dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2016-01-14

 

INCONTRO ASSESSORI BRAVI CASINI SCIAPICHETTI CON I RAPPRESENTANTI DELLA RETE DEGLI STUDENTI MEDI MARCHE

Creare, insieme alle istituzioni, una legge regionale sul diritto allo studio che vada a sostituire quella attuale, considerata obsoleta e datata 1992, quindi risalente a prima della riforma del titolo V della Costituzione, che dà alle Regioni il compito di garantire il diritto allo studio. È quanto propone la Rete degli studenti medi delle Marche che ha incontrato, in Regione, gli assessori Bravi, Sciapichetti e una rappresentanza dell’assessorato all’Edilizia Pubblica. “Siamo felici dell’esito dell’incontro” dichiara Elena Lippi, coordinatore della Rete degli Studenti Medi Marche, “Gli assessori si sono dimostrati disponibili ad accogliere le nostre proposte e sensibili verso le problematiche studentesche: confidiamo in risultati concreti e tangibili che speriamo di raggiungere il più presto possibile”. Le tematiche affrontate riguardano tutti gli aspetti che costituiscono il Diritto allo studio: trasporti, libri di testo, scuole aperte e welfare studentesco; problematiche che, insieme all’edilizia scolastica, sono estremamente sentite dagli studenti di tutta la regione, che ormai da anni vedono non totalmente riconosciuti i propri diritti. “Siamo rimasti positivamente colpiti dall’impegno e dalle chiare richieste dei ragazzi, educati e competenti, interlocutori attivi e propositivi”. Così gli assessori Bravi, Sciapichetti e Casini hanno commentato l’incontro con l’associazione studentesca. Seguiranno altri incontri singolarmente con ciascun assessore per le diverse tematiche.

 

Progetto di fusione per incorporazione di Quadrilatero in Anas, incontro a Roma:

Anas porterà a termine le attività della Quadrilatero

Saranno portate a termine dall’Anas tutte le attività precedentemente perviste a carico di Quadrilatero che prevedono il completamento delle due arterie principali, Foligno – Civitanova Marche (SS77) e Perugia – Ancona (SS76 e SS318), oltre alla Pedemontana delle Marche tratto Fabriano-Muccia/Sfercia e gli altri allacci e intervallive (innesto della Foligno-Civitanova-SS77 con la Statale 16 e alle intervallive Tolentino-San Severino e Macerata),tutti interventi idonei ad assicurare il raccordo con i poli industriali esistenti e, più in generale, a migliorare e incrementare l’accessibilità alle aree interne delle regioni interessate. È questo l’esito di un incontro che si è svolto questa mattina a Roma tra il presidente della Regione Luca Ceriscioli, il presidente dell’Anas Armani e il presidente della società Quadrilatero Perosino, per valutare il progetto di fusione per incorporazione di Quadrilatero in Anas. Il percorso è stato dunque tracciato e a breve sarà firmato un protocollo di intesa per monitorare gli interventi che saranno proseguiti da Anas, al fine di consentire che tutte le attività siano definitivamente concluse.

Luca Ceriscioli e  la Giunta regionale delle Marche esprimono cordoglio per la morte del vigile del fuoco Roberto Torregiani

 

Il presidente Luca Ceriscioli e la Giunta regionale delle Marche esprimono profondo cordoglio per la morte di Roberto Torregiani, vigile del fuoco deceduto a seguito delle ferite riportate nell’esplosione di un silos mentre tentava con alcune squadre di spegnere l’incendio sviluppato in un’industria del mobile di Recanati a giugno 2014.

Esempio di dedizione e sacrificio, Torreggiani è la testimonianza della parte più bella della comunità, di chi pur di rispettare l’impegno professionale e umano di garantire sicurezza e soccorso ai cittadini è disposto a mettere a rischio anche la propria vita.

A tutta la sua famiglia e ai colleghi di Macerata va la massima vicinanza dell’esecutivo delle Marche.

