da Cupra Marittima
di Redazione | in: Cronaca e Attualità
Estate sicura a Cupra Marittima
Cupra Marittima – Ogni anno l’Amministrazione Comunale di Cupra Marittima, provvede a rendere più sicuro possibile il proprio litorale, per turisti, cittadini, insomma per tutti coloro che usufruiscono del nostro tratto di mare. Innanzitutto sono stati messi a disposizione anche per questa stagione estiva tre defibrillatori dislocati lungo il territorio cuprense: uno è posizionato al lungomare nord presso lo chalet Gabbiano, uno al centro presso il circolo Tennis Marcello Costa e uno al lungomare sud presso lo chalet La Perla. Un’idea del consigliere Comunale Alessandro Carosi che ha provveduto a fornire Cupra di questi importanti attrezzatura, prima mancanti.
Inoltre è stato riattivato per l’estate il servizio di “Ciclosoccorso” nel territorio di Cupra Marittima. L’iniziativa è promossa in particolare dall’Assessore al Turismo Luca Vagnoni e dalla CRI (Croce Rossa Italiana) locale. È prevista la presenza di personale volontario addestrato al primo soccorso e alla defibrillazione con DAE, percorrere in bicicletta tutta la spiaggia e lungomare cuprense, tutti i fine settimana di agosto (sabato e domenica) dalle ore 9.30 alle ore 12.30, ed effettuare primo intervento in caso di necessità. Le biciclette sono munite di borsoni contenenti materiale di primo soccorso e defibrillatore. Un ringraziamento particolare va al Presidente della CRI di San Benedetto del Tronto, il Dottor Sandro Donati, che ha accolto con entusiasmo la richiesta del Comune di Cupra Marittima, e messo a disposizione il personale e i mezzi necessari per un’efficace svolgimento dell’iniziativa.
La generosità dei cuprensi permette il rimpatrio della salma di Alain Patient
Cupra Marittima – La salma di Alain Patient è tornata nella sua terra di origine grazie alla generosità dei cuprensi. Alain, chiamato dagli amici Tsafrac, era originario del Camerun ma risiedeva a Cupra Marittima ed è il ragazzo che mercoledì 16 luglio scorso è morto affogando nel mare di Grottammare a causa di un tragico incidente. Sabato scorso c’è stata la veglia per lui presso la chiesa di Sant’Egidio a Cupra mentre i funerali si sono svolti martedì 29 luglio presso la chiesa di San Basso, sempre a Cupra Marittima. Erano presenti tantissimi suoi connazionali venuti anche da altri paesi limitrofi, e hanno ricordato la sua bontà, i suoi sogni, le sue aspettative. Alain infatti aveva solo 33 anni (e non 43 come riportato da alcuni giornali) ed era in Italia in attesa di ottenere il riconoscimento da rifugiato politico. La Santa Messa si è svolta in un clima di grande commozione e partecipazione, con il tangibile dolore dei suoi parenti, circondati però dall’affetto dei cuprensi.
Dal giorno del triste avvenimento gli amici di Tsafrac si erano subito attivati per far sì che la sua salma fosse riportata in Camerun dove vive la sua mamma che aveva come grande desiderio: quello di riaverlo vicino. La spesa però era abbastanza considerevole, la cifra racimolata dai suoi amici non era sufficiente ed è qui che avviene un fatto straordinario: a Cupra è stata messa in atto una raccolta fondi. Molte persone generose hanno dato quanto potevano senza considerare la differenza di nazionalità. C’è stata tanta spontaneità, tanta partecipazione e soprattutto tanta disponibilità a comprendere il desiderio della mamma camerunense. È stata trovata così la somma rimanente per le spese di rimpatrio della salma. Un gesto che non è da tutti i giorni, segno di un forte senso di solidarietà che si concretizza in fatti e non si ferma alle semplici parole.
I familiari e gli amici di Tsafrac ringraziano di cuore tutti coloro che si sono attivati per la raccolta e non dimenticheranno mai la loro generosità. Un plauso a queste persone arriva anche da parte dell’Amministrazione Comunale, orgogliosa dei propri concittadini.