Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 21:10 di Sab 18 Mag 2024

da Fermo

di | in: Cronaca e Attualità

Andando per case di terra

Andando per case di terra.
Luoghi, persone e storie del Fermano

Luoghi, persone e storie del Fermano. È il passato che rivive in un’esposizione che sarà ospitata dal 13 aprile all’11 maggio negli spazi di Villa Vitali a Fermo. “Andando per case di terra”, questo il titolo della mostra che sarà inaugurata domenica, è curata da Carlo Verducci e Giocondo Rongoni, per la parte relativa ai testi e da Francesca Folicaldi. Le fotografie di Romano Folicaldi saranno testimonianza concreta delle oltre cinquanta case di terra che ancora resistono nel Fermano. Un progetto importante realizzato in sinergia tra istituzioni, associazioni e mondo della scuola. A ricostruire la nascita della mostra è stato il professor Carlo Verducci nel corso della conferenza stampa di presentazione: “Il lavoro della professoressa Puggioni dell’Istituto tecnico per geometri con i suoi alunni sulla catalogazione delle case di terra – spiega Verducci – ha ottenuto da subito il sostegno del Fai, Fondo per l’Ambiente italiano. In seguito l’iniziativa è stata fatta propria dalla Fondazione Carifermo che ha fortemente creduto nel progetto. Infine è arrivato anche il sostegno della Regione Marche. L’obiettivo iniziale del nostro lavoro era quello di fare una catalogazione delle case di terra partendo da quanto rilevato a livello regionale dalla Sovrintendenza nel 2003-2004. Molti atterrati non risultavano catalogati in quanto difficili da scovare nella fitta vegetazione”.

Il fenomeno delle case di terra è proprio dell’area medio – collinare del Fermano. Secondo il catasto napoleonico del 1812, il 40 per cento delle case di terra era a Montegranaro, quasi il 40% a Sant’Elpidio a Mare e oltre il 20% a Fermo. Sono 54 le case di terra censite che ricostruiscono una civiltà antica ma sempre attuale. Cinque delle case sono tutt’ora abitate e ad Alteta di Monte Giorgio una è stata acquistata da una famiglia inglese.

La professoressa Puggioni, accompagnata dallo studente Andrea Cameli dei Geometri, ha illustrato i dettagli del progetto: “E’ un lavoro iniziato nel 2007 grazie allo stimolo ricevuto dalla Provincia di Ascoli Piceno. Nel 2010 con la Provincia di Fermo siamo arrivati a ragionare su queste costruzioni con l’obiettivo ultimo di formare tecnici consapevoli di quello che ci circonda e difensori della nostra terra”. Patrizia Cirilli Marini, capo delegazione di Fermo del Fai che patrocina l’iniziativa ha sottolineato: “Abbiamo accolto con piacere il progetto che rientra in pieno nelle direttive del Fai. Le case di terra rappresentano un passato di povertà e costituiscono un presidio antropico importante per tutto il territorio”. Rosalba Ortenzi, vice Presidente Consiglio Regione Marche, ha raccontato: “Entrando nelle case di terra sono sempre rimasta incantata dalla tipologia costruttiva: è un tuffo nella storia dei nostri avi, nel lavoro dei braccianti agricoli. La Regione ha voluto dare il suo sostegno in quanto, pur essendo un fenomeno circoscritto al Fermano, ha valenza regionale”. Matteo Silenzi, assessore all’Ambiente del Comune ha fatto notare come la tipologia costruttiva delle case di terra si sposi perfettamente con la bio architettura e costituisca esempio per un domani più sostenibile. Il progetto complessivo oltre che sul supporto delle istituzioni, ha contato nel lavoro concreto dell’architetto Sauro Censi, funzionario del servizio urbanistica della Provincia di Fermo e del geologo Ivan Ciarma che hanno operato in sinergia con Andrea Carosi, presidente di ISLA, International Smart Lab. L’ingegner Amedeo Grilli, presidente della Carifermo, ha seguito da vicino il progetto negli anni in cui era alla guida della Fondazione. “La casa di terra è un bene culturale da tutelare – ha detto – Non è qualcosa di residuale. Non merita l’oblio, l’incuria e l’attacco da eventi atmosferici. Non deve essere dimenticata. Bene hanno fatto le istituzioni, la scuola e le associazioni nel credere fortemente in questo progetto: soltanto facendo squadra si raggiunge l’obiettivo della valorizzazione”. L’avvocato Alberto Palma, attuale presidente della Fondazione Carifermo, ha aggiunto: “E’ un gruppo di lavoro ben assortito per questo che è un progetto significativo ed originale. Come Fondazione siamo profondamente soddisfatti per esserci”. Domenica 13 aprile la mostra-evento prende il via alle ore 17 con l’intervento del professor Ercole Sori, direttore centro studi storici Sammarinesi. Alle 18 e 30 avrà luogo l’inaugurazione. Sabato 26 aprile alle 17 nuovo appuntamento con la presentazione “Costruire in terra cruda” a cura di Michela Achilli.

La mostra resterà aperta dal 14 aprile all’11 maggio 2014, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30 e nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 e 30 alle 18 e 30. Il sabato apertura dalle 15 e 30 alle 18 e la domenica e i festivi dalle 15 e 30 alle 19 e 30.

