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Civitanova Danza, si apre il sipario

di | in: Cultura e Spettacoli

Civitanova Danza

CIVITANOVA DANZA, VENERDÌ 11 LUGLIO ELEONORA ABBAGNATO E LE STELLE

DELL’OPÉRA DI PARIGI INAUGURANO LA 21° EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE

 

 

Civitanova Marche – Si apre il sipario venerdì 11 luglio sulla 21° edizione del festival internazionale Civitanova Danza promosso da Comune di Civitanova Marche, Teatri di Civitanova, AMAT in collaborazione con Camera di Commercio di Macerata, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Marche e Provincia di Macerata e con il sostegno di Banca Marche, Gleam bijoux di Zamir Diana (main sponsor), Hotel Miramare e Peugeot Autoclub Marche.

Ad aprire le danze è al Teatro Rossini l’atteso e esclusivo Gala con protagonista Eleonora Abbagnato – étoile de l’Opéra di Parigi, star internazionale a tutto campo, bellissima e carismatica, che riempie la scena e la domina – insieme a interpreti prestigiosi, un vero e prorpio “firmamento di stelle”: Marion Barbeau, Alessio Carbone, Noellie Conjeaud, Jean Sébastien Colau, Isabelle Ciaravola, Axel Ibot, Nicolas Le Riche e Benjamin Pech. 

“Da piccola pensavo a una sola cosa: mettermi le scarpette e danzare”, afferma la danzatrice che a Civitanova Danza celebra quell’innato desiderio unendo due Paesi, la Francia e l’Italia, assieme ai suoi colleghi e amici più cari, declinando la danza in forme sempre diverse: dai capolavori di Jerome Robbins e Roland Petit, tra i maggiori coreografi del Novecento, alla teatralità di Angelin Preljocaj, fino all’armonia “inquieta” di William Forsythe.

Eleonora Abbagnato è una ballerina che fa luce. È un’étoile e la definizione dovrebbe corrispondere a un’immagine precisa. Non sempre accade: a certe danzatrici, pur piene di talento e forti della stessa nomina, manca quella beltà speciale nutrita di luminescenza. Invece, nel caso di Eleonora, balla una stella vera. Una certezza aurea, una seduzione che lascia una scia. Trionfatrice all’Opéra di Parigi, ha assorbito dal contesto che l’ha lanciata il rigore di una scuola di danza tra le più ammirate al mondo e l’ottica “multilinguistica” del repertorio di una grandiosa compagnia, che fin dagli anni del governo di Nureyev ha stimolato e accolto lavori contemporanei, da affiancare ai capisaldi della tradizione ballettistica.

Riflette bene quest’apertura a diversi linguaggi il programma di pezzi proposti a Civitanova Danza. Testimoniano quell’ampiezza di visione le firme degli autori inclusi nella scaletta: accanto al genio “storico” del balletto francese della seconda metà del Novecento Roland Petit, quel capolavoro del ventesimo secolo che è In the Night, dell’americano Jerome Robbins, appare preceduto da Le Parc, una creazione firmata dal franco-albanese Angelin Preljocaj, il cui lessico è decisamente originale, oltre che musicalissimo e sensuale. Lo spirito del nuovo abita all’Opéra di Parigi, e l’étoile Eleonora Abbagnato ne trasmette il senso e il messaggio. Il programma è un intenso percorso nella danza del Novecento e presenta alcuni tra i brani significativi di coreografi che ne hanno segnato la storia. Tra gli altri, Notre dame de Paris di Roland Petit, che sarà danzato da Eleonora Abbagnato e da Nicolas Le Riche. Inoltre, Eleonora Abbagnato interpreterà – con Benjamin Pech – anche Le Parc di Angelin Preljocaj, anch’esso diventato un caposaldo della coreografia del secolo passato, capace di strappare applausi a scena aperta con l’ormai famoso bacio rotante. Di Roland Petit sarà anche L’Arlésienne, danzato da Isabelle Ciaravola con Alessio Carbone (italiano in forza all’Opéra di Parigi), pezzo a tratti autobiografico del genio di Petit. Alessio Carbone danza anche Arepo, un assolo estratto dal balletto che Maurice Béjart creò proprio per l’Opéra di Parigi nel 1986. Per continuare sul filone della coreografia del Novecento, non poteva mancare William Forsythe, di cui vedremo In the Middle Somewhat Elevated danzato da Marion Barbeau e Axel Ibot interpreti anche nel passo a due di Romeo e Giulietta, con Rudolf Nureyev in veste di coreografo. Uwe Scholz, coreografo dal talento evidente per anni alla testa del Leipziger Ballett, sarà rappresentato attraverso Jeunne Homme. Chiude il programma uno dei capolavori indiscussi del Novecento, In the Night montato dal leggendario Jerome Robbins per il New York City Ballet.

 

Biglietti (da euro 35 a euro 60) presso biglietteria del Teatro Rossini (0733 812936), AMAT (071 2072439) e punti vendita del circuito. Inizio spettacolo ore 21.30.




7 Luglio 2014 alle 10:36 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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