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Scuole, focus su lavori in corso

23 aprile 2014

Scuole, focus su lavori in corso

 

Alla “Cappella” si migliora la sicurezza sismica. Alla “Spalvieri” un nuovo tetto di legno per la palestra 

 

Proseguono in tutta la città i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici. Sono diversi i cantieri aperti. La scuola “Cappella” è oggetto di un ulteriore intervento di miglioramento sismico dell’edificio. Ricordiamo che, grazie ad un finanziamento di 600.000 euro, si è riusciti a recuperare una situazione strutturale inadeguata e ad ottenere un primo miglioramento sismico elevando il coefficiente di sicurezza sismica allo 0,5.

 

Con un secondo intervento, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti pari a 300.000 euro, la ditta Laganaro ha avviato la seconda fase della sistemazione dell’edificio che porterà la “Cappella” ad un coefficiente 0,84, pari ad un edificio quasi adeguato ai fenomeni sismici più intensi. I lavori consisteranno nella demolizione del tetto e sostituzione con una copertura piana, nel rifacimento della pensilina sopra l’ingresso principale, nella costruzione di un corpo adiacente alla palestra che avrà il compito di “irrigidire” la struttura e nel quale saranno ricavate aule e uffici. In diversi punti esterni all’edificio sono iniziati i lavori di realizzazione dei controventi metallici necessari ad un ulteriore irrigidimento e all’assorbimento dell’energia sismica sprigionata da un eventuale terremoto. Le altre opere interne verranno effettuate durante il periodo estivo.

 

Grazie alle economie conseguite negli appalti precedenti, si sta provvedendo a sostituire la copertura in calcestruzzo armato della palestra della scuola “Spalvieri” con una struttura in legno. I lavori sono in corso e termineranno nel mese di giugno.

 

Per la scuola di via Mattei si è in attesa dell’assegnazione dei 250.000 euro provenienti dalla Regione Marche ottenuti in risposta ad un bando per dare il via agli interventi che consisteranno nel miglioramento sismico della struttura, nell’efficientamento energetico attraverso la realizzazione di un cappotto termico e la sostituzione dei serramenti esterni. Si procederà alle opere di adeguamento igienico sanitario e all’ampliamento della cucina, allo spostamento della centrale termica sotto il portico, alla realizzazione di una nuova aula e alla ristrutturazione degli spogliatoi della palestra oltre a lavori di sostituzione della pavimentazione interna e degli infissi. Dopo la comunicazione del finanziamento, l’Amministrazione dovrà reperire ulteriori 160.000 euro, approvare il progetto esecutivo e procedere con l’appalto dei lavori.

 

R – ESISTENZE

Festeggiare il 25 aprile attualizzando le tematiche della Resistenza.

 

Venerdi prossimo dalle 11 in poi la Casa del Popolo C.Vera- Associazione Zoe organizza una giornata dedicata alla figura di Joyce Lussu, partigiana e marchigiana d’adozione, al Parco Alfortville in zona Agraria. La giornata del 25 aprile sarà anche un’occasione per presentarsi al quartiere in qualità di gestori del parco, affidataci dal Comune di recente. La nostra volontà è quella di intavolare la gestione assieme alle famiglie e ai bambini sia del quartiere che della scuola Alfortville, lasciando immaginare a loro quale parco sognano e come vorrebbero che fosse. La figura di Joyce Lussu rientra nel progetto essendo stata la sua vita incentrata sull’attenzione ai problemi della conservazione della natura. Una tematica cara ai nostri tempi e che può attualizzare i valori della Resistenza, intesa come resistere alla distruzione dei beni naturali derivante dal consumo e dal mercato sfrenato. Il programma prevederà:

11.00: “Quando l’albero della neve fiorì di stelle rosse”, piantiamo assieme ai bambini un albero nel parco

