dalla Città
di Redazione | in: Cultura e Spettacoli, dalla CittàIn mostra in sala consiliare i quadri di Salim Diwan
I paesaggi dell’artista indiano in esposizione fino al 12 luglio
Dall’8 al 12 luglio la sala consiliare del Comune di San Benedetto ospita una mostra delle opere del’artista indiano Salim Diwan. Si tratta prevalentemente di paesaggi, in molti casi italiani, ritratti con una pennellata leggera che intende riprodurre i colori delle città e degli ambienti naturali del nostro Paese di cui Diwan è innamorato.
Originario di Bombay, Diwan vive e esercita la pittura ad Augsburg, in Germania. Ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti e ha vinto diverse borse di studio statali e di fondazioni varie. Si è classificato due volte al primo posto nella “Gandhi Centenary Exhibition” e nella rassegna dell’Unione Artisti dell’India. Ha esposto diverse volte in India e in Europa, soprattutto in Germania (Augsburg, Sonthofen, Dortmund, Monaco di Baviera). Le sue opere sono state ammirate in Italia ad Alassio e in diverse città sul lago di Como (oggetto di alcuni dei suoi quadri).
La mostra è organizzata dalla stilista/modellista Claudia Bee Bracciotti.
stilista/modellista Claudia Bee Bracciotti
La grafica del Maremoto Festival realizzata dall’illustratore “Spugna”
Nella “quattro giorni” tante le iniziative dedicate alle arti visive, tra workshop di fotografia, mostre e videoproiezioni
Anche quest’anno il Maremoto Festival, la manifestazione di quattro giorni di concerti che si svolgerà dal 24 al 27 luglio nell’area ex galoppatoio zona porto a San Benedetto del Tronto, darà ampio spazio alle arti grafiche con workshop di fotografia, mostre e proiezioni di documentari e lungometraggi.
Questa particolare attenzione verso le arti visive si trova anche nel manifesto ufficiale 2014 la cui grafica è stata affidata dalla cooperativa “O.per.O”, organizzatrice della kermesse con il contributo del Comune, all’illustratore Tommaso Di Spigna, in arte “Spugna”.
Disegnatore di Milano, nato nel 1989, ha frequentato la Scuola di fumetto di Milano dove ha imparato le “oscure arti” della narrazione sequenziale per immagini. Da qualche anno scrive, disegna e autoproduce fumetti. Collabora come illustratore e art director per la rivista “Lucha Libre”. Fa parte di “Infame Studio”, ovvero il lavoro di Spugna, Cammello e Marco Caselli germinato durante la frequentazione della scuola milanese e poi durante la produzione del volume “Metastasi”.
Per l’illustrazione del Maremoto Festival, sulla falsariga dei suoi lavori pieni di mostri e stramberie, Spugna ha disegnato due mostri marini giganti che “bulleggiano” in spiaggia spalleggiati da un mostro di sabbia.