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Emozioni “d’epoca” a Montelparo sul percorso de “i Forzati della Strada”

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cicloturismo d’epoca, i Forzati della Strada

Montelparo, 2014-07-27 – Chi cercava emozioni “d’epoca” a Montelparo le ha trovate per davvero. Il primo “flash mob” al mondo di ciclismo storico è stato condizionato dal meteo, ma l’ennesima giornata plumbea di questa estate capricciosa non ha scoraggiato gli appassionati delle Marche e delle regioni limitrofe che volevano provare a identificarsi con i “Forzati della Strada”.

Nel consueto appuntamento dell’ultima domenica di luglio una quarantina di “corridori” d’altri tempi si sono presentati nella piazza del suggestivo borgo medievale nonostante le nubi minacciose e le poco rassicuranti previsioni meteo. Un numero apparentemente esiguo ma davvero incredibile se si considera la cupa atmosfera meteorologica che ha accolto gli impavidi partecipanti e che ha reso la passeggiata sulle strade bianche una sorta di riedizione della mitica “Coppa Kobram” di fantozziana memoria. Una autentica sorpresa anche per i promotori dell’evento, ormai rassegnati a rimandare l’appuntamento.

I “pochi” coraggiosi che si radunano e avviano sulle splendide strade sbrecciate, che disegnano le colline dell’entroterra Fermano, dopo qualche chilometro vengono premiati da un brillante cielo azzurro incorniciato dal profilo dei Monti Sibillini. Ed è proprio l’affascinante panorama marchigiano, puntellato dai campi di girasole – oltre ai tanti chilometri di strade bianche -, il valore aggiunto di questa pedalata storica che, sotto questo punto di vista, ha pochissime rivali in Italia.

Solo nel finale di pedalata il cielo torna a rabbuiarsi fino a scatenare un temporale di rara intensità. Tanto da costringere i ciclisti che decidono di percorrere il tragitto completo de “i Forzati della Strada” (85 chilometri) a pedalare controcorrente in mezzo a un autentico fiume. Sugli interminabili tornanti “bianchi” che riportano a Montelparo i “corridori” trovano tanta fatica ma una suggestione unica che li fa immedesimare fino in fondo nei pionieri del ciclismo eroico.

Dopo una doccia rigenerante i ciclisti hanno condiviso le emozioni uniche, di una giornata irripetibile, davanti ai piatti della tradizione culinaria fermana, serviti nei suggestivi locali di un ex convento sovrastati da volte a crociera. La manifestazione si è svolta con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Montelparo.




2 Agosto 2014 alle 16:27 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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