15.00: “Il parco che vorrei”, i bambini disegnano il loro parco

16.00: “Gli alberi resistono al vento”, laboratorio di narazione per bambini/e dai 6 ai 10 anni a cura dell’associazione Aradia e tavolo di discussione con i genitori per condividere un’idea di parco

16.30: Laboratorio “Come fare il dentifricio naturale”

17.30: “Resistenza quotidiane”, laboratorio esperienziale di Teatro dell’Oppresso e Gestalt per adulti/e, a cura dell’associazione Aradia

Dalle 21 in poi: Serata concerto con i “Cantina sociale”, rock-folk, a seguire dj-set R/esistente

Durante la giornata merenda per grandi e piccini e musica popolare.  Ci saranno vari momenti che ricorderanno la figura di Joyce Lussu Salvadori (letture di poesie, installazioni video) e la mostra a lei dedicata “Joyce Lussu, un’eretica del nostro tempo”. 

R - ESISTENZE

R – ESISTENZE

IL C.A.I. – SEZIONE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO ORGANIZZA IL CICLO DI ESCURSIONI “IL CAMMINO DI FRANCESCO”: 27 aprile e 4 maggio 2014.

Il Club Alpino Italiano – Sezione di San Benedetto del Tronto, ogni anno nel periodo iniziale del programma escursionistico, organizza tradizionalmente un ciclo di escursioni “a tema”.

Per l’anno 2014 ha organizzato il ciclo di 2 escursioni “Il Cammino di Francesco“, in programma per il 27 aprile ed il 4 maggio 2014: E’ il percorso che San Francesco fece nella Valle Reatina che, accanto ad Assisi e la Verna, fu una delle sue tre patrie.

L’iniziativa è rivolta a tutti coloro che vogliono “immergersi” e camminare in questi luoghi, ripercorrendo insieme i sentieri e le strade che San Francesco amò, per vivere un’esperienza unica di spiritualità e di purezza.

  • 27 aprile: Conca Reatina: da Poggio Bustone a Greccio: da Poggio Bustone a Greccio per la Villa Romana “Quinto Assio” del I sec. a.C.. La durata prevista dell’escursione è di 6 ore circa (dislivello 400 m circa; difficoltà E=Escursionistica).

  • 4 maggio: Nella culla della spiritualità francescana: Eremo delle Carceri – Monte Subasio; dalla Porta dei Cappuccini (470 m) per il Rifugio Vallonica e il Sasso Piano si raggiunge il Monte Subasio (1290 m); il percorso di discesa passa per l’Eremo delle Carceri. La durata prevista dell’escursione è di 5-6 ore (dislivello 820 m circa; difficoltà E=Escursionistica).

Per entrambe le escursioni, la partenza è fissata, con PULLMAN, presso la sede CAI (via Firenze,3 – zona Ischia II – Grottammare) per le ore 7.00 e presso l’edicola sulla SS.16 a nord di via Val Tiberina (zona Agraria-P.d’A.) per le ore 7.10.

La quota di partecipazione per ogni uscita è di € 12 per i soci e di € 17 per i NON soci.

La relativa locandina è reperibile anche sul ns. sito web nel settore “Programmi“.

Per informazioni contattare: Marcucci Giuseppe (328.6991477), Mauloni Mario (338.9340093).

E’ necessario dare confermadella propria partecipazione entro il venerdì precedente l’escursione (c/o la sede al venerdì, ore 21.30 – 23). In particolare, i NON Soci devono iscriversi e versare la relativa quota entro venerdì per motivi assicurativi.

A tal proposito, si comunica che la ns. sede sezionale sarà aperta anche venerdì 25aprile per le iscrizioni alla escursione del ciclo.

Inoltre, si coglie l’occasione per informare che la Sezione CAI di San Benedetto del Tronto ha organizzato il 4° CORSO BASE DI ESCURSIONISMO, previsto dal 7 maggioall’8 giugno 2014. Si rivolge un forte invito alla partecipazione in quanto il Corso è raccomandato non solamente a chi si avvicina alla montagna per la prima volta, ma a tutti coloro che intendono frequentarla in modo corretto e responsabile, conformemente alle finalità del CAI.