Parliamone insieme

Sabato mattina nuovo appuntamento con “Parliamone insieme”, rubrica radiofonica a cura dell’Amministrazione Comunale di Fermo

Domani, sabato 12 aprile 2014, alle ore 9.00, torna la rubrica “Parliamone insieme”, appuntamento con il Sindaco di Fermo Nella Brambatti dai microfoni di Radio Fermo Uno. Un’occasione di confronto con i cittadini che potranno rivolgere domande al Sindaco. Diversi gli argomenti che saranno affrontati nel corso dell’intervista a cura del Direttore Paolo Paoletti.

Per sottoporre quesiti si potrà telefonare direttamente alla redazione di Radio Fermo Uno (0734.620707) o inviare una mail a diretta@radiofermouno.it o redazione@informazione.tv.

Città sostenibili per bambini e bambine.

Avviato il percorso per istituire la Consulta dei ragazzi e delle ragazze” e l’ “Osservatorio permanente”

La “Consulta dei ragazzi e delle ragazze” e l’ “Osservatorio permanente”. Sono questi gli strumenti che, dopo gli incontri di fine marzo, rappresentano obiettivo importante per l’Amministrazione Comunale che si pone in ascolto delle necessità che provengono dai ragazzi e dai loro genitori, mettendo in campo le azioni che possono essere intraprese a partire da un coordinamento intersettoriale tra i vari assessorati comunali come ad esempio l’ambiente, la cultura, lo sport, i servizi sociali, la protezione civile al fine di rispettare i diritti dei minori.

“La Consulta – sottolinea il Sindaco Brambatti – avrà l’obiettivo di promuovere la partecipazione dei ragazzi alla vita cittadina, mentre l’Osservatorio avrà il compito di raccordare e promuovere tutte le iniziative ed i servizi che ruotano intorno al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza”.

L’Osservatorio avrà poi il compito di analizzare e studiare tutte le azioni che possano meglio garantire una qualità di vita dei ragazzi. La Consulta sarà attiva a partire dal prossimo anno scolastico e permetterà ai ragazzi di diventare protagonisti per lo sviluppo del proprio futuro.

Il progetto “Città sostenibili per bambini ed adolescenti” prende spunto da un Protocollo proposto dal Garante Regionale dell’infanzia ed adolescenza insieme a Legambiente e Unicef, e adottato dal Consiglio Comunale, al fine di attivare principali articoli previsti dalla ”Convenzione Internazionale sui diritti dei minori”.

Con gli incontri del 27 marzo sono iniziati due percorsi virtuosi per la città di Fermo che proseguono nel solco delle azioni già avviate nel territorio, a favore dei bambini e degli adolescenti, in collaborazione con le associazioni territoriali. Solo per citarne alcune: ”Biblioteca Ragazzi”, ”Opera per Ragazzi”, ”Festa dell’Albero”, ”Puliamo il Mondo”, ”Cento strade per giocare”, ”Sportello Unico per genitori”, ”Psicologia Scolastica”, ”Comunità Educante”, ”Centro estivo in campagna a Montepacini”, etc.

Le opere di De Santi in mostra alle Piccole Cisterne

L’opera grafica e pittorica di Paolo De Santi sarà in mostra alle Piccole Cisterne a Fermo. L’esposizione dell’artista, organizzata dall’associazione ex allievi dell’Istituto Preziotti e patrocinata dalla città di Fermo, sarà inaugurata domenica 13 aprile alle ore 17.

“E’ un momento importante che ci consente di ricordare Paolo De Santi attraverso le sue opere – sottolinea il Sindaco Nella Brambatti – è stato una persona che ha dato molto a Fermo e la mostra rappresenta un riconoscimento alla figura di professore e artista con alte e diversificate capacità espressive. La presenza e l’adesione dell’Amministrazione Comunale nasce dalla volontà di ricordarlo nel modo che a lui sarebbe piaciuto: farlo rivivere attraverso le sue opere”.

L’evento espositivo è dedicato alla ricca e variegata produzione grafica e pittorica dell’artista urbinate che ha vissuto a Fermo. Cuore della mostra saranno un’ottantina di opere di De Santi realizzate con diverse tecniche.

De Santi, originario di Urbino, è stato un artista poliedrico: incisore, pittore, regista, scenografo, ha insegnato discipline pittoriche all’Istituto d’Arte Preziotti di Fermo e sempre a Fermo ha promosso lo spazio culturale “Avangarte Studio”. Ha lavorato per il teatro ottenendo numerosi successi e riconoscimenti. I suoi spettacoli sono tutt’ora rappresentati  in Italia e all’estero. Proprio dall’esperienza teatrale, l’Artista ha realizzato una serie di incisioni all’acqua forte, dedicata alla più bella favola italiana: Pinocchio. Incisioni che insieme a quelle sul Don Chisciotte saranno in mostra alle Piccole Cisterne.

All’inaugurazione di domenica 13 aprile parteciperà il nipote di Ugo Preziotti, Paolo Landi, e saranno letti da Oberdan Cesanelli brani per presentare la figura dell’artista.

La giornata di lunedì sarà dedicata agli studenti. In visita alla mostra le classi dell’Istituto d’arte Preziotti che potranno partecipare a una dimostrazione della tecnica d’incisione e assistere a un video con una lezione del maestro De Santi.

La mostra resterà aperta per tutte le festività pasquali, fino al 27 aprile ad ingresso libero.

Orari di apertura dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19 e 30 e il sabato e la domenica al mattino dalle 10 alle 12 e 30 e il pomeriggio dalle 16 alle 19 e 30.

De Santi

De Santi




11 Aprile 2014 alle 18:58 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
Tags:

Ricerca personalizzata