Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 14:25 di Lun 20 Mag 2024

La terza giornata di Overtime Festival

di | in: Cultura e Spettacoli, Il Mascalzone Sportivo

Overtime Festival

 

Macerata, 9 ottobre 2014 – E’ soprattutto all’insegna del cinema la terza giornata del Festival Overtime di Macerata. Sarà infatti la serata conclusiva del concorso per cortometraggi e documentari sociali, in cui saranno premiati gli autori e i registi vincitori, (alle 21 alla Biblioteca Mozzi Borgetti). Le proiezioni, che si sono sviluppate lungo tutti i giorni del Festival, hanno abbracciato più di 30 tra corti e documentari, spaziando per numerosi sport, tante storie e tematiche. Uno di questi, “Diciannove e settantadue”, il ricordo della storia di Pietro Mennea sarà presentato in mattinata, ale 11.30, sempre alla Biblioteca Mozzi Borgetti, con l’intervento del giornalista Franco Bragagna e con lo storico fisioterapista e preparatore della Nazionale di atletica Nazareno Rocchetti.

Altre due proiezioni arrichiranno la giornata: alle 15.00 quella del film “Il terzo tempo”, in cui si parla della nobiltà del rugby, con l’autore, Enrico Maria Artale, e alle 17,

con il film “Islam/Women emancipation via sport”, una storia toccante di riscatto sociale, legata ai temi dell’emancipazione femminile e dell’islamismo. Un evento che apre i confini di Overtime alle tematiche sociali e politiche, cercando di capire cosa può lo sport in territori dove la libertà di espressione (specie per le donne) è negata minando una crescita individuale delle persone. Ospiti della proiezione la regista Maria Grazia Silvestri e Rossella Conte, responsabile comunicazione e marketing di Amnesty International Italia.

Creatività e sperimentazione fanno invece parte della mattina, con l’incontro delle ore 10 al Museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca”, intitolato “I titoli sono per chi sa cosa sta facendo: una lezione con Lorenzo Vargas”. Si tratta di un laboratorio di scrittura creativa con lo scrittore Lorenzo Vargas, di Masterpiece., un evento in collaborazione con il Liceo Classico di Macerata.

La giornata proseguirà all’insegna del racconto sportivo. Alle ore 15 presso l’Aula Magna Università degli Studi di Macerata si dialogherà su come “Raccontare lo sport: è possibile recuperare i media del passato integrandoli con i new media?”, un convegno organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Regione Marche, al quale interverranno i giornalisti Claudio Ferretti (RaiSport), Franco Bragagna (RaiSport), Giovanni Iannelli (TgR). Modera la Prof.ssa Barbara Pojaghi (Unimc).

Nel tardo pomeriggio, invece ci si alleggerisce con un racconto a metà tra satira e nostalgia. La presentazione del libro “L’Abatino, il Pupone e altri Fenomeni: tutto il calcio soprannome per soprannome”, alle 18 alla Libreria Mondadori. Ospiti dell’incontro gli autori Furio Zara e Nicola Calzaretta, che hanno fatto un viaggio nell’immaginario collettivo delle generazioni di tifosi, inseguendo idoli e carneadi dai nomi importanti, quelli dati dai giornalisti, dalla stampa, o dal pubblico, ma sono entrati di diritto nella storia del calcio.

A seguire (alle 19 all’Enoteca Civica Maceratese), è la volta dei fumetti, con “Morti di sonno”. Un racconto che sarà presentato dall’autore Davide Reviati, cui seguirà “Degusta Overtime” a cura di Exit Macerata, un evento in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics.

 

IL RACCONTO SPORTIVO AD OVERTIME FESTIVAL

 

 

MACERATA – Scrivere, parlare, raccontare. La storia italiana deve molto al racconto sportivo, ai maestri che negli anni del dopoguerra narrarono le imprese di Coppi e Bartali, o invitarono il mondo a Roma, in occasione delle Olimpiadi del 1960. Ad Overtime Festival, là dove si celebra e si valorizza l’etica sportiva, non può mancare pertanto il racconto sportivo, come veicolo di passioni, ma anche come testimonianza dei valori dello sport.