La locandina, il depliant informativo ed il relativo modulo di iscrizione sono reperibili anche sul ns. sito web nel settore “Corsi“.

Per informazioni contattare il Direttore del Corso: Merlonghi Bruno (339.6848475) o inviare un messaggio a: info@caisanbenedettodeltronto.it .

 

Progetto Prisca, a San Benedetto nasce un centro del riuso

 

Il riciclaggio dei rifiuti, si sa, insieme alle strategie per ridurne la produzione, è la strada maestra per vivere in un mondo migliore, libero da discariche e fattori inquinanti. Ma oltre a riciclare si può riusare, ossia dare nuova vita all’oggetto facendolo usare a chi ne ha bisogno.

Nascono con questo spirito i “Centri per il riuso”, luoghi appunto finalizzati ad intercettare beni dismissibili, ma non ancora dismessi, che possono prolungare il proprio ciclo di vita se utilizzati da altri.

A San Benedetto, presso la sede di Picenambiente in contrada Monte Renzo (zona Ragnola), è in fase di apertura un centro comunale di riutilizzo di beni grazie all’adesione del Comune al progetto “PRISCA” (Pilot project for scale re-use starting from bulky waste stream) finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Life Plus Ambiente 2011, che ha proprio come finalità quella di contrastare e superare la cultura dell’“usa e getta” e di promuovere il reimpiego e il riutilizzo dei beni usati, prolungandone il ciclo di vita oltre le necessità del primo utilizzatore. Senza trascurare il vantaggio di creare un’opportunità di sostegno a fasce di popolazione con minori possibilità economiche.

Che cosa si può portare

Al Centro del riuso possono essere conferiti beni di consumo ancora in buono stato e funzionanti che ritrovano un efficace utilizzoi per gli usi originari. Ad esempio: piatti, posate e suppellettili, oggettistica, giocattoli, libri, indumenti, mobili e mobilio vario di ogni genere, divani, poltrone, lampadari (privati della fonte luminosa), reti e materassi, biciclette, culle, passeggini e carrozzine, elettrodomestici vari come ferri da stiro, forni a microonde, apparecchi per cuocere, ventilatori, apparecchi elettrici di riscaldamento, aspirapolvere, tostapane, macchine per cucire, frullatori, macinacaffè, friggitrici, apparecchi radio, video registratori, apparecchi televisivi, telefoni, fax, cellulari, personal computer, stampanti ed altre periferiche, piccole apparecchiature informatiche, ecc..

Chi può conferire?

Sono autorizzati a portare beni al Centro per il riuso tutti gli utenti, domestici e no, che pagano la tassa rifiuti (Tares o Tari) nel Comune di San Benedetto del Tronto. Si può conferire recandosi direttamente in Contrada Monte Renzo oppure tramite l’apposito servizio di prelievo programmato (recapito telefonico con attività di re-calling, ecc.) che il gestore del centro organizzerà con proprio personale ed automezzi.

Chi può prelevare?

Gli oggetti in esposizione potranno essere prelevati previo pagamento di compensi che, nel complesso, serviranno esclusivamente a coprire i costi di gestione del centro. In via residuale, è ammessa la possibilità di prelievo gratuito da parte di enti senza fine di lucro.

Chi lo gestirà?

Il Centro del riuso per i primi tre anni sarà gestito da una cooperativa sociale. Le attività del Centro, coordinate dal Comune e da Picenambiente, saranno supportate dall’associazione “Occhio del Riciclone” che, in collaborazione con Scuola Superiore “Sant’Anna” di Pisa, si occuperà dalla direzione tecnico-scientifica aiutando la cooperativa ad avviare l’attività.

 

Per informazioni:

Coop. Hobbit tel. 3332502317 mail: centrodelriusosbt@gmail.com




23 Aprile 2014 alle 14:43 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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