150mo Anniversario dell’istituzione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera
di Redazione | in: Cronaca e AttualitàLA DIREZIONE MARITTIMA DELLE MARCHE CELEBRA
IL 150 ° ANNIVERSARIO DELL’ISTITUZIONE
DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO – GUARDIA COSTIERA
Lunedì 20 luglio ricorre il 150° Anniversario dell’istituzione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
Ancona – Fu, infatti, con il Regio Decreto 20 luglio 1865 numero 2438, che, avvertita l’esigenza di dare unità alla disciplina di tutte le attività marittime e portuali, fu sancita la fusione del Corpo dello Stato Maggiore dei Porti e dell’Amministrazione dei Consoli di Marina in un unico soggetto istituzionale, capace di meglio interpretare la direzione di siffatte peculiari funzioni.
Nei vari conflitti che impegnarono la Nazione nel corso del XX Secolo, le Capitanerie furono sottoposte a severissima prova nel concorso per la mobilitazione del personale militare, nell’impiego del naviglio mercantile per fini bellici, nella difesa delle coste, permanentemente esposte ad attacchi, e soprattutto nell’organizzazione delle attività portuali e marittime mercantili.
Dopo il Secondo Conflitto mondiale, fu sancita la dipendenza funzionale del Corpo dal Ministero della Marina Mercantile – precursore dell’odierno Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti – ed oggi il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera risulta essere interprete moderno e dinamico delle numerose attività istituzionali attribuitegli per legge e fra queste: la ricerca ed il salvataggio della vita umana in mare, la tutela dell’ambiente marino e delle risorse ittiche, la salvaguardia della sicurezza della navigazione, del trasporto marittimo e delle attività diportistico/balneari, l’amministrazione della attività in materia di personale marittimo, la tutela del patrimonio archeologico sommerso.
Dal 1989 i reparti del Corpo delle Capitanerie di Porto che svolgono compiti tecnico-operativo, sono stati costituiti in “Guardia Costiera”, vestendo la tradizionale livrea bianca con il logo tricolore che, in tutto il mondo, contraddistingue i mezzi della Guardia Costiera da quella di altri enti o corpi di polizia e statali.
La Direzione Marittima delle Marche celebrerà, con orgoglio, l’importante ricorrenza con due eventi che avranno luogo il 20 luglio prossimo. Il primo alle ore 09.30, presso il Monumento ai Caduti in Piazza IV Novembre (“Passetto”), quando il Direttore Marittimo delle Marche Contrammiraglio (CP) Francesco Saverio Ferrara, accompagnato dal Sindaco del Comune di Ancona Avv. Valeria Mancinelli, renderà omaggio ai Marinai scomparsi in Mare.
Il secondo nella serata del 20 luglio, alle ore 19.30, nel Porto Storico di Ancona – in zona adiacente al terminal crocieristico – dove avrà luogo la cerimonia militare alla quale presenzierà il Presidente della Regione Marche, Prof. Luca Ceriscioli, unitamente a tutte le Autorità civili, militari e religiose della Regione.
La cittadinanza è invitata a partecipare. ”
Storia delle Capitanerie
di Stefano Vignani
Prefazione dell’autore
Quando ho lasciato il servizio attivo, ho messo mano (e cuore) alla stesura di
queste pagine per cercare di dare una prima risposta alla mancanza di un testo
organico sulle vicende del Corpo delle capitanerie di porto e per raccontare, ai
colleghi più giovani e a tutti gli amici di questa istituzione, la storia di tanta gente
che, generazione dopo generazione, ha creduto nel suo lavoro e, per amore della
Patria e del bene comune, ha affrontato difficoltà, sacrifici, pericoli d’ogni genere e
ha infine portato a compimento la propria missione. Grazie alla fede di chi ha ben
operato nel passato e di chi persevera oggi con uguale dedizione, il Corpo, nello
svolgimento dei servizi di Guardia Costiera e di sicurezza della navigazione,
costituisce un’ eccellenza del nostro Paese.
Pur nella sua brevità, questo lavoro, volutamente sfumato a pochi cenni
allorché si giunge ai nostri giorni, è ancorato a precisi riscontri normativi e
documentali, spesso riportati nelle note a piè di pagina, che ne faranno comunque
un buon punto di partenza per chi volesse approfondire maggiormente le vicende
che vi sono narrate.
Roma, 1° giugno 2015
Stefano Vignani
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