Roberto Silvestri polemizza con la – Federazione Atletica Leggera

Roberto Silvestri  polemizza con la – Federazione Atletica Leggera
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San Benedetto del Tronto, 2016-01-26 – Il presidente del Porto 85 Polisportiva di San Benedetto, Roberto Silvestri, esprime tutto il suo sdegno e la sua irritazione per una notizia che ha agitato le acque nel mondo dei runners e lancia l’idea del boicottaggio delle gare della Fidal. A partire dalla scadenza di tutte le convenzioni con gli Enti di promozione sportiva, prevista per il prossimo 1° giugno 2016, per partecipare a gare sotto l’egida della Federazione bisognerà essere obbligatoriamente tesserati tramite società affiliata o tramite run card. Un provvedimento della Federazione Italiana di Atletica Leggera che allontanerà ulteriormente i praticanti del podismo amatoriale dalle gare federali. “Credo che sia una direttiva – ha dichiarato Silvestri – poco intelligente e volta a togliere la maggioranza dei runners dalle gare. Propongo quindi a tutti gli atleti che partecipano alle gare non federali (la maggior parte dei runners) di boicottare le gare federali, non partecipandovi, tanto quelle che organizziamo noi sono anche più belle e competitive”. Non verrà rinnovata la convenzione tra Fidal e gli altri enti di promozione sportiva e dal 1° giugno 2017 non potranno più essere organizzate gare provinciali e regionali sulla distanza della mezza maratona e della maratona, che dovranno essere inserite solo nel calendario nazionale con un aumento dei costi per gli organizzatori e quindi a cascata anche delle iscrizioni. “È un periodo non semplice per chi organizza manifestazioni podistiche – prosegue Silvestri – e le istituzioni giustamente hanno altro da pensare che elargire denaro alle società sportive. Per andare avanti dobbiamo ringraziare quei 3/4 sponsor istituzionali che supportano la nostra attività, perché, ad esempio, per la prima volta dopo dodici anni la nostra società, la Porto 85, ha chiuso in rosso i conti della Maratonina dei Magi (peraltro molto partecipata) e meno male che non l’avevamo organizzata con la Fidal altrimenti per compensare i costi avremmo dovuto accendere un mutuo. Ora qualche mente eccelsa della federazione se un atleta non è iscritto alla Fidal non può partecipare alle gare. Per fortuna quattro anni fa il Porto 85 aveva abbandonato la federazione, altrimenti avremmo dovuto chiudere i battenti. Basti pensare che in questi ultimi anni, per l’organizzazione delle nostre competizioni, abbiamo risparmiato un pozzo di euro aderendo agli enti di promozione sportiva”.

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