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UniMc presenta la nuova campagna pubblicitaria dedicata al diritto allo studio #DICA34

di | in: Cronaca e Attualità

UniMc

Quest’anno l’Ateneo erogherà contributi anche agli alluvionati di Senigallia e agli studenti disoccupati o figli di disoccupati. Ogni anno investiti quasi 3 milioni e 700 mila euro

 

MACERATA – E’ ispirata al tema del diritto allo studio la nuova campagna pubblicitaria dell’Università di Macerata, ideata e realizzata dall’Ufficio comunicazione e relazioni esterne dell’Ateneo, sotto la guida delle docenti Lucia D’Ambrosi, delegata del rettore alla comunicazione, Gianna Angelini e Paola Papakristo. “Prego, #dica34” è lo slogan scelto, che richiama, appunto, l’articolo 34 della Costituzione italiana, in particolare là dove recita che “i capaci e i meritevoli hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”.

In occasione della presentazione ufficiale, il rettore Luigi Lacchè ha illustrato le ultime novità di Unimc in materia di diritto allo studio. Secondo una ricognizione, negli ultimi l’Ateneo ha investito quasi 3 milioni e 700 mila euro annui per esenzioni, riduzioni e borse di studio

Quest’anno, l’Università di Macerata, uno degli atenei con le rette più basse di Italia, ha disposto la concessione di un contributo di 200 euro a lavoratori o figli di lavoratori disoccupati, in mobilità, in cassa integrazione. Un pari contributo sarà erogato agli iscritti provenienti dalla zona di Senigallia, colpita dalle recenti e devastanti alluvioni. Allo stesso tempo, saranno praticate maggiori riduzioni agli iscritti con redditi più bassi, tramite l’ampliamento da 10 a 12 mila euro della prima fascia Isee, alla quale corrispondono le tasse più basse. Per sostenere nelle spese chi proviene da fuori, saranno, inoltre, bandite 15 borse di studio da mille euro per chi si iscrive a una laurea magistrale provenendo da un altro Ateneo. Sono state previste anche borse di studio per gli studenti stranieri con un titolo conseguito all’estero. Infine, l’Ateneo ha appena indetto una selezione per concedere finanziamenti da 200 euro mensili per tirocini in Italia e all’estero.

Tutte queste iniziative vanno a sommarsi alle tante azioni di tutela del diritto allo studio praticate da anni dall’Ateneo maceratese, in aggiunta alle borse di studio dell’Ersu. Hanno, infatti, diritto all’esonero totale dalle tasse gli allievi della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi, selezionati per il merito, e i borsisti Ersu. E ancora: le tasse sono commisurate al reddito; i più bravi possono contare su ulteriori riduzioni da 300 euro. Per non parlare di incentivi in corso d’anno, quali borse Erasmus e extra-Ue, lavori part time retribuiti all’interno dell’Ateneo, borse di studio per corsi di laurea internazionali.

Particolare attenzione è sempre stata riposta sul delicato tema della disabilità. Oltre all’esenzione totale per gli studenti disabili con invalidità pari o superiore al 66% o con riconoscimento di handicap – non praticata da tutti gli atenei, secondo quanto risulta da una recente interrogazione parlamentare al Ministro Stefania Giannini – e per i figli di genitori con pensione di invalidità, Unimc ha previsto una riduzione di tasse anche per gli studenti che presentano una disabilità minore. E’, inoltre, attivo da anni il “servizio disabili” per aiutare gli studenti in difficoltà a integrarsi nel contesto universitario.

Infine, chi lavora o ha una famiglia o, comunque, non può sostenere tutti gli esami previsti dal piano di studi, può iscriversi in modalità part time, pagando un importo minore di tasse.

“Ogni incontro è un miracolo”. Il film degli studenti di Unimc per la regia di Marco di Stefano

 

Dal 2011 l’Ateneo coinvolge i propri studenti nella realizzazione delle campagne estive di comunicazione attraverso laboratori non convenzionali. “Ogni incontro è un miracolo” è il film realizzato da e con i ragazzi del Laboratorio di comunicazione d’Ateneo 2014 “Tra cinema e teatro”, per la regia di Marco Di Stefano, attore e regista di cinema e teatro, da oltre 25 anni nei circuiti del teatro internazionale.

Il Laboratorio, oltre a fornire le basi della recitazione scenica, ha permesso agli studenti di costruire e girare un piccolo film, che ha declinato il tema astratto del diritto allo studio in quelli più “emozionali” della solidarietà, dell’accoglienza, dell’attenzione verso l’altro. Ne è scaturita una sorta di passeggiata con e tra alcuni delle migliaia di studenti, ognuno con una storia diversa, che ogni giorno si ritrovano a Macerata per l’Università. L’Ateneo diventa una sorta di collettore sociale, che fa incontrare ragazzi tanto diversi, ma che stanno affrontando lo stesso momento di crescita personale. “Ne vale sempre la pena”, Cosa farò domani?”, “A nessuno va concesso il diritto di screditare le proprie capacità, i propri sogni” sono alcune delle loro riflessioni. Un video delicato e struggente per imparare a sfuggire la diffidenza verso gli altri e ad aprirsi al mondo.

L’abilità unica di Di Stefano, ideatore e divulgatore della forma teatrale identificata come “teatro della comunità”, è quella di riuscire a coinvolgere e rendere protagonista qualsiasi persona, anche completamente digiuna del palcoscenico, facendo emergere da ognuno le incredibili capacità spesso nascoste e intrecciandole insieme a quelle degli altri partecipanti.

Al gruppo di studenti si sono prestati al film anche altri appassionati di questo genere. I protagonisti di questa inedita esperienza, sono: Olimpia Bianchi, Martina Cafarella, Eleonora Cannizzaro, Roberta Ciavarella, Antonella Di Matteo, Daniela Formiconi, Michele Formiconi, Selene Forconi, Iuliana Mihalache, Carlo Alberto Patrignoni, Lorenza Sbaffi, Yerica Del Rosario, Carmen Tomassoni, Federica Zenobi. Musicisti: Federico Cippitelli e Valerio. Coordinatori per il laboratorio: Lucia D’Ambrosi, Paola Papakristo, Gianna Angelini. Fonici: Silvia Farroni e Marco Vescovo. Operatori: Aldo Caldarelli e Alessandro Bianchi.




13 Giugno 2014 alle 10:46 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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