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24 marzo 2015

Si è riunito il tavolo di lavoro sulla “movida”

Primo incontro tra Amministrazione, associazioni di categoria e di settore, rappresentanti dei quartieri 

 

Nel pomeriggio di lunedì 23 marzo, in Municipio, si è svolta la prima riunione del tavolo di lavoro sulla “movida”. Questo organismo è nato su impulso dell’assessore alla partecipazione Luca Spadoni che si è detto disponibile a coordinare tutti i soggetti a diverso titolo coinvolti nella gestione delle problematiche legate della cosiddetta “movida”, ovvero i fenomeni sociali che si sviluppano attorno alle attività di somministrazione di alimenti e bevande del centro cittadino e, d’estate, del lungomare.

 

All’incontro erano presenti, oltre all’assessore Spadoni, Giovanni Filippini dell’associazione coordinamento nazione “No degrado Malamovida”, Walter Liberi dell’associazione “Fermiamo Capitan Fracassa”, Sandro Assenti di Confesercenti, Gianni Iacoponi di Confcommercio, Gaetano De Panicis di AssoAlbergatori, Giuseppe Ricci di Itb Italia, Rosalba Rossi di Confindustria Assobalneari e Pierfrancesco Troli per i Comitati di quartiere. Del tavolo fa parte anche l’associazione Piceno Turismo.

 

Questo primo incontro ha portato ad un confronto sulle problematiche legate al fenomeno della movida, partendo dall’assunto condiviso da tutti i partecipanti che vadano contemperati i vari interessi in gioco: da un lato il diritto al riposo e alla quiete dei cittadini residenti nelle zone più “calde”, dall’altro assicurare il diritto di impresa dei titolari delle attività commerciali.

 

Dalla riunione sono uscite due proposte: invitare al tavolo un rappresentante dei locali del centro cittadino e, considerando che sono emerse esigenze di chiarimento rispetto agli aspetti normativi e sanzionatori che il Comune può mettere in atto in casi di violazioni del rispetto pubblico e nella gestione delle attività commerciali, la prossima settimana si terrà un incontro con dirigenti e funzionari competenti in materia.

 

“E’ stato un primo incontro – spiega Spadoni – tutti gli attori hanno evidenziato il proprio punto di vista in merito al fenomeno. Credo che questo comitato parta con lo spirito giusto, quello di una collaborazione tra chi esprime punti divergenti con un solo obiettivo: trovare punti in comune che possano permettere a tutti di esercitare i propri diritti senza ledere quelli altrui ed anche se possibile mettere in campo azioni comuni per fronteggiare gli aspetti più problematici del fenomeno”.

 

 24 marzo 2015

Federparchi Marche si riunisce a San Benedetto del Tronto

L’incontro è programmato per venerdì 27 marzo nella sede sambenedettese dell’Università di Camerino 

 

Venerdì 27 marzo, nella sede sambenedettese dell’Università di Camerino, si terrà una riunione di Federparchi Marche, ramo regionale dell’organizzazione che rappresenta le aree protette a livello nazionale.

 

I Presidenti e i Direttori dei dodici Parchi e Riserve marchigiani discuteranno di temi ambientali. In particolare si discuterà di bilancio regionale destinato alle aree protette per il 2015, realizzazione di progetti di rete per i quali poter intercettare finanziamenti dell’Unione Europea, organizzazione di eventi e manifestazioni congiunte.

 

Per la Riserva Naturale Regionale Sentina parteciperà il Presidente del Comitato di Indirizzo Sandro Rocchetti.

 

24 marzo 2015

Disabili, entro il 15 maggio la domanda per il riconoscimento di particolare gravità

E’ necessario per avere i contributi per l’assistenza domiciliare

 

Entro il 15 maggio 2015 i disabili possono presentare domanda presso la Commissione sanitaria provinciale per il riconoscimento dello stato di particolare gravità. Tale riconoscimento dà diritto all’assistenza domiciliare indiretta, consistente in un contributo economico per l’assistenza fornita da un familiare o da un operatore esterno individuato dal disabile stesso o dalla famiglia.

 

Possono fare domanda le persone disabili, già riconosciute in situazione di gravità ai sensi dell’art. 4 della Legge 104/92, che, alla data del 31 dicembre 2014, abbiano un’età compresa tra i 3 e i 65 anni e che possano comprovare lo stato di particolare gravità.

 

Non sono ammesse al riconoscimento le disabilità conseguenti a malattie di Alzheimer, malattie di tipo psichiatrico, neoplasie, AIDS. Sono inoltre esclusi: a) i soggetti ospiti di strutture residenziali o semiresidenziali di qualsiasi tipo ad eccezione dei soggetti inseriti nei centri socio-educativi diurni di cui alla L.R. 18/1996 per i quali l’ UMEA ne abbia previsto l’inserimento per non più di venti ore settimanali; b) i soggetti che beneficiano del contributo regionale previsto per il progetto “Vita Indipendente”; c) i soggetti che beneficiano del contributo previsto per le persone affette da Sclerosi Amiotrofica Laterale (SLA) .

 

Gli interessati possono rivolgersi al Comune (Servizio Disabilità e Salute Mentale Tel. 0735.794299) per avere informazioni ed eventualmente essere indirizzati a visita. Coloro che sono stati già riconosciuti in situazione di particolare gravità negli anni precedenti non devono ripresentare la domanda.

 

Il modello di domanda può essere ritirato in Comune o presso le Unità Multidisciplinari (UMEE – UMEA) dell’ASUR – Area Vasta n. 5 di San Benedetto del Tronto.

 

Home Care premium, domande entro il 31 marzo

Ci si può recare allo sportello informativo al piano terra del Municipio di viale De Gasperi

 

Si ricorda che c’è tempo fino a martedì 31 marzo per presentare domanda ed accedere al bando Home Care Premium, il progetto dell’INPS che ha lo scopo di sostenere i dipendenti pubblici, gli ex dipendenti e i loro familiari nella gestione quotidiana delle problematiche legate alla non autosufficienza.

 

Con Home care premium l’INPS riconosce una somma mensile al beneficiario per lo svolgimento di prestazioni socio assistenziali finalizzate alla cura, a domicilio, delle persone non autosufficienti, garantendo una rete assistenziale alla famiglia.

 

I beneficiari degli interventi sono dipendenti e pensionati pubblici, utenti della Gestione Ex INPDAP, i loro coniugi conviventi (anche separati) ed i loro familiari di primo grado, non autosufficienti, residenti nel territorio dell’Ambito sociale 21.

 

L’Ambito Territoriale Sociale n°21 ha attivato un apposito sportello informativo al piano terra del Municipio di viale De Gasperi, all’interno della sede dell’Informagiovani, che offre consulenza e aiuta nella compilazione ed invio telematico delle richieste. I recapiti sono i seguenti: tel. 0735.794475 – e mail: homecare@comunesbt.it.




24 Marzo 2015 alle 15:38 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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