Alluvione

Modalità e procedure per la ricognizione danni e delimitazione territorio colpito da piogge alluvionali del 2 e 3 maggio 2014

Entro il 27 maggio 2014 potranno essere trasmesse le segnalazioni dei danni causati alle imprese agricole e alle infrastrutture connesse alle attività agricole dalle piogge alluvionali, verificatesi nel territorio regionale a partire dal 2 e 3 maggio scorsi. Lo ha stabilito un Decreto del Dirigente del Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca della Regione Marche. Le segnalazioni potranno essere effettuate dalle imprese agricole attraverso un apposito modello da compilare presso le competenti sedi provinciali delle strutture decentrate della Regione Marche. Le segnalazioni serviranno alla Regione per accertare la tipologia e la consistenza dei danni e delimitare il territorio colpito, al fine di richiedere al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, l’attivazione degli interventi.

Record di visite nel lungo ponte festivo

4 mila e 700 visitatori in poco più di due settimane e record di presenze nel ponte della Liberazione con circa 1400 visite in tre giorni. Sono i numeri che fotografano la grande presenza di turisti a Fermo per il lungo ponte festivo. L’attenzione maggiore dei turisti, italiani e stranieri, è stata come di consueto riservata alle Cisterne Romane, fiore all’occhiello della città, ma hanno riscosso un ottimo afflusso di presenze anche la Pinacoteca Civica e la mostra archeologica, a testimonianza della qualità dell’accoglienza turistica dei musei civici di Fermo. Oltre al weekend del 25 aprile, a registrare un numero significativo di turisti, sia il fine settimana pasquale che il primo maggio. Tutte giornate in cui i musei civici sono rimasti aperti con orario continuato dalle 10 e 30 alle 19 e 30. Molteplici i turisti in visita anche al Teatro dell’Aquila e a Villa Vitali. L’assessore al Turismo Tomassini e il neo assessore alla Cultura Giustozzi, che in queste festività ha avuto il suo esordio, sono soddisfatti del positivo bilancio del lungo ponte festivo. “Il favore del pubblico in città credo si debba al felice connubio tra le interessanti (e “social”) iniziative di valorizzazione poste in essere nei luoghi istituzionali della cultura, integrate quest’anno dall’organizzazione di Fermo Attivo – sottolinea l’assessore alla cultura Nunzio Giustozzi – Una capillare e incisiva didascalizzazione del patrimonio storico-artistico presente lungo uno studiato itinerario nel centro storico ha contribuito alla sua riscoperta, offrendo democraticamente, come in una marguttiana, spazi espositivi agli amanti dell’arte e della fotografia”.

“A regalare soddisfazione è in questi giorni la Bandiera Blu – aggiunge l’assessore Tomassini – ottimo risultato per la città di Fermo che, per il secondo anno consecutivo, grazie al lavoro di tutti, ottiene questo importante riconoscimento. Per l’ottima riuscita di questo lungo ponte pasquale il ringraziamento va a tutti coloro che hanno garantito il successo delle molteplici iniziative che ogni giorno hanno animato il territorio. Grazie agli Arcieri della Marca, a “33 edizioni” di Claudio Bibi Iacopini, agli Instagramers, alla contrada Capodarco, all’associazione Vivi Lido, al Moto Club Monte Rosato, al Ricreatorio San Carlo e all’Arcidiocesi. Associazioni e istituzioni hanno collaborato per migliorare l’accoglienza turistica. Ha funzionato in particolare il primo esperimento di apertura del punto informativo di Lido di Fermo, per il quale l’Amministrazione ha deciso l’apertura speciale in vista delle festività pasquali e il ponte del primo maggio proprio per soddisfare le esigenze dei turisti che visitano il litorale fermano in quel particolare periodo dell’anno. Da parte del pubblico abbiamo avuto una buona risposta. Il punto informativo riaprirà nel mese di giugno. Per il prossimo anno valuteremo la data di apertura sulla base delle festività”.

Prende il via il secondo ciclo di incontri di
“Cosa mettiamo nel piatto?”

Riparte il 16 maggio alle ore 21,15 nel centro sociale Campiglione, la seconda parte del progetto di informazione alimentare “Cosa mettiamo nel piatto?”. Il progetto è organizzato dall’assessorato dei Servizi Sociali del Comune di Fermo grazie alla disponibilità del dottor Andrea Strafonda, esperto in educazione alimentare e promotore, già dagli anni ’80, dell’agricoltura sociale e biologica, in merito alla riscoperta dei valori legati al mondo rurale che, tra l’altro, permette anche l’integrazione delle persone più fragili.

La prima parte del progetto ha visto coinvolti tutti i centri sociali della città di Fermo, riscuotendo un grande apprezzamento da parte dei cittadini.

In considerazione delle molteplici richieste per conoscere meglio gli argomenti trattati, si è resa necessaria l’organizzazione di ulteriori cinque incontri, tutti nel centro sociale Campiglione, in ognuno dei quali verranno approfonditi e conosciuti gli alimenti più diffusi nei nostri menù quotidiani, secondo il seguente calendario:

• il 16 MAGGIO LA PASTA,

• il 30 MAGGIO IL PANE,

• il 13 GIUGNO I GRASSI ALIMENTARI,

• il 27 GIUGNO IL LATTE E I DERIVATI,

• l’11 LUGLIO LA CARNE.

Il Sindaco Nella Brambatti, in vista dell’EXPO 2015 che a Milano sarà incentrato proprio sui temi dell’alimentazione, sottolinea l’importanza di promuovere una sensibilizzazione della popolazione nei confronti di una ”alimentazione consapevole”, favorendo anche una qualificazione degli acquisti di alcuni alimenti rispetto ad altri, volti soprattutto alla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.

”Un valido ed efficace modo questo – afferma l’Assessore ai Servizi Sociali Silvana Zechini – per fornire alla cittadinanza un proficuo ed affidabile strumento per migliorare la scelta degli alimenti che tutti i giorni mettiamo nel piatto e, soprattutto, per contrastare la pubblicità che arriva prepotentemente nelle nostre case proponendo modelli di comportamento a volte incoerenti e nocivi per la salute ed il benessere reale della persona. Gli incontri rappresentano forme di contatto con la città che hanno il vantaggio di portare alla condivisione delle scelte rispetto ai bisogni primari”.

Una grande opportunità messa a disposizione dall’Amministrazione comunale per tutta la cittadinanza che, in tal modo, ha la possibilità di essere informata su una corretta alimentazione che deve iniziare fin da piccoli e potrà assicurare una vita in buona salute evitando l’insorgere di malattie, ormai consuete come, ad esempio, il diabete e l’obesità, nell’adulto di domani.