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da Fermo

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affido familiare

Affido Familiare: “Narrare l’accoglienza… mi prendo cura di te”

Ciclo di spettacoli e incontri con l’autore

Un ciclo di incontri per sensibilizzare le famiglie intorno al tema dell’affidamento familiare. È l’iniziativa, in programma dal 15 febbraio al 30 maggio 2014, organizzata dalle famiglie affidatarie del territorio, che si sono costituite in associazioni, dagli Ambiti Sociali XIX e XX e dai Consultori dell’Area Vasta 4.

Sei gli incontri in calendario che si svolgeranno in tutto il territorio fermano, con il coinvolgimento dei 34 Comuni compresi negli Ambiti Sociali XIX e XX. Cuore di ogni incontro sarà la presentazione di un libro o di uno spettacolo di musica e recitazione, incentrati intorno all’affido familiare per portare a conoscenza delle varie forme di aiuto che questo servizio comporta e per sostenere famiglie con minori nella crescita in un’ottica di reciproco mutuo-soccorso migliorando così la qualità di vita di tutti. Il ciclo di incontri prende il via conuno spettacolo teatrale dal titolo “Serenata al Piccolo Principe. 70 anni e più di ingenua saggezza” liberamente tratto da Le Petit Prince di Antoine de Saint-Exupery che andrà in scena al Teatro Alaleona di Montegiorgio sabato 15 febbraio alle ore 21,15 e che verrà replicato al Teatro di Porto San Giorgio venerdì 30 maggio alle ore 21,15. Nelle altre quattro serate, ad ingresso gratuito, sempre alle ore 21,15 verranno presentati, alla presenza degli stessi autori, i racconti che parlano di diverse esperienze di affido tutte collegate dal “filo rosso” di accoglienza e presa in cura di minori in affidamento familiare: Venerdì 7 marzo a Pedaso- Sala Consiliare “Protetti da un sogno”; Venerdì 28 marzo a Sant’Elpidio a Mare “Torniamo a Casa” ; venerdì 4 aprile –Teatro Comunale E.Novelli “Bambini Adolescenti e Famiglie Vulnerabili”; venerdì 9 maggio Fermo – Sala dei Ritratti-Palazzo dei Priori “Affido Una Famiglia Per Crescere”.

L’Affido familiare è un servizio di accoglienza temporanea che offre una famiglia “affidataria” ad un minore che proviene da un’altra famiglia che si trova momentaneamente in difficoltà nel gestire ed educare i propri figli.

Gli incontri, che sono tutti ad ingresso gratuito, sono stati pensati in modo interattivo con l’obiettivo di entrare subito nel vivo della tematica. L’incontro ed il racconto, la narrazione ed il dialogo, la relazione e il confronto sono gli aspetti che qualificano queste modalità di presentazione di contenuti che assumono una dimensione valoriale di riferimento della cultura al fine di favorire l’accoglienza e l’ampliamento della disponibilità da parte delle famiglie del territorio verso l’affidamento familiare.

Elezioni europee. Diritto di voto

In occasione delle prossime elezioni europee che si svolgeranno il 25 maggio 2014, i cittadini dell’Unione Europea residente a Fermo possono, se lo vorranno, esercitare il loro diritto di voto per i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia presentando un’apposita domanda.

La domanda va formulata compilando il modulo scaricabile sul sito web del comune oppure al link http://elezioni.interno.it/optanti2014.html e dovrà essere presentata personalmente o spedita mediante raccomandata, con allegata fotocopia di un documento di riconoscimento, entro il 24 febbraio 2014 al seguente indirizzo: Comune di Fermo – Ufficio Elettorale -Via Mazzini,4 -63900 FERMO.

L’esito positivo della richiesta comporterà l’iscrizione del richiedente in un’apposita lista aggiunta e la conseguente consegna di una tessera elettorale personale che consentirà al cittadino comunitario di votare nel seggio indicato nella tessera stessa. Con l’iscrizione nella suddetta lista aggiunta, lo ricordiamo, il cittadino comunitario residente a Fermo potrà esercitare il voto esclusivamente per i membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia e non anche per i membri del Parlamento europeo spettanti al Suo Paese di origine in quanto vige il divieto del doppio voto.

Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico al n. 0734/ 284402, oppure l’ufficio Elettorale al numero 0734-284258

CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE CHE USUFRUISCONO DEL SERVIZIO “NIDI DOMICILIARI”

 

Il Nido a Domicilio è un servizio innovativo dedicato alla prima infanzia ( fino a 36 mesi), che si aggiunge all’offerta degli asili nido pubblici e privati convenzionati, dove una persona, appositamente formata, accoglie nella propria casa altri bambini per accudirli e provvedere a loro, dal gioco al riposo, dall’attività didattica alla pappa, mentre i loro genitori sono al lavoro, come in un vero e proprio asilo

Chi usufruisce del Servizio “Nido Domiciliare” o pensa di farlo, entro il 31 Marzo 2014, può presentare domanda di contributo economico all’ATS XIX.

La Regione Marche con Decreto n.114 del 24.09.2013 ha infatti approvato il bando rivolto alle famiglie che utilizzano il servizio “Nido Domiciliare”.

Sono stati previsti contributi regionali, sotto forma di “voucher”, e destinati alle famiglie con figli da 0 a 36 mesi che usufruiscono del suddetto servizio.

