da Ascoli Piceno
di Redazione | in: Cronaca e Attualità, dal PicenoE’ attivo il portale per migliorare la mobilità ed il trasporto nel Comune
Il sito web rientra tra le attività, intraprese già da tempo dall’Amministrazione Comunale, finalizzate al miglioramento della mobilità e del trasporto dei cittadini di Ascoli.
Nel 2012/2013 il Comune di Ascoli ha affidato al CTL lo studio della mobilità e del trasporto di Ascoli Piceno. Sono state svolte indagini, analisi e rilievi su: Trasporto privato, Sosta, Trasporto pubblico su gomma, Trasporto pubblico su ferro, Mobilità ciclistica, Mobilità pedonale, Trasporto merci, Sicurezza Stradale. I risultati dello studio, raccolti nel documento “Analisi dello stato attuale del trasporto e degli spostamenti dei cittadini”, hanno permesso di analizzare lo stato attuale e le criticità per tutti i modi di trasporto e definire delle strategie di miglioramento delle condizioni attuali.
Le strategie individuate sono alla base della predisposizione del Piano Urbano della Mobilità di Ascoli (PUM). Obiettivo prioritario dell’Amministrazione è, infatti, dotarsi di un valido strumento di pianificazione (PUM) delle strategie da attuare nel tempo per migliorare la mobilità e il trasporto sul proprio territorio.
Una fase cruciale del PUM vuole essere proprio la partecipazione dei cittadini di Ascoli Piceno attraverso il portale www.
Ma la “mobilità” riguarda tutti e, oltre al web, successivamente, partirà anche una campagna d’ascolto attraverso i tradizionali canali di comunicazione (stampa, locandine, inserti, ecc.).
Dichiarazioni di Guido Castelli Restauro area archeologica Palazzo dei Capitani
Un luogo che trasuda di storia e che finalmente potrà essere ammirato da tutti. Il riferimento è all’intervento di risanamento dell’area archeologica di Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno. L’opera di recupero è stata condotta dal Comune di Ascoli Piceno, dalla Soprintendenza delle Marche e dal corso di tecnologia e diagnostica per il restauro dei beni culturali dell’Unicam. Stamane, presso il Museo Archeologico Statale di piazza Arringo, hanno parlato di questo importante avvenimento il sindaco di Ascoli Guido Castelli, il soprintendente FF per i Musei Archeologici delle Marche Nora Lucentini, il pro rettore vicario dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, il presidente del Consorzio Universitario Piceno Achille Buonfigli, il presidente del corso di laurea Unicam in Tecnologie e Diagnostica per la Conservazione e il Restauro Marco Giovagnoli, il funzionario archeologo Maria Cecilia Profumo e la docente del corso Unicam in Tecnologia e Diagnostica Graziella Roselli.
“La sinergia tra Università, Soprintendenza e Comune ha prodotto, nel caso specifico, dei risultati notevoli e meritevoli di attenzione. Siamo molto contenti e convinti di aver fatto un buon lavoro – dichiara il primo cittadino Guido Castelli – Sono stati ripagati giustamente gli sforzi dell’Unicam per il mantenimento del corso di laurea in Tecnologia e Diagnostica per la Conservazione ed il Restauro. Un corso nel quale l’amministrazione comunale crede molto e che appena un anno rischiava di essere cancellato”.
FLASH MOB DEGLI STUDENTI PER IL MESE DELLA PREVENZIONE ALCOLOGICA IL 30 APRILE IN LARGO CRIVELLI
Il flash mob degli studenti delle scuole medie e superiori per il “Mese della prevenzione alcologica” che si sarebbe dovuto tenere in piazza del Popolo è stato spostato, sempre mercoledì 30 aprile 2014, dalle ore 8.00 alle ore 14.00, in Largo Crivelli.
Lo spostamento si è reso necessario stante la temporanea collocazione del mercato settimanale degli ambulanti da piazza Arringo a piazza del Popolo in concomitanza dell’evento “Fritto Misto all’Italiana” in programma a piazza Arringo dal 25 aprile al 4 maggio.
Giovani talenti in concerto
Ascoli Piceno, 17 aprile 2014 – Dal 19 aprile al 3 maggio prossimi il pittore Pio Serafini esporrà nelle sale di Palazzo dei Capitani circa trenta di suoi dipinti di recente fattura. Pittore, architetto, musicista, il proteiforme artista ascolano, con questa mostra, a cui ha dato il tiolo di “ Il viaggio “, si muove sullo scacchiere di una ricerca introspettiva che, come scrive il suo presentatore Carlo Melloni, “…partendo da un’immagine che appartiene al macrocosmo del sensibile… la riduce ad una icona nella quale si concentra la sua idea di extrasensorialità affidata a un simbolo, a una campionatura,a una parte per il tutto .” Il suo, dunque, è tutt’altro che un viaggio turistico, una ricerca e scoperta di luoghi affascinanti, è piuttosto un percorso all’interno della sua interiorità di artista, che si sviluppa iniziando da alcuni dati di memoria, che appartengono alla sua formazione umana e che, proprio per questo, aspirano a una dilatazione della loro valenza personale, per osservare il mondo con occhi non più protetti dal velo della gelosa tradizione esistenziale, ma liberi di scandagliare un orizzonte naturalistico dovizioso di impronte umanistiche. In questa sua ricerca, Serafini è sorretto da una tecnica compositiva, che si affida a una tavolozza dai cromatismi, talora squillanti come onde sonore e da un senso dello spazio che crea forme plastiche di forte impatto visivo.