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Educazione stradale, si premiano gli studenti degli Isc

20 maggio 2014

Educazione stradale, si premiano gli studenti degli Isc

 

Mercoledì 21 maggio al Palariviera la festa conclusiva organizzata dalla Polizia Municipale in collaborazione con la Banca Picena Truentina 

 

Com’è ormai consuetudine, anche quest’anno la Polizia municipale, in collaborazione con le Direzioni degli Istituti scolastici comprensivi di San Benedetto del Tronto, organizza una giornata di festa a conclusione del progetto di educazione stradale realizzato con il supporto della Banca Picena Truentina.

La manifestazione si terrà domani mercoledì 21 maggio, nella sala Auditorium del “PalaRiviera” alle 10. Alla festa parteciperanno gli alunni delle quinte classi. Dopo il saluto delle autorità, si terrà lo spettacolo del fantasista Massimo Cicchetti e infine le premiazioni del concorso grafico sul tema: “Le strade della mia città: come sono, come le vorrei”. Presentatrice dell’evento sarà Antonella Ciocca.

Clicca il Programma – Manifesto

INVITO_Festa_2014

 

 

Il video “La fontana”, in concorso al Premio Giorgio Gaber

 

È in concorso alla 5° edizione del “Premio Giorgio Gaber per le nuove generazioni” (1-18 maggio 2014, Grosseto), il corto La fontana prodotto dal laboratorio di cinema di Riccardo Massacci e Dante Albanesi presso la Scuola Media Curzi – ISC San Benedetto del Tronto Centro (AP). Il Premio Gaber è organizzato dal Teatro Stabile di Grosseto.

L’ISC centro è stato invitato dalla Direzione del premio a seguito di una selezione dei lavori a cura della Commissione esaminatrice.

Un gruppo di ragazzi delle classi 3C e D della scuola Curzi, accompagnati dal Prof. Massacci e Laudadio, ha preso parte alla Rassegna finale del premio per 3 giorni a Grosseto, evento unico di incontro-confronto tra realtà e culture diverse, provenienti anche da paesi stranieri.

I ragazzi potranno partecipare ad interviste, blog, laboratori formativi, forum e dibattiti entrando in contatto con “un angolo di pensiero libero e attivo”.

Il film racconta gli inutili tentativi di una ragazza di dissetarsi durante una calda giornata estiva. La fontana pubblica, la ragazza assetata, il gruppo di amici disattenti allo spreco diventano l’allegoria di una riflessione più ampia su un tema fortemente attuale quale la distribuzione geografica delle risorse idriche sulla Terra. La finalità del progetto è sensibilizzare gli alunni all’utilizzo consapevole della risorsa acqua, attraverso un percorso di conoscenza della tematica, coniugato al lavoro di produzione video dei ragazzi stessi. Più di un miliardo di persone non ha accesso a risorse idriche potabili, mentre il 12% della popolazione mondiale usa l’85% dell’acqua del pianeta.

La scheda del festival dedicata a La fontana si trova qui.

premio Gaber

premio Gaber

Vincolo dell'area attorno alla chiesa di S. Giuseppe, c'è il decreto della Soprintendenza

20 maggio 2014

Vincolo dell’area attorno alla chiesa di S. Giuseppe, c’è il decreto della Soprintendenza

 

Pubblicato in Albo pretorio il provvedimento definitivo che detta prescrizioni per ogni intervento sugli edifici del centro 

 

E’ stato pubblicata all’Albo pretorio del Comune di San Benedetto del Tronto il decreto del direttore generale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche arch. Stefano Gizzi con cui l’area circostante la chiesa di S. Giuseppe viene dichiarata meritevole di tutela ai sensi del Codice del Beni culturali e quindi sottoposta a particolari vincoli.

 

Il provvedimento arriva a conclusione di un iter che ha visto alcuni privati presentare memorie per opporsi al provvedimento. In un caso la Sovrintendenza fornisce una risposta alle osservazioni, in altri cinque casi le richieste dei privati non sono state accolte in quanto presentate oltre il termine stabilito.

