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Le Marche un Teatro da diecimila posti

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CMS – Consorzio Marche Spettacolo

 

Nasce nelle Marche la

 

RETE LIRICA REGIONALE

 

 

Ancona, 2014-10-25 Con la firma del protocollo d’intesa si ècostituita, sabato 25 ottobre, alla presenza dell’Assessore alla Cultura della Regione Marche, Pietro Marcolini, la Rete Lirica delle Marche. Un sistema regionale a sostegno dei Teatri di Lirica Ordinaria, composta in prima istanza dai teatri di Ascoli, Fano, Fermo e dalla FORM, supportata ed agevolata dal Teatro di Tradizione di Macerata e dal Rossini Opera Festival.

Primi firmatari i Sindaci dei Comuni di Ascoli Piceno, Guido Castelli, di Fano, Massimo Seri, di Fermo, Nella Brambatti, di Macerata, Romano Carancini (anche in qualitàdi Presidente dell’Associazione Arena Sferisterio), il Presidente della Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, Renato Pasqualetti, il Sovrintendente della Fondazione Rossini Opera Festival, Gianfranco Mariotti, la Presidente della Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, Catia Amati e quello del Consorzio Marche Spettacolo, Carlo Maria Pesaresi.

La Rete rappresenta il primo caso italiano di sistema tra teatri che svolgono attivitàdi lirica ordinaria ed èun virtuoso esempio di collaborazione tra questi ed i Teatri di Tradizione (Macerata) i Festival (ROF), e l’ICO (FORM)

Il progetto ènaturalmente aperto a tutti i teatri marchigiani che, nel rispetto dei requisiti ministeriali e degli odierni accordi, intendano aderirvi anche in un momento successivo. Il suo avvio èoggi un punto di partenza concreto, strategico e realizzato su punti chiari e precisi e non una mera dichiarazione d’intenti. Èil risultato di un lungo lavoro propositivo e di mediazione tra soggetti diversi, teatri, fondazioni, enti sinfonici e Comuni di cui si èfatto carico il Consorzio Marche Spettacolo.

Obiettivo dei sottoscrittori èfavorire quanto piùpossibile la produzione lirica da parte dei teatri marchigiani e l’utilizzo delle masse artistiche e delle maestranze tecniche regionali anche al fine di ridistribuire reddito sul territorio dando ulteriore significato, in un momento cosìdifficile di crisi economica, agli importanti investimenti che gli Enti marchigiani dedicano al settore. Per realizzare al meglio questo obiettivo ènecessario un sistema che favorisca la compatibilitàeconomica delle attivitàliriche con le risorse disponibili, valorizzi le coproduzioni e la circuitazione, mantenendo alta la qualitàdelle produzioni e consenta il rispetto dei parametri ministeriali.

La Rete dei Teatri di Lirica Ordinaria (TLO), prevede una fase sperimentale di prima attuazione della durata di tre anni. Nel concreto, i TLO si impegnano a favorire l’attuazione della Rete per realizzare, nel triennio 2015-2017, le seguenti attivitàdi circuito, definendo impegni e compiti di ciascuno in base alle singole necessità, competenze, specificità, interessi e disponibilitàdi bilancio:

a)    coproduzione per il 2015-2017 di due titoli d’opera nel periodo gennaio-marzo di ogni anno, ospitando almeno 1 anteprima e 1 recita per ciascun titolo d’opera;

b)    eventuale coproduzione di un titolo d’opera nel periodo ottobre-dicembre, volto ad ampliare la rete verso le regioni limitrofe, in particolare Abruzzo e Umbria;

c)    eventuale ospitalitàdi produzioni estive provenienti dal Teatro di Tradizione anche riadattate in forma semiscenica o di concerto.

La Rete, infine, individua nella FORM (Istituzione Concertistica Orchestrale istituita dalla Regione e riconosciuta dallo Stato) la naturale orchestra di riferimento del circuito marchigiano pur tenendo presente che nella Regione operano organici artistici qualificati e radicati in precisi contesti territoriali da coinvolgere nella Rete.




25 Ottobre 2014 alle 21:04 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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