La domanda deve essere presentata all’Ambito Territoriale Sociale XIX, utilizzando una apposita modulistica, scaricabile dal sito del Comune di Fermo, entro e non oltre la data del 31.03.2014.

Il contributo sarà così suddiviso:

– € 1.200,00 annui per ciascun bambino che frequenti il servizio per almeno 10 mesi l’anno, e per almeno 80 ore mensili (tempo pieno);

– € 600,00 annui per ciascun bambino che frequenti il servizio per almeno 10 mesi l’anno, e per un totale mensile di ore compreso tra 50 e 79 (part-time).

 

La graduatoria, che sarà redatta dalla Regione Marche, si baserà sulle seguenti priorità:

a) Famiglie che risiedono in Comuni ove non siano presenti nidi pubblici o privati convenzionati;

b) Famiglie con figli in lista di attesa per l’ingresso sia nei nidi pubblici che privati convenzionati (si considerano in lista di attesa le famiglie che abbiano presentato domanda di accesso a nidi pubblici e/o privati, ma che non abbiano ancora ricevuto risposta positiva).

In entrambi i suddetti casi si attribuisce priorità alle famiglie con ISEE più basso, fino ad un massimo di € 25.000.

Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere agli Uffici dell’Ambito Sociale XIX di Fermo, con sede in Piazzale 18, (terzo piano sottostrada del Palazzo degli Uffici delle Poste Centrali) o telefonare allo 0734/603174.

 

 

Progetto Castelli medievali. Il Fermano partecipa al bando del Gal

 

“Fermo medievale e i suoi castelli”. È questo il titolo del progetto presentato nei giorni scorsi per partecipare al Bando Gal “Fermano Leader” nella misura relativa ad azioni promozionali per la valorizzazione. Insieme al comune di Fermo sono parti attive del progetto i Comuni di Belmonte Piceno, Monsampietro Morico, Grottazzolina, Montegiberto e Ponzano di Fermo

A procedere alla stesura del progetto, in collaborazione con gli altri Comuni, è stato l’ufficio Turismo del Comune di Fermo, individuato come comune capofila. Il bando del Gal ha come finalità l’attuazione di interventi coordinati di promozione dell’area, al fine di comunicare in forma integrata l’idea del territorio rurale del fermano come “Territorio di Qualità” in grado di attrarre un numero crescente di turisti e consumatori attenti alla qualità dell’ambiente, del territorio e delle produzioni locali.

Fra gli obiettivi da perseguire anche la diversificazione degli attrattori turistici (Storia, cultura, natura, tradizioni, produzioni di qualità, l’eccellenza paesaggistica, la coesione sociale). Le finalità del progetto riguardano in particolare la definizione di un’immagine coordinata del Fermano, la sensibilizzazione degli enti che si occupano di promozione dei prodotti turistici, la promozione del partenariato interistituzionale e tra i soggetti che intendono affermare la qualità del territorio fermano e accrescere l’attrattiva del territorio e dell’ambiente rurale del Fermano quale articolazione locale del prodotto destinazione Marche.

Fermana Calcio. Dialogo continuo con la società per il rientro in possesso dell’immobile

“Con la Fermana Calcio è in atto un dialogo continuo e il Presidente della società è al corrente di quanto è stato fatto per rientrare in possesso dei locali”. Con queste parole il Sindaco di Fermo Nella Brambatti interviene per spiegare il complesso iter per recuperare l’immobile adibito agli ex spogliatoi del Campo sportivo Recchioni. Tappe cruciali che l’Amministrazione Comunale ha sempre seguito al fine di riprendere in mano un bene che appartiene a tutta la comunità. Con l’ultimo atto, che porta la data del 7 febbraio scorso, l’avvocatura interna ha depositato istanza al Giudice, sottoscritta anche dal Sindaco per l’autorizzazione al Comune allo sgombero dei locali, a spese della Fermana Calcio S.r.l., precedente gestione. Al fine di evitare inutili strumentalizzazioni è necessario ripercorrere i passaggi di una vicenda legale complessa. Con sentenza del Tribunale di Fermo n. 277 del 13 giugno 2013, veniva ordinato alla Fermana Calcio S.r.l. di rilasciare immediatamente l’immobile. Il verbale di rilascio e di immissione in possesso è datato 8 ottobre 2013. Nella stessa data, tramite avvocatura interna, il Comune chiedeva alla Fermana Calcio di dare corso alle operazioni di sgombero dell’immobile. Il 7 novembre dello scorso anno la società ha comunicato all’ente che lo sgombero avrebbe avuto inizio il giorno 16 novembre 2013, poi slittato, dietro richiesta della società stessa, al 23 novembre. Constatato il mancato sgombero dei locali alla data del 26 novembre 2013, il Comune ha ricevuto notizia dalla Fermana Calcio a mezzo fax, in data 28 novembre che, per indisponibilità del trasportatore, non era stato eseguito lo sgombero. In data 23 dicembre 2013 l’avvocatura interna prendeva atto delle motivazioni addotte e fissava come termine ultimo il 10 gennaio 2014, oltre il quale il Comune si sarebbe rivolto ad autorità giudiziaria. Istanza che è stata appunto depositata in data 7 febbraio 2014, con firma anche del Sindaco. Sono quindi gli atti a ribadire l’interesse dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco a recuperare l’immobile al fine di chiudere definitivamente una vicenda annosa che interessa tutta la comunità, portata avanti grazie al sollecito intervento dell’avvocatura interna del Comune di Fermo.




11 Febbraio 2014 alle 11:29 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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