Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 16:26 di Ven 26 Apr 2024

La crisi non ferma le Pmi

di | in: Cronaca e Attualità

Da sx Annalisa Marcucci, Alberto Scocco, Fabio de Vita, Eugenio Ferrari ph Massimiliano Fabrizi

A Sant’Elpidio a Mare la determinazione (e la forza) degli imprenditori fermani  guardano all’export.


Sant’Elpidio a Mare, 2012-11-24 – «Le imprese sono l’hardware del sistema, i professionisti il software»: con queste parole di Eugenio Ferrari—presidente  nazionale di ASSORETIPMI— si è aperto l’incontro del 23 novembre organizzato dalla delegazione marchigiana dell’omonima associazione e da Innovalia, società che offre servizi per le PMI di  marketing,  innovazione tecnologica e strategica. Tra questi ultimi sono compresi, oltre ai new media, anche lo sviluppo di reti d’impresa e l’internazionalizzazione, l’export  temi cardine dell’evento, sfide ma, allo stesso tempo, opportunità che si aprono alle PMI. La parola chiave della giornata trascorsa presso il “Casale CS” di Sant’Elpidio a Mare, messo a disposizione da “Quota CS”, è stata indubbiamente “collaborazione”.  «Come superare gli individualismi, le reticenze verso la rete» sono— infatti— alcuni tra i punti più discussi dagli intervenuti e sviluppati dai relatori. Parlando di internazionalizzazione,poi, «ora più che mai per una piccola impresa è fondamentale mettersi in rete» ha detto sempre Eugenio Ferrari. ASSORETIPMI nasce proprio dalla voglia e dall’esigenza di interagire di imprenditori e professionisti. L’associazione— è partita  attraverso un frequentatissimo gruppo LinkedIn—    ha  meno di un anno di attività ed  in soli otto mesi ha organizzato meeting in tutta Italia.

Una rete parte, indubbiamente, dalla persone che la compongono «per questo sarà sempre più importante fare networking» ha sottolineato Fabio de Vita, vicepresidente di MarcheIN, social media business club. A fargli eco, Annalisa Marcucci — presidente dell’Unione stilisti Marche— che si dice convinta della necessità di non vedere i concorrenti necessariamente «solo come nemici».  Dal 2011, a disposizione delle PMI c’è lo strumento del contratto di rete, esposto nei dettagli dall’avvocato e Dottore di ricerca in Diritto comparato  Donato Nitti.  «Penso che questa di oggi sia una dimostrazione di concretezza» ha detto Simone Corradini, imprenditore votato al territorio e fondatore del marchio  “Quota CS” , ai circa 60 presenti.  

Le reti di PMI portano vantaggi sia per le aziende che commerciano in Italia, come dimostrato da Plubo, che a Bologna aggrega aziende tra loro concorrenti e descritta dal relatore Alessandro Furini, la Rete Calzatura Italiana e la Rete Compound Materie Plastiche presentate da Rosaria Ercoli, di cui invece fanno parte aziende complementari; sia per coloro che si affacciano all’estero come dimostra il caso di E-Italy, esposta da Giuliano Bartolomei, votata tra l’altro al turismo e alla promozione della regione Marche e delle sue bellezze.

«Dobbiamo superare la crisi esportando verso  i mercati emergenti, che sono in crescita e dove aumenta anche la fascia di popolazione ricca e benestante, come sta avvenendo in Cina, India, Brasile, Russia ,e Turchia» ha detto Daniela D’Ascanio, Responsabile Internazionalizzazione di Innovalia, facendo notare come «in un clima di recessione  e bassa competitività del mercato interno» sia fondamentale anche per le PMI, non rimanere ferme. L’obiettivo di Innovalia— che collabora  con varie  imprese marchigiane—  vuole essere proprio quello di  dare alle PMI strumenti manageriali spesso appannaggio solo delle grandi aziende, cercando di costruire con le PMI del nostro territorio progetti di rete per l’export  che permettano di superare, le problematiche legate alle piccole dimensioni. Da questo e altri interventi sono scaturite varie domande agli intervenuti, anche  attraverso “PARTEcipAZIONE”, formula interattiva elaborata da Alberto Scocco, presidente della delegazione Marche di ASSORETIPMI, che ha favorito il dialogo tra gli imprenditori e la creazione tra loro di relazioni che preludono a reti informali. Sembra sia da questo e dal superamento degli individualismi che, dicono alcuni imprenditori presenti, bisogna ripartire per guardare oltre la crisi anche nel territorio fermano.  


Per maggiori informazioni: : www.innovalia.it/  www.assoretipmi.it.

Email: comunicazione@innovalia.it .




24 Novembre 2012 alle 22:45 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata