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UniMc, lezione pubblica con Gianni Minà

di | in: Cronaca e Attualità

– Lezione pubblica con Gianni Minà

– La calzatura italiana e i mercati esteri

– Incarico internazionale per Fradeani

 

Lezione pubblica con Gianni Minà

La lezione di Gianni Minà, in programma venerdì 16, alle ore 17.00 alla Facoltà di Scienze della comunicazione nell’ambito del Master in Giornalismo partecipativo, organizzato dalla Facoltà e dal Dipartimento di Scienze della comunicazione, a causa del gran numero di richieste, sarà aperta al pubblico dell’intero ateneo e della città. Si invita pertanto alla partecipazione.


GIANNI MINÀ

Torinese (1938), è uno degli operatori culturali, comunicatori, o artisti che hanno ideato e affermato, in Italia, la televisione e il suo linguaggio ed è uno dei giornalisti italiani più conosciuti all’estero per i suoi reportage e documentari spesso realizzati in collaborazione con network internazionali, tra i quali quelli pluripremiati su Fidel Castro, sugli indigeni zapatisti messicani e sul viaggio di Alberto Granado e Ernesto Guevara in America latina, e per i quali ha ottenuto i più importanti riconoscimenti al mondo, tra i quali quelli dei festival di Berlino e di Montreal.

Ha esordito nel 1960 alla Rai come collaboratore dei servizi sportivi per le Olimpiadi di Roma. Da allora ha realizzato migliaia di ore di trasmissioni, reportage, documentari, seguito otto mondiali di calcio, sette olimpiadi, decine di campionati mondiali di pugilato, fra cui quelli storici dell’epoca di Muhammad Alì. Ha inoltre realizzato format televisivi che hanno fatto epoca come “L’altra domenica”, “Blitz”, “Alta Classe”, o “Storie”. Tra i suoi innumerevoli ospiti di memorabili interviste Federico Fellini, Eduardo De Filippo, Robert De Niro, Jane Fonda, Gabriel Garcia Marquez, Enzo Ferrari, Ray Charles, Pino Daniele, Massimo Troisi, Chico Buarque de Hollanda, Jorge Amado, Eduardo Galeano, Rigoberta Menchú, monsignor Samuel Ruiz. Ha collaborato per anni a Repubblica, Unità, Corriere della Sera e Manifesto. Da undici anni cura per Sperling&Kupfer la collana “Continente desaparecido”, edita e dirige la rivista “Latinoamerica e tutti i sud del mondo”, un trimestrale di geopolitica dove scrivono gli intellettuali più prestigiosi del continente americano e fondato da Enzo Santarelli e Bruna Gobbi, con tirature fino a 10.000 copie.


IL MASTER IN GIORNALISMO PARTECIPATIVO

Il Master in Giornalismo Partecipativo, organizzato dal Dipartimento e Facoltà di Scienze della Comunicazione, è l’unico in Italia che si occupa della formazione a tutto tondo di giornalisti del XXI secolo in grado di destreggiarsi tra il Web e i nuovi media. Oltre ai docenti dell’ateneo insegnano nel Master importanti protagonisti del mondo dell’informazione, come il corrispondente da Kabul di vari giornali italiani Emanuele Giordana, Paola Caridi da Gerusalemme, le giornaliste RAI, Alma Grandin e Cecilia Rinaldini o protagonisti nel campo dell’innovazione tecnologica. In occasione della lezione pubblica di Gianni Minà saranno fornite informazioni e raccolte preiscrizioni per la seconda edizione del Master che partirà all’inizio del 2010.

 

La calzatura italiana e i mercati esteri

Giovedì, 15 ottobre, alle 9 alla Facoltà di Economia si terrà il seminario “La calzatura italiana e i mercati esteri: strategie, marketing, problematiche operative. Il caso Alfiere S.p.A.”. Interverrà Claudio Sagripanti, vice presidente con delega alla comunicazione e marketing di Alfiere.  Introdurrà la professoressa Elena Cedrola. Tutti sono invitati a partecipare.


Andrea Fradeani, docente di Economia Aziendale della Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Macerata, afferente al Dipartimento di Istituzioni economiche e finanziarie, è stato nominato come unico rappresentante ufficiale dell’Italia nell’Academic Working Group di Xbrl International, organismo internazionale con sede negli Stati Uniti deputato a gestire lo sviluppo del nuovo linguaggio nei bilanci. Fradeani sarà chiamato a confrontarsi con il futuro di Xbrl con circa trenta colleghi provenienti da tutto il mondo, da prestigiose Università come Harvard, Rutgers University, California State University, University of Birmingham, Aoyama Gakuin University, Chinese Academy of Sciences e Universidade de Sao Paulo.

 

“A nome dell’Università di Macerata e mio personale  – ha scritto il rettore dell’Ateneo Roberto Sani nel telegramma di congratulazioni inviato a Fradeani – desidero esprimerti la più viva soddisfazione per l’incarico ottenuto che onora te e onora anche il nostro Ateneo. Gli auguri più cari per lo svolgimento di questo prestigioso incarico”.


La sigla Xbrl sta per eXtensible Business Reporting Language e consiste in un vero e proprio linguaggio informatico in grado di codificare qualsiasi documento economico-finanziario e, in particolare, il bilancio di esercizio. L’efficacia della comunicazione economico-finanziaria può essere misurata, dicono gli esperti, considerando due dimensioni: la qualità dei contenuti e le modalità di divulgazione. Molta strada è stata compiuta sul primo frangente, si è rimasti sostanzialmente al palo, invece, sul secondo aspetto. Nonostante trent’anni di rivoluzione informatica, forse culminata ma non conclusa nel fenomeno Internet, i rendiconti sono ancora offerti attraverso «pezzi di carta», magari digitale, in formati doc e pdf, ma pur sempre inadatti all’immediata e sicura elaborazione elettronica.




14 Ottobre 2009 alle 2:03 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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