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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Anna Casini

2015-10-22

LA REGIONE MARCHE ADERISCE AL DOCUMENTO EUROPEO PER LA VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI AGRICOLI LOCALI – 

Assessore Casini: “Necessarie azioni concrete di promozione e tutela”

 

La Regione Marche aderisce  alla Position Paper “ Promoting European Local food Systems” per la promozione a livello europeo dei sistemi agricoli ed agroalimentari locali, sottoscritto a Bruxelles e presentato  oggi ufficialmente ad una rappresentanza della Commissione Europea nel corso di un apposito evento all’Expo di Milano.

 

“Il documento – spiega la vicepresidente e assessore all’agricoltura e all’alimentazione Anna Casini – è il risultato dei contributi di diverse Regioni e Reti europee (ERRIN, Euromontana, KEN, AREPO, “Città del Bio” e Purple) e mira a promuovere azioni concrete a livello europeo per sostenere e valorizzazione maggiormente il patrimonio agricolo ed il sistema economico agroalimentare europeo in perfetta coerenza con il nostro Piano di Sviluppo Rurale.  Con la progressiva apertura dei mercati mondiali, una delle principali sfide globali risiede proprio nella tutela e promozione dei prodotti tipici locali che rappresentano la storia e le tradizioni delle Regioni europee e costituiscono un patrimonio culturale, capace di attrarre turisti, promuovere le comunità locali all’estero, contrastare l’abbandono delle aree rurali e favorire il rilancio economico.  Altrettanto importante è poi affrontare le questioni relative alla protezione dei consumatori e alla tracciabilità dei prodotti. Il consumatore – conclude Casini – ha il diritto di scegliere i prodotti offerti dal mercato, sulla base di informazioni chiare e trasparenti, in relazione alle loro caratteristiche, l’origine e gli eventuali rischi correlati”.

 

Il position paper si concentra su tre sfide principali relative ai sistemi agro-alimentari locali.

  • Sistemi agro-alimentari locali e Smart Local System Initiative

Visti i notevoli benefici economici, sociali ed ambientali, si richiede il riconoscimento del ruolo dei sistemi agro-alimentari locali e il rafforzamento delle misure per la promozione e l’esportazione delle eccellenze regionali in tutto il mondo. Si propone, sul modello della “Smart Cities Initiative”, il lancio di una “Smart Local System Initiative”, al fine di supportare micro-imprese, start-up e giovani agricoltori.

  • Verso una migliore politica europea sulla qualità dei prodotti locali

Si propone di rilanciare il dibattito a livello europeo sulla qualità dei prodotti agro-alimentari, che affronti i temi dell’identificazione delle produzioni locali, della percezione del prodotto da parte del consumatore e dell’accesso ai fondi europei.

  • Lotta alla contraffazione del mercato agro-alimentare

Tra i fenomeni che maggiormente colpiscono la sicurezza alimentare, la contraffazione del prodotto è particolarmente dannosa sia per il produttore che per il consumatore. Per tale ragione, si chiede di intraprendere una serie di azioni concrete, volte a combattere la contraffazione dei prodotti locali, citate nel documento. 

CONDIZIONE DELLE STRADE, SI CONSOLIDA IL PROGETTO ‘CROWD4ROADS’ .

Si consolida il progetto ‘Crowd4roads’ (una moltitudine a favore delle strade) ideato per migliorare la condizione delle strade grazie all’apporto del cittadino non più soggetto passivo ma antenna propositiva del territorio. Utilizzando un’applicazione che sfrutta gli accelerometri degli smartphone, gli automobilisti potranno infatti monitorare in tempo reale lo stato del manto stradale, arrivando a segnalare, su una mappa geolocalizzata, la qualità della rete viaria e fornendo informazioni capillari per decidere le priorità d’intervento. I dati verranno raccolti ed elaborati dalla “CROWD GRID” ospitata presso il data center regionale. “Un disegno – commenta l’assessore all’informatica e reti Ict, Fabrizio Cesetti – che coniuga in modo sinergico e innovativo il paradigma della crescita digitale di Europa 2020 con la nuova visione regionale del cittadino al centro delle strategie, attore del rinnovamento anche nel digitale”. Il progetto, approvato dalla Commissione Europea nell’ambito del nuovo programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione HORIZON 2020, sfrutta le potenzialità del crowdsourcing per il monitoraggio e il miglioramento di un asset pubblico. Di recente è stato perfezionato l’accordo tra i partner di Marche, Abruzzo, Francia, Regno Unito e Romania per la sua realizzazione. Coordinato dall’Università di Urbino, Scuola di scienze e tecnologie dell’informazione, mira a sfruttare l’effetto rete del “crowdsourcing” per la produzione di dati utili ad indicare in dettaglio le reali necessità di manutenzione stradale nei diversi territori. Regione Marche partecipa con il duplice ruolo di tecnostruttura che ospita le infrastrutture informatiche di CROWD4ROADS e di soggetto che coinvolge nella sperimentazione i tecnici dei Comuni, degli enti pubblici locali, gli autisti di mezzi pubblici e autobus del Tpl e tutti i cittadini automobilisti. Il progetto è finanziato con un budget complessivo di 1.500.000 euro (di cui oltre 260.000 euro a favore di Regione Marche).




22 Ottobre 2015 alle 18:16 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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