2013, che ha istituito un fondo unico nazionale per i trasporti, è divenuto evidente ed inequivocabile ciò che la Regione già da tempo indicava al competente Ministero come una ingiustizia: in virtù di un riparto effettuato su criteri storici alla fine degli anni ’90, il fondo ci assegna una quota pro capite con un indice pari allo 0,06, contro, ad esempio, lo 0,11 dell’Umbria e lo 0,13 della Basilicata. In pratica i comportamenti virtuosi messi in atto storicamente dalla nostra Regione sono chiaramente penalizzati a livello nazionale. Per sanare questa situazione inaccettabile è necessario superare i criteri della spesa storica e inserire la logica dei costi standard. Ho già affrontato questo problema sia con il ministro Lupi, sia con gli alti vertici del Ministero, sia in sede di Commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni, coinvolgendo anche l’Anci regionale, le Province e i sindacati, perché le Marche non possono più permettersi di sopportare questa grave discriminazione. Credo che sia necessario intervenire in tutti i modi e in tutte le sedi per sanare questa situazione, decisamente inaccettabile per il nostro territorio”.

 

PIATTAFORMA DI RICERCA E INNOVAZIONE, LA REGIONE AFFIDA AL PROF.PACETTI L’INCARICO GRATUITO DI REDIGERE IL PROGETTO.

Piattaforma fisica di ricerca e innovazione, trasferimento tecnologico e design: la Giunta regionale ha approvato questa mattina l’incarico a titolo gratuito al professor Marco Pacetti, rettore uscente dell’Università Politecnica delle Marche, per la stesura del progetto di fattibilità. Il professor Pacetti opererà per conto della Regione in coordinamento, per il Miur, con il professor Alberto di Minin consigliere del Ministero per l’Innovazione e, per il Cnr, con il professor Fulvio Esposito, già rettore dell’Università di Camerino. Il progetto di fattibilità sarà presentato e poi discusso nel corso della riunione del tavolo istituzionale Governo-Regioni sulla vertenza Indesit (aperto presso il Ministero dello Sviluppo economico) già fissata per l’11 settembre. L’atto della Giunta regionale arriva all’indomani della decisione del tavolo di affidare alle Marche, in collaborazione con Miur e Cnr, l’incarico di redigere il progetto di fattibilità della piattaforma fisica di ricerca e innovazione, trasferimento tecnologico e design.




2 Agosto 2013 alle 16:11 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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