“Carnage” di Roman Polanski
di Pierluigi Lucadei“Carnage” è una controparabola sui buoni sentimenti, costruita come una sit-com al vetriolo, dentro le pareti di un appartamento borghese a due passi dal Brooklyn Bridge, dove ogni prurito di bontà posticcia viene abortito già dopo pochi minuti dagli sguardi affatto accomodanti dell’immenso quartetto di attori. La storia è presto detta: due coppie di genitori si incontrano per chiarire una discussione avvenuta tra i propri figli e risoltasi con due denti rotti; i propositi chiarificatori impiegano però poco tempo a farsi da parte e a lasciare spazio ad un gioco al massacro che finisce per assumere i connotati di una carneficina psicosociale.