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emergenza frane

Vertice in Provincia sull’emergenza frane
10-04-2015

Presenti il Prefetto e i Sindaci del Piceno

Si è svolto oggi nella sala del Consiglio Provinciale un vertice urgente convocato dal Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo con tutti i sindaci del Piceno, alla presenza del Prefetto Graziella Patrizi che ha dato la sua immediata disponibilità a partecipare per ascoltare esigenze e problematiche direttamente dalla voce degli amministratori alle prese con l’emergenza frane che minaccia la pubblica incolumità. Alla riunione, voluta dal Presidente D’Erasmo per rafforzare la richiesta di interventi straordinari da parte del Governo e della Regione e accelerare l’iter di riconoscimento dello stato di emergenza per il Piceno, ha partecipato anche l’On. Luciano Agostini e il dirigente e tecnici del Servizio Viabilità della Provincia che stanno monitorando costantemente la rete viaria provinciale e comunale gravemente compromessa dagli smottamenti.

Domani stesso verrà inviata al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile una nota sullo stato di aggravamento dei danni provocati in questi ultimi giorni dalle abbondanti precipitazioni che va a complicare ulteriormente le situazioni di diffuso dissesto idrogeologico provocate dalle calamita del 4 – 5 e 6 marzo scorso.

“Abbiamo ancora otto strade provinciali chiuse con un importo complessivo di 28 milioni di euro di spese stimate per interventi di ripristino sulla viabilità provinciale e comunale – ha sottolineato il Presidente D’Erasmo – occorrono pertanto ulteriori fondi da parte della Regione e in questa prospettiva, insieme ai Sindaci, riteniamo che il Piceno in questa particolare fase che sta vivendo necessiti di un’attenzione prioritaria rispetto alle varie realtà territoriali, anche in considerazione che la Provincia di Ascoli è l’unica delle Marche a dover rispettare un Piano di riequilibrio per cui non può contrarre nuovi mutui e avvalersi di ditte esterne”.

Da parte sua il Prefetto, che ha ascoltato con grande attenzione gli interventi dei sindaci che hanno manifestato tutta la loro difficoltà a gestire l’emergenza per la mancanza di opere strutturali, ha dato la sua disponibilità a supportare, nell’ambito delle sue competenze istituzionali, l’azione di sensibilizzazione da parte dei soggetti del territorio presso le sedi competenti e ha invitato i sindaci “ad indirizzare diligentemente tutte le risorse disponibili per la manutenzione di strade e infrastrutture “.

L’incontro si è concluso con l’intervento dell’On. Agostini che ha ribadito il suo impegno anche con la presentazione di una specifica interrogazione parlamentare e ha esortato i sindaci a vigilare e condividere il processo di assegnazione delle eventuali risorse comunitarie e nazionali che saranno ripartite dalla Regione e che, comunque, saranno sufficienti a coprire solo i primi interventi di ripristino. 

Emergenza frane e risorse per gli investimenti
S.P. Montedinove - Valtesino
10-04-2015

D’Erasmo a Roma per incontri alla Protezione Civile e al Ministero delle Infrastrutture

Il Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo si è recato ieri a Roma presso il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, dove si è incontrato con il dott. Francesco Campopiano dirigente del Servizio Rischio Idrogeologico e Antropico. A nome della Provincia e di tutti i sindaci del territorio, il Presidente ha evidenziato con forza il rischio per l’incolumità pubblica e privata derivante dal gravissimo dissesto idrogeologico che ha colpito molte aree del Piceno con frane e smottamenti che interessano numerose strade provinciali e comunali a seguito delle forti precipitazioni del 4 – 5 e 6 marzo scorso e i danni al litorale flagellato dalle mareggiate di febbraio. Eventi che, come noto, avevano determinato la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza per tutto il territorio provinciale.

Da parte sua, il dott. Campopiano ha assicurato che entro 30 giorni verrà completata l’istruttoria dell’istanza avanzata dalla Regione Marche e, in caso di esito favorevole, il Consiglio dei Ministri nominerà un Commissario per la ripartizione dei fondi statali su scala regionale con eventuale assegnazione delle prime risorse entro 3 mesi dall’inizio della procedura.

Nello stesso incontro alla Protezione Civile nazionale è stato indicato come possibile percorso complementare per reperire risorse destinate all’emergenza frane, la procedura di accesso ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea per la lotta al dissesto idrogeologico. Le somme sono già state individuate per ciascun Paese dell’Ue, tra cui naturalmente l’Italia, e la loro assegnazione è gestita da un’unità di missione governativa che tratta direttamente con le singole Regioni.

A Roma il Presidente D’Erasmo, accompagnato dall’On. Luciano Agostini, ha fatto tappa anche al Ministero delle Infrastrutture dove, su sollecitazione ed iniziativa della Provincia, è in fase di avanzata istruttoria la richiesta di assegnazione di fondi ex Casmez per 8 milioni di euro. La prossima settimana si svolgerà un ulteriore incontro per una partita decisiva su risorse fondamentali che, qualora assegnate al Piceno, rappresenterebbero una notevole boccata d’ossigeno per le casse dell’Ente consentendo importanti investimenti di manutenzione straordinaria sul territorio.

“Ringrazio il Prefetto per la disponibilità, l’attenzione e la sensibilità con cui sta seguendo l’emergenza frane – dichiara il Presidente D’Erasmo – il vertice di ieri con i Sindaci e Prefettura è stato veramente utile per un aggiornamento sulla situazione e per rafforzare ed accelerare l’iter di richiesta di concessione dello stato di emergenza con l’invio anche di una nota sull’aggravamento dei danni provocati dagli eventi meteo di questi giorni. C’è veramente da parte di tutti i soggetti del territorio una grande mobilitazione per portare a termine gli interventi di ripristino”.




10 Aprile 2015 alle 15:29 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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