dalla Regione Marche

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2016-05-26

PROTOCOLLO REGIONE, SLOW FOOD E ASSAM PER PROMUOVERE LA CULTURA DEL CIBO

–  La firma a Portonovo con il presidente della Regione Luca Ceriscioli

 

E’ stato sottoscritto ieri al Fortino Napoleonico di Portonovo il protocollo d’Intesa tra Regione Marche, Slow Food Marche e ASSAM per l’attuazione di un programma di attività volto a consolidare, sviluppare e valorizzare le politiche agricole locali e sostenibili e a promuovere la cultura del cibo e la sicurezza alimentare nelle Marche. Il protocollo era stato approvato in precedenza dalla giunta. Per la Regione ha firmato il presidente Luca Ceriscioli, per Slow Food Marche il presidente Ugo Pazzi, per l’Assam il direttore Cristina Martellini.

“Una firma importante tra tre soggetti per una visione sempre più integrata di valori straordinari come la qualità del cibo e la biodiversità – ha commentato Ceriscioli -. Slow Food nel corso del tempo, con le sue iniziative,  ha contribuito a costruire una solida cultura del cibo; l’Assam è un organo tecnico prezioso capace di certificare e controllare i nostri prodotti;  la Regione Marche da parte sua trova in queste pratiche un valore aggiunto alle proprie politiche. Siamo infatti la regione che prima di altre ha dato attenzione al biologico e alla biodiversità fino a diventare punto di riferimento a livello internazionale. Grazie a questo contesto possiamo vantare un’ottima qualità della vita e una longevità attiva da primato e soprattutto possiamo creare nuove opportunità di lavoro per i giovani”.

“La firma di oggi  – ha sottolineato Pazzi – conferma una volontà di collaborazione già in atto dal 2013 con la nostra associazione che si sta accreditando sempre più come strumento per acquisire maggior consapevolezza da parte dei consumatori e dare attenzione ai piccoli produttori. Questo protocollo è per noi motivo di nuovi stimoli per affrontare insieme  i prossimi grandi eventi”.

Con il documento i firmatari si impegnano ad operare in sinergia per  realizzare iniziative per il sostegno e lo sviluppo di attività in grado di creare rapporti più diretti tra produttori e consumatori come la creazione di mercati contadini e di mercati locali.  Allo stesso tempo il protocollo prevede progetti in difesa della biodiversità, delle piccole produzioni locali e dell’agricoltura familiare,  la collaborazione nell’organizzazione di eventi per la diffusione delle conoscenze relative alle produzioni locali, tradizionali e della biodiversità, la diffusione della conoscenza delle produzioni attraverso l’educazione alimentare nei confronti dei consumatori ed in particolare dei giovani, anche in sinergia con le istituzioni scolastiche. In particolare il protocollo stabilisce che la Regione Marche e l’ASSAM individuino Slow Food Marche come interlocutore nella programmazione ed attuazione delle politiche inerenti l’agricoltura, la pesca, l’educazione alimentare e nella promozione della cultura alimentare.

Il protocollo d’intesa è un accordo di carattere generale che non comporta alcun onere a carico del bilancio regionale.

La cerimonia si è conclusa con una visita al Capanno dei pescatori.

Slow Food
Slow Food

 