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Ad UniCam il meeting scientifico del Progetto Europeo “iQUOEMS”

di | in: Cronaca e Attualità

UniCam-News

“iQUOEMS. Interfacing Quantum Optical Electrical and Mechanical Systems”

 

 

Camerino, 8 gennaio 2014 – E’ in programma a Camerino per sabato 11 gennaio, con inizio alle ore 8.45, nella Sala degli Stemmi di Palazzo Ducale, il meeting scientifico iniziale del Progetto Europeo “iQUOEMS. Interfacing Quantum Optical Electrical and Mechanical Systems”. Il progetto, che ha una durata triennale ed è coordinato dal Prof. David Vitali, docente Unicam della Scuola di Scienze e Tecnologie, ha ottenuto un finanziamento di oltre due milioni di euro nell’ambito del Programma “Future and Emerging Technologies” (FET) dalla Commissione Europea. Lo studio si propone di sviluppare alcune delle tecnologie necessarie per la comunicazione e l’informazione del futuro che si baseranno sulle leggi della fisica quantistica e, in particolare, gli analoghi “quantistici” dei modem e router wifi ormai presenti in molte abitazioni e locali pubblici e che distribuiscono e diffondono internet e le sue informazioni dalla rete telefonica e fibra ottica in modo wireless a computer, tablet e smartphone.

“L’uso della fisica quantistica per elaborare e manipolare molto più velocemente le informazioni – sottolinea il Prof. Vitali – è studiato in tutto il mondo da circa 20 anni ed è tornato di recente alla ribalta con lo scandalo “Datagate”. E’, infatti, di pochi giorni la notizia secondo cui la National Security Agency americana sta lavorando su un computer quantistico in grado di decifrare molto velocemente tutti i codici matematici usati in internet per proteggere la privacy e la riservatezza di dati e comunicazioni. Algoritmi e protocolli quantistici elementari sono già stati dimostrati negli ultimi anni in vari laboratori nel mondo e c’è una fiducia diffusa che le tecnologie quantistiche possano permettere nell’immediato futuro un salto di qualità nella capacità di distribuire, elaborare ed utilizzare l’informazione. Se – prosegue il Prof. Vitali – da un lato un computer quantistico completo e funzionante renderebbe facilmente aggirabili tutti i codici di criptazione attuali, nello stesso tempo la fisica quantistica fornisce una valida alternativa perché esistono codici crittografici quantistici assolutamente sicuri ed inviolabili anche da un computer quantistico. Soluzioni di questo tipo vengono studiate da vari anni dal gruppo di ricerca di Ottica ed Informazione Quantistica della Sezione di Fisica dell’Università di Camerino”.

 

Nucleo centrale del progetto iQUOEMS sono gli elementi nanomeccanici, cioè membrane o nanodispositivi vibranti su scala nanometrica in grado di interagire con un’ampia gamma di segnali (ottici, elettrici, microonde) e che sono l’analogo nanometrico di dispositivi che si trovano negli airbag o negli smartphone capaci di misurare segnali infinitamente deboli, ad esempio spostamenti miliardi di volte più piccoli delle dimensioni di un atomo. Sensibilità di misura di questo livello sono state già dimostrate nei laboratori di Fisica dell’Ateneo di Camerino. Oltre al gruppo di ricerca di Ottica ed Informazione Quantistica della Sezione di Fisica Unicam coordinata dal Prof. David Vitali, partecipano al progetto gruppi di ricerca di altre cinque prestigiose Università straniere: la Aalto University di Helsinki, il Niels Bohr Institut di Copenhagen, la Leibniz Universitat di Hannover, l’Ecole Politechnique Federale di Losanna e l’Università di Vienna.

 

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8 Gennaio 2014 alle 17:03 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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