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da Fermo

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Nella Brambatti

Nomine al Cosif: la posizione del Sindaco Brambatti

Nelle nomine del Cda del Cosif c’è stata un’evidente carenza della struttura tecnica del Consorzio nel supportare la parte politica”. Il Sindaco Nella Brambatti interviene dopo le dichiarazioni apparse sulla stampa relative alla validità delle nomine. “È per questo motivo – aggiunge il Sindaco – che condivido pienamente le decisioni dei funzionari che, grazie alla loro competenza professionale di tipo amministrativo, nella situazione di totale caos procedurale che si è venuta a creare, hanno optato per l’indisponibilità all’accettazione della nomina”. Diverse le carenze e le irregolarità rilevate dal Sindaco e riportate nella nota inviata il 12 agosto ai soci del Cosif: dall’evidente violazione di una norma statutaria, alle irregolarità nella verbalizzazione della riunione del 29 luglio, a riunioni informali fatte passare poi per momenti di insediamento. “Ho ritenuto quindi necessario – spiega il Sindaco – chiedere ulteriori chiarimenti, ma quanto fornitomi è risultato contraddittorio”. In risposta alle critiche ricevute dalla minoranza il Sindaco sottolinea: “Nell’Assemblea del 29 luglio scorso ho proceduto ad individuare un funzionario per la formazione di un Cda senza coinvolgimenti politici, così come previsto dalla legge. Dal momento dell’elezione del Cda sono sopraggiunte carenze amministrative e procedurali che hanno fatto venir meno l’obiettivo per il quale questo Comune ha proposto un proprio membro all’interno del Consiglio Direttivo, con il ruolo di Presidente. Non rientrano nel mio modo di operare come Sindaco, azioni che non siano coerenti con la tutela del pubblico. Comunque vorrei precisare che non è intenzione degli uffici comunali trattenere ingiustamente quanto deve essere liquidato al Cosif perché, e il Cosif ne è a conoscenza, hanno operato nel pieno rispetto delle norme. Non è abuso di potere o atto illegittimo che un socio chieda il contratto del Direttore di un consorzio pubblico. – ribadisce il Sindaco – Le ipotesi di blocco dell’operatività del Cosif non esistono nella misura in cui gli uffici sono autonomi rispetto al Cda e nel pieno potere operativo. Le polemiche pretestuose non servono a nulla – conclude – specie se nascono da una totale disinformazione. Le carte sono a disposizione di tutti”.

 Centrale a Biomasse: accolto il ricorso del Comune di Fermo

È un passo importante in questa vicenda e un buon risultato perché il Tar sarà chiamato a esprimersi nel merito. In sostanza si da ragione al percorso attuato dall’Amministrazione Comunale”. Il Sindaco Nella Brambatti commenta con grande soddisfazione la decisione del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Fermo contro l’ordinanza del Tar Marche che rimandava alla Regione la valutazione sulla realizzazione della centrale a biomasse in località San Claudio. “Fondamentale è il richiamo alla salute pubblica – aggiunge il Sindaco – sono valutazioni in linea con quanto abbiamo detto finora in relazione all’attenzione alla salute pubblica per quello che sarebbe un insediamento in netto contrasto con la scelta della Regione di realizzare un ospedale di rete nella stessa zona”.

Considerato che ad un primo sommario esame proprio della fase cautelare – scrive il Consiglio di Stato nell’ordinanza depositata in data odierna – appare che la vicenda necessiti di adeguato approfondimento in sede di merito da parte del TAR”. Il Consiglio di Stato, al quale il Comune si è appellato contro l’ordinanza cautelare del Tar sulla “compatibilità ambientale del progetto polo energie rinnovabili di Fermo per riconversione ex Zuccherificio”, sospende quindi l’ordinanza del Tar Marche che dovrà decidere con una nuova sentenza e “accoglie l’appello ai soli fini della celere definizione del giudizio di merito di primo grado”. La motivazione è scritta dal Consiglio di Stato: “ (…) per evitare danno grave e irreparabile per le ragioni dell’appellante, appare opportuno sospendere il provvedimento originariamente impugnato, in ragione del necessario bilanciamento tra l’interesse alla salute pubblica ed alla celere definizione dei procedimenti amministrativi propedeutici alla realizzazione di impianti industriali di notevole impatto economico”.




28 Agosto 2013 alle 11:13 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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