 

200 milioni per Le Marche: plafond per riportare l’industria localizzata all’estero in Italia

 

Montepaschi Confindustria

Montepaschi Confindustria

ACCORDO TRA BANCA MPS CONFINDUSTRIA MARCHE PER LE PMI DI TUTTA LA REGIONE

Previste 6 tipologie di finanziamento per investire sul territorio. Misure specifiche per il sostegno all’imprenditoria femminile e alla nascita di start-up

Ancona – 200 milioni per riportare l’industria localizzata all’estero in Italia, sostenendo lo sviluppo, la produzione e l’occupazione nei nostri territori. Questi gli obiettivi dell’accordo firmato oggi ad Ancona tra Banca Monte dei Paschi di Siena e Confindustria Marche che prevede lo stanziamento di un plafond di finanziamenti erogabili con modalità e durate variabili a condizioni molto vantaggiose per le imprese delle province interessate. Alla presentazione dell’accordo hanno partecipato: Manuela Bora, assessore all’Industria, Artigianato e Internalizzazione della Regione Marche; Maurizio Bai, responsabile Area Territoriale Toscana Sud, Umbria e Marche Banca Monte dei Paschi di Siena; Bruno Bucciarelli, presidente Confindustria Marche; Andrea Santori, vice presidente Confindustria Marche delegato al Credito. L’accordo è valido fino al 31 dicembre 2016 ed è strutturato in sei finanziamenti agevolati concepiti per rispondere efficacemente alle esigenze specifiche di tutte le imprese. In particolare, sono stati previsti: un finanziamento per l’incremento del capitale circolante e supporto agli investimenti da realizzare o in corso di realizzazione con Cassa depositi e prestiti (Cdp), finanziamenti specifici per sostenere le necessità derivanti dalla gestione aziendale e finalizzati allo sviluppo delle imprese, prestiti agevolati previsti anche per eventuali necessità di ricapitalizzazione aziendale. A disposizione delle imprese anche un finanziamento dedicato alle start-up e uno destinato allo sviluppo dell’imprenditoria femminile.

 

“Questa iniziativa merita grande sostegno perché il fenomeno del reshoring vede il nostro Paese primo in Europa per aver avviato l’attività di rientro in Italia dell’attività manifatturiera, in precedenza delocalizzata – ha affermato l’assessore all’Industria Manuela Bora – È un’iniziativa con grandi potenzialità: se ben gestita può rafforzare il made in Italy, cioè quel valore aggiunto che nessuno ci potrà mai togliere e che grazie alla grande qualità dei nostri prodotti, sicuramente vedrà le Marche tra le protagoniste. Nella progettualità della Regione stiamo cercando di trovare, all’interno del Por Marche (Programma operativo regionale), delle risorse dedicate al reshoring. Assieme alle assessore Anna Casini e Loretta Bravi, cercheremo di inserirla già all’interno dei bandi riservati alle aree di crisi industriale complessa”.

«Banca Monte dei Paschi è una presenza solida nelle Marche e le molte iniziative a sostegno delle piccole e medie imprese hanno consolidato negli anni il nostro ruolo di interlocutore privilegiato per aziende e privati di tutta la regione – commenta Maurizio Bai, responsabile area territoriale Toscana sud Umbria e Marche di Banca Monte dei Paschi. – Il plafond da 200milioni è un contributo concreto di Banca Monte dei Paschi al made in Italy e alle produzioni locali ed è un’occasione unica per attrarre investimenti e per sostenere il rientro in Italia delle aziende che hanno dovuto delocalizzare la produzione. Un territorio senza nuovi investimenti è un territorio che perde valore e ricchezza, per questo vogliamo confermarci al fianco di quelle imprese che sceglieranno o hanno già scelto di investire in questa regione. Le misure contenute nell’accordo siglato oggi infatti, oltre a prevedere agevolazioni dedicate all’imprenditoria femminile e alla nascita di start-up, sono a disposizione anche di chi già fa impresa sostenendo sviluppo e occupazione».

Bruno Bucciarelli, Presidente Confindustria Marche prosegue: “Confindustria Marche è particolarmente attenta alle forme di collaborazione che si possono realizzare con gli istituti di credito presenti sul nostro territorio. Non possiamo immaginare una ripresa piena della nostra regione senza il sostegno delle banche e la loro capacità di collaborare con i nostri imprenditori su progetti innovativi. L’accordo che sigliamo con Mps è certamente uno di questi e di sicuro rappresenterà un valido supporto per iniziative a cui molte aziende stanno già pensando. L’attenzione di Mps si concentra su alcuni settori, penso alle start up per esempio, che sono al centro delle attenzioni di Confindustria Marche. Per tornare a crescere dobbiamo creare le condizioni necessarie per aiutare chi vuole fare impresa e in questo accordo ci sono tutti gli elementi che servono. È indispensabile che le banche facciano il massimo sforzo per stimolare gli investimenti e favorire il credito alle imprese, per far risalire il clima di fiducia degli operatori economici e dei risparmiatori del nostro territorio”.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com