Contro il decreto è possibile ricorrere rivolgendosi al Ministero per i beni e le attività culturali o in alternativa alla giustizia amministrativa.

 

Ricordiamo che interessati dal provvedimento sono in sostanza di tutti gli immobili che si affacciano in via Laberinto, via Gallo e di un tratto di viale Secondo Moretti e via XX Settembre, una cosiddetta “zona di rispetto” che, secondo la Sovrintendenza, costituisce “una unità inscindibile aggregata ai prospetti laterali della chiesa in esame”. Il vincolo è finalizzato ad “evitare che ne sia messa in pericolo l’integrità, danneggiata la prospettiva, compromessi i rapporti spaziali, la luce e le condizioni di ambiente e di decoro”.

 

Diverse le prescrizioni previste per gli immobili coinvolti come, ad esempio, l’ammissione solo di interventi di conservazione e di restauro, l’uso di intonaci con i colori delle terre locali e soprattutto si dispone che i progetti dovranno essere preventivamente autorizzati dalla stessa Sovrintendenza.

 

 

In allegato una nota del Consigliere comunale del Partito Democratico

Gianluca Pasqualini.

 

Alla luce del tour promosso dal Comitato di quartiere Agraria, con al seguito giornalisti e fotocineoperatori, per evidenziare il presunto degrado nel quartiere Agraria, chiedo spazio per poter sottolineare l’inadeguatezza delle proteste.

In particolare stupisce sentire affermazioni del tipo “Sembra di essere a Scampia”, “Qui viviamo nell’abbandono”, da parte di chi è nato e vissuto nel quartiere e che quindi può testimoniare cos’era l’area venti anni fa e come è diventata oggi.

Mi permetto quindi di ricordare alcune delle opere che fino a due decenni fa non erano neanche immaginabili nel quartiere sud di San Benedetto del Tronto, mentre oggi sono realtà: mi riferisco alla nuova infanzia “Alfortville”, al Centro Sportivo “Sabatino D’Angelo”, alla nuova pista di pattinaggio, al secondo accesso alla zona Peep tramite il pontino sul fosso collettore, ai tanti lavori di manutenzione come la sostituzione di tutti i punti di illuminazione pubblica, all’affidamento di due aree verdi ad associazioni di cittadini.

Per non parlare poi dei lavori in corso di realizzazione: i sottopassi di via Pasubio e zona San Giovanni, due grandi opere che miglioreranno la viabilità di tutta la zona, il campo da rugby (proprio in questi giorni, tempo permettendo, l’Associazione temporanea di imprese proseguirà nell’opera propedeutica di livellamento del terreno), la nuova linea di raccolta delle acque bianche in via Val Tiberina (progetto finanziato interamente dal CIIP del valore di 1.300.000 euro), la pista ciclabile lungo il fosso collettore e la messa in sicurezza dall’arteria con la creazione di una staccionata di legno.

Permettetemi anche di informare il Comitato di Quartiere Agraria che la Picenambiente svolge regolarmente il servizio di “porta a porta spinto” della raccolta differenziata, quello di spazzatura con macchine apposite delle strade pubbliche, che il servizio aree verdi cura il verde pubblico (gli ultimi due interventi in ordine di tempo una settimana fa e l’ultima settimana di aprile).

Nel merito delle lamentele riferite alle aree in condizioni precarie, va ricordato che sono di proprietà dell’Erap e quindi il Comune di San Benedetto del Tronto non può intervenire.

Alla luce di tutto ciò, altro che “Agraria terra di nessuno”, come ha titolato un quotidiano. Io direi “Agraria, terra di rinascita”, a giudicare da tutte le cose fatte rispetto a quello che c’era, anzi che non c’era, solo pochi anni fa.

 

Il Consigliere comunale

del Partito Democratico

Gianluca Pasqualini 




20 Maggio 2014 alle 15:08 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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