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da Giulianova

di | in: Cronaca e Attualità

Francesco Mastromauro_Foto Ufficio Stampa Comune di Giulianova

Piccola Opera Charitas.

Il sindaco ringrazia chi ha partecipato alla riunione al Kursaal e chiede al governatore Chiodi di revocare l’art. 14 del decreto commissariale n. 99: “Non ci sono avversari da combattere ma interlocutori con i quali confrontarsi”.

 

Il sindaco Francesco Mastromauro ringrazia indistintamente coloro che hanno preso parte all’affollato incontro sulla Piccola Opera Charitas tenutosi nella serata di ieri, 3 ottobre, al Kursaal. “Il Kursaal era pieno, segno dell’attenzione nei confronti della Piccola Opera Charitas e di ciò che la struttura creata da P. Serafino rappresenta, non solo ma soprattutto, per Giulianova. Sono pertanto grato – dice il sindaco – a tutti coloro che c’erano, cittadini, espressioni dell’associazionismo, membri dei comitati di quartiere, rappresentanti delle forze politiche di maggioranza e d’opposizionei quali, con i loro contributi, spunti e proposte, hanno dimostrato come si possa una volta tanto rinunciare alle bandiere di appartenenza schierandosi in maniera compattamente unitaria per una causa importante. Davvero è stata scritta una bella pagina ieri, comprendendosi come la paventata strumentalizzazione in chiave politica fosse solo un pregiudizio. E chi ha preso parte all’incontro – prosegue Mastromauro – credo abbia perfettamente compreso, ascoltando gli interventi, puntuali e persino toccanti, dei genitori dei ragazzi ospiti, che l’allarme non è affatto infondato, come sostiene Linea Retta che ha deciso, al pari di Progresso Giuliese, di non accogliere l’invito con mio grande dispiacere. Al contrario penso abbia fatto piacere a tutti notare la presenza in sala, anche se a titolo personale, di alcuni esponenti 5 Stelle, movimento che pure aveva dichiarato di disertare l’incontro. Ora – dice ancora il primo cittadino – si tratta di proseguire su questa strada, tutti assieme. Diverse, e tutte praticabili, le proposte avanzate ieri: dalla raccolta congiunta di firme, ad un incontro a L’Aquila per interloquire con il governatore Chiodi ed i capigruppo del Consiglio regionale, alla convocazione di un consiglio comunale da tenere nella Piccola Opera con la presenza del presidente della Regione. Al quale stamane, come promesso, ho chiesto, telefonandogli, di venire incontro alle istanze emerse nell’incontro al Kursaal revocando l’art. 14 del decreto commissariale n. 99 del 5 luglio scorso. E proprio nel segno della collaborazione, mi sono rivolto al consigliere comunale di Forza Italia, Gianluca Antelli, che ringrazio sin da ora, affinché interponga i suoi buoni uffici presso il governatore per il raggiungimento di questo obiettivo, che sarebbe risolutivo nella vicenda. Torno a dirlo, e penso che con me siano d’accordo anche coloro con i quali, per ragioni politiche, spesso vi sono state vedute molto divergenti: su questa questione, molto delicata ed importante, bisogna evitare polemiche, appartenenze e contrapposizioni acrimoniose. Non ci sono avversari da combattere ma interlocutori con i quali confrontarsi. Perché la Piccola Opera – conclude il sindaco – è un bene comune che perciò va tutelato e difeso. Ed ogni contributo fattivo, da chiunque provenga, è ben accetto”.    




4 Ottobre 2013 alle 18:31 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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