UniMc, riconoscimento internazionale per il prof. Fradeani
di Redazione | in: Cronaca e AttualitàIl suo ultimo lavoro scientifico è stato selezionati fra i migliori dal Congresso mondiale dei dottori contabili
Macerata – Prestigioso riconoscimento per Andrea Fradeani, docente di Economia aziendale dell’Università di Macerata: uno dei suoi ultimi lavori scientifici, “Implementation of Mandatory IFRS Financial Disclosures in a Voluntary Format”, è stato selezionato fra i “Lavori altamente raccomandati” dal Congresso mondiale dei dottori contabili 2014. Il riconoscimento è attribuito ai sei migliori lavori presentati al congresso, definito una “Olimpiade della professione contabile”, che dal 1904 ogni quattro anni riunisce i rappresentanti del mondo dell’Accounting provenienti dall’intero globo per discutere delle problematiche e delle prospettive del settore.
L’importante conferenza internazionale si terrà quest’anno a Roma dal 10 al 13 novembre: ad ognuno dei migliaia dei partecipanti – all’ultimo congresso in Malesia erano più di seimila i delegati provenienti da 134 paesi – verrà distribuita, fra l’altro, proprio una copia del paper selezionato. Il lavoro scientifico, di cui Fradeani è il primo autore, è stato scritto in collaborazione fra l’Università di Macerata, per la quale ha partecipato anche il dottore di ricerca Francesco Campanari, e quella di Roma Tre, rappresentata dal prof. Carlo Regoliosi insieme al borsista post-dottorato Alessandro d’Eri.
“Questo lavoro – spiega Fradeani – è il frutto di un’attività di ricerca che interpreta un tema classico dell’Economia aziendale, quale quello del bilancio d’esercizio, attraverso le nuove tecnologie informatiche: l’oggetto della sperimentazione descritta nel paper, resa possibile dalla collaborazione delle principali società quotate italiane, è la trasformazione dei conti annuali – grazie al linguaggio informatico Xbrl – da strumento “analogico” a sistema d’informazioni digitali elaborabili con l’obiettivo di migliorare l’efficacia e l’efficienza della comunicazione economico-finanziaria in un contesto globale. Non posso esimermi, infine, dal significare profonda riconoscenza e gratitudine al mio Maestro, la prof.ssa Antonella Paolini: senza la sua guida e, in particolare, la tenacia nel difendere la mia tesi di dottorato su Xbrl – all’epoca, per i più, quantomeno bizzarra – non avrei mai ottenuto questo prestigioso riconoscimento che dimostra, nel suo piccolo, come il nostro essere università “umanistica” non impedisca di competere sul piano delle nuove tecnologie”.