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Casini-Ceriscioli

2015-07-30

La Commissione europea ha approvato il Psr 2014-2020 delle Marche: 538 milioni le risorse pubbliche disponibili.

Ceriscioli: “Opportunità per lo sviluppo del territorio”.

Casini: “Marche tra le prime Regioni”

La Commissione europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale (Psr) della Regione Marche 2014-2020. Le Marche – insieme a Emilia Romagna, Veneto, Provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Lombardia, Umbria e Molise – saranno tra le prime regioni ad avere disponibili i fondi Feasr (Fondo agricolo europeo per lo sviluppo rurale) per il proprio territorio: si tratta di 538 milioni di risorse pubbliche da utilizzare entro il  2020. Per l’effettiva attivazione del programma, e quindi per consentire l’utilizzo delle risorse, è necessaria la sua definitiva approvazione da parte del Consiglio regionale e l’avvio dei successivi bandi. “Sono risorse importanti che consento di programmare lo sviluppo delle Marche nel prossimo settennio – commenta il presidente Luca Ceriscioli – Quelle europee sono le uniche disponibilità certe sulle quali sarà possibile predisporre investimenti strutturali a favore delle zone rurali. Rappresentano un’opportunità da valorizzare, con una progettualità orientata alla crescita dei territori”.
“Il risultato è particolarmente positivo, alla luce della complessità della programmazione di questa politica, evidenziata dalle tante osservazioni pervenute ai programmi di sviluppo rurale da parte della Commissione europea – evidenzia il vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Anna Casini – Il proficuo lavoro di negoziato con gli uffici della Commissione ha consentito alla Regione Marche, in pochi mesi, di risolvere le questioni sospese, portando a casa l’approvazione insieme alle principali regioni italiane del Centro-Nord”. Le risorse del Psr Marche sono così distribuite: oltre 211 milioni di euro sono indirizzati alla competitività delle aziende agricole e alle filiere alimentari, quasi 218 milioni di euro alla tutela delle risorse ambientali e degli ecosistemi, a promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, alla prevenzione e la gestione dei rischi, quasi 95 milioni all’inclusione sociale e allo sviluppo economico delle aree rurali. Di particolare rilievo il sostegno al ricambio generazionale, con un premio che va dai 50.000 ai 70.000 euro assegnato ai giovani che si insediano per la prima volta  in un’azienda agricola, cui viene offerta anche l’opportunità di accedere, in via privilegiata, a un “pacchetto” di altre misure, come la misura 4 che sostiene gli investimenti aziendali e ha una dotazione complessiva di 122 milioni di euro. Un notevole rilievo, anche finanziario, viene assegnato al sostegno all’agricoltura biologica  che, attraverso la misura 11, può contare su 80 milioni di euro.

Attenzione, nell’ambito della tutela dell’ambiente, viene assegnata anche alla salvaguardia del suolo e alla prevenzione del dissesto idrogeologico e delle alluvioni, con l’attivazione di interventi integrati su scala territoriale,  denominati “accordi agroambientali d’area”, nelle aree dove più elevato è il rischio. Per quanto riguarda lo sviluppo economico delle aree rurali (interventi Leader), una peculiarità del programma regionale è l’importanza assegnata alla programmazione effettuata dagli enti locali che potranno attivare, attraverso Progetti integrati locali, azioni nell’ambito del turismo, della cultura, dei beni ambientali, dei servizi, dei prodotti tipici. Il Psr concorre, sempre nell’ambito dell’approccio Leader, anche all’attuazione della strategia a sostegno delle aree interne, insieme agli altri fondi comunitari. Di particolare rilevo le risorse assegnate allo sviluppo della banda ultra larga: 22 milioni di euro destinati ai comuni delle aree rurali in digital divide.

Nuovo Salesi, incontro tra Regione e Comune

 

 

Questo pomeriggio a Palazzo Raffaello si è tenuto un incontro tra Regione e Comune di Ancona sul progetto del nuovo Salesi. Erano presenti il presidente della Regione Luca Ceriscioli, il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, l’assessore comunale ai servizi sociali Emma Capogrossi e i dirigenti della Regione.

Si è partiti dall’affrontare le questioni rimaste irrisolte per la realizzazione definitiva del nuovo ospedale pediatrico, dalla essenziale questione dei progetti e delle risorse necessarie per la eliminazione delle cosiddette interferenze (demolizione e ricostruzione camera mortuaria, spostamento eliporto ecc..), ovviamente propedeutiche alla costruzione del nuovo edificio e che, ad oggi, non sono comprese nel progetto definitivo appena approvato che non prevede neanche il relativo finanziamento e costo. Per questo motivo si è deciso di dare mandato ai tecnici della Regione di verificare un percorso per la realizzazione di spazi dove collocare i servizi che attualmente sono ubicati proprio dove dovrebbe essere situato il nuovo Salesi.

Si è convenuto di costituire un tavolo tecnico politico, alla presenza anche dei tecnici ed operatori sanitari, per vagliare le diverse possibili opzioni in grado di arrivare ad una definitiva, condivisa e realistica soluzione. Quanto alle modalità per la gestione del periodo transitorio saranno approfondite e decise in coerenza alla soluzione definitiva che verrà individuata. ‘Oggi inizia un nuovo percorso – affermano in una nota congiunta il presidente Ceriscioli e il sindaco Mancinelli – coerente e realistico per arrivare in tempi certi e rapidi alla soluzione della questione Salesi che ha come punto fermo la salvaguardia della specificità e dell’autonomia dell’ospedale pediatrico’.

 

Assemblea di Aerodorica spa.

Anna Casini : “ Dopo la comunicazione del presidente di Aerdorica , attendiamo la chiusura della procedura e l’assenso del Ministero.”

 

Questa mattina la vicepresidente della Regione,  Anna Casini ha partecipato all’assemblea dei soci di Aerdorica Spa. Il presidente della società ha effettuato una comunicazione in merito alla procedura di privatizzazione della stessa società che è in fase di conclusione. Rispetto a tali comunicazioni non è stata necessaria alcuna decisione da parte dell’assemblea.

“Il presidente Belluzzi ha illustrato le proposte pervenute – spiega la vicepresidente – attendiamo ora  la chiusura della procedura da parte di Aerdorica,  sulla quale è necessario un assenso del Ministero e per la quale anche la Regione assumerà tempestivamente le decisioni di competenza”.




30 Luglio 2015 alle 16:05 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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