Vittorio Camaiani,
SS 2016
Collezione “ContrariaMente”
AtelierPerUnGiorno Roma-Bologna-Milano…
Roma – Con la formula “Atelier per un giorno” Vittorio Camaiani propone da anni alle sue clienti un’esperienza unica nel suo genere, un modo di incontrare le sue creazioni che riporta all’atmosfera raffinata degli atelier anni Cinquanta. Durante le presentazioni delle sue collezioni in prestigiosi alberghi dal fascino retrò, lo stilista marchigiano ci guida nel suo immaginario creativo e ci fa “toccare con mano” gli abiti che realizza, permettendoci dunque di ammirare anche l’altissima qualità dei materiali, dai lini agli chiffon, ai magnifici batik dipinti su sete. “Atelier per un giorno” consente un avvicinamento diretto e suggestivo tra la cliente e la moda di Camaiani, essendo lo stilista in persona a raccontare le sue collezioni.
Con “ContrariaMente”, presentata durante la settimana di Alta Roma lo scorso gennaio, Camaiani ha rivolto la sua attenzione a una dimensione interiore del femminile con abiti dal forte impatto scenografico e al contempo onirico. Lo sguardo dello stilista marchigiano si é avvicinitato infatti all’universo surrealista in abiti nei quali si assiste alla destrutturazione degli elementi classici del capo con un loro decisivo cambio di ruolo: colletti e polsi stanno dove non dovrebbero stare in un gioco ironico che strizza l’occhio all’arte di Dalì.
Interprete d’eccezione di “ContrariaMente” è stata Marina Ripa Di Meana, da sempre icona “del contrario” con la sua acuta ed ironica lettura del femminile. E chi meglio di lei poteva presentare questa collezione tutta giocata sul tema, non solo sartoriale, del perdersi per ritrovarsi.
Il racconto si arricchisce degli scatti di Alessandro Calligaro, psicoterapeuta e fotografo, che ha prestato il suo sguardo per raccontare la nuova collezione di Vittorio Camaiani in un intreccio di immagini che esplicitano il connubio tra moda, arte e mente e che presentano il femminile di Camaiani nelle sue sfumature più impercettibili.