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L’IFG nella squadra che vince Condé Nast Usa

di | in: Cronaca e Attualità

La squadra che ha vinto Conde Nast

URBINO – Marisa Eleonora Labanca, studentessa dell’IFG (Istituto per la Formazione al Giornalismo) dell’Università di Urbino ha vinto una borsa di studio promossa dal gruppo editoriale Condé Nast Usa, tra le cinque assegnate a giovani studenti italiani meritevoli.

 

La cerimonia di premiazione a cura di Condé Nast America è avvenuta ieri (18 settembre) nella splendida cornice del Salone Napoleonico dell’Accademia di Brera in occasione della giornata di apertura della Fashion Week milanese.


Anna Wintour, direttore di Vogue Usa e direttore artistico Condé Nast, Charles H. Towsend, Amministratore Delegato del gruppo e altri sei direttori delle testate a stelle e strisce -Vanity Fair, GQ, W e The New Yorker edite dal Gruppo americano, hanno premiato i cinque giovani ai quali sono state assegnate le borse di studio accademiche nel campo della moda, cinema, arte e giornalismo.

«Siamo emozionati di poter conoscere cinque studenti che rappresentano il futuro di questo paese e io sono particolarmente felice per tutto quello che realizzeranno» queste le parole con cui Anna Wintour ha salutato i meritevoli cinque tra cui Marisa Eleonora Labanca dell’IFG di Urbino che ha ricevuto il premio da TheNewYorker: una borsa distudio in Giornalismo per un master biennale presso l’Istituto per la Formazione al Giornalismodell’Università di Urbino.

Marisa Eleonora Labanca: «è stata una grande emozione soprattutto perchè a premiarmi è stato il direttore di The New Yorker. Sono orgogliosa del grande lavoro che stiamo facendo alla Scuola di Giornalismo di Urbino. Chi sceglie di intraprendere questo cammino è consapevole che, ormai, la passione da sola non basta più. In questo lungo percorso, le scuole di giornalismo sono, a mio avviso, un fondamentale strumento di preparazione e un importante trampolino di lancio per il mondo del lavoro. Le borse di studio, come quella della Condé Nast, incarnano un messaggio di fiducia perché alimentano un sogno: la possibilità di diventare giornalista. Poi quello che riserva il futuro non si può sapere, l’importante per chi sceglie questo cammino è non arrendersi mai, crederci fino in fondo».

 

Lella Mazzoli, direttore dell’IFG: «siamo davvero molto orgogliosi di essere tra le cinque università italiane che ricevono un premio così importante. Siamo felici per le parole pronunciate dal direttore del New Yorker che si è complimentato per il lavoro dell’IFG, tra le migliori scuole di formazione, ha detto. Un riconoscimento prestigioso per il grande impegno e lavoro che porta avanti la Scuola insieme alla collaborazione di insigni giornalisti che rendono la formazione di alta qualità e fanno di Urbino una scuola di grande successo».

 

Stefano Pivato, rettore dell’Università di Urbino: «l’IFG è da anni punta d’eccellenza del nostro Ateneo. Questa notizia conferma che investire nella cultura e nella formazione di qualità sono scelte fondamentali per un giovane, non solo per trovare lavoro ma per realizzare i propri sogni».




19 Settembre 2013 alle 13:57 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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