La giornata di venerdi 10 ottobre, terzo giorno del Festival Overtime di Macerata, verterà proprio sul racconto sportivo, grazie all’incontro delle 15, all’Aula Magna dell’Università degli Studi di Macerata. Il titolo è “Raccontare lo sport: è possibile recuperare i media del passato integrandoli con i new media?” è il manifesto di un’analisi che vuole partire dai vecchi strumenti di racconto del passato per arrivare allo sport filtrato dalle nuove tecnologie, dai social network, dalla rete. L’incontro, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Regione Marche. ospiterà i giornalisti Claudio Ferretti (RaiSport), Franco Bragagna (RaiSport), Giovanni Iannelli (TgR), che dialogheranno con la Prof.ssa Barbara Pojaghi (Unimc).

Sarà l’occasione per far incontrare tutte le forme di racconto e per ripercorrere alcune storie. Per esempio quella di Pietro Mennea, l’atleta pugliese, scomparso recentemente, che emozionò col suo record, tutti gli sportivi italiani, nel 1979. Alle 11.30, infatti, alla Biblioteca Mozzi Borgetti verrà proiettato il documentario “Diciannove e settantadue” proprio su Pietro Mennea. Ospiti dell’incontro il giornalista Franco Bragagna e Nazareno Rocchetti, storico fisioterapista della nazionale di atletica.

 

 

IRONIA E LEGGEREZZA AD OVERTIME FESTIVAL

 

 

MACERATA – Lo sport è vita, passione, impegno. Ma, al di fuori di qualunque retorica, i principali obiettivi dello sport sono soprattutto lo stare insieme, il divertimento, la leggerezza. E’ questa una lezione da non dimenticare, e che il Festival Overtime di Macerata (in programma dall’8 al 12 ottobre) ha nel suo dna.

Oltre a celebrare l’etica sportiva e il racconto delle gesta agonistiche, nei cinque giorni in cui lo sport sarà protagonista nella città marchigiana, ci sarà modo di ridere, e di affrontare con leggerezza il racconto dello sport. In prima fila ci sarà Giovanni Storti, “un terzo” del trio storico che forma da anni con Aldo e Giacomo, grande appassionato di sport, fervido interista, che racconterà le sue passioni sportive presentando il libro “Corro perché mia mamma mi picchia” (Ore 16.30 – Corte interna del Comune di Macerata), scritto con Franz Rossi.

Un diario delle sue gesta di corridore, disciplinato e imperterrito, pronto a infilarsi le scarpette col gelo e col sole, con la pioggia o con la neve. Ironia e leggerezza che fanno compagnia nei pensieri di chi attraversa le città misurandosi con sé stesso, i propri limiti, le proprie forze, assaporando le solitudini e le sfide personali che solo lo sport sa concedere.

Con loro, ci sarà anche Marco Ardemagni, voce di Caterpillar, che dialogherà nella stessa giornata di sabato 11 ottobre (ore 19.30 alla Libreria Feltrinelli) con la giornalista Gabriella Greison, autrice di “Prossima fermata Highbury”, un vero e proprio viaggio in metropolitana a Londra, capitale di un calcio dall’immutabile fascino come quello dei maestri inglesi, un cammino all’inseguimento degli stadi della città e dei volti tifosi, un percorso fiabesco alle quali la Greison ci ha già abituato con i suoi libri precedenti.

Nostalgia e tenerezza sono invece il filo conduttore del libro di Furio Zara e Nicola Calzaretta, due giovani e affermati giornalisti sportivi (il primo al Corriere dello Sport, il secondo al Guerin Sportivo) che hanno messo su un vero e proprio dizionario dei soprannomi dei calciatori, che si chiama “L’Abatino, il Pupone e altri Fenomeni. Tutto il calcio soprannome per soprannome”. Qui già il titolo richiama la penna di Brera che diede il nome a Rivera, o l’appellativo con cui da sempre è chiamato Totti. Ma il viaggio di Zara e Calzaretta passa per bidoni, meteore, idoli dimenticati e carneadi che hanno popolato con fortune alterne il calcio italiano negli ultimi cinquanta anni. E ognuno potrà ricordarsi di quel calciatore chi fece gli fece palpitare il cuore o imprecare al cielo.

Appuntamento alla Libreria Mondadori, venerdi 10 ottobre alle 18.




9 Ottobre 2014 alle 18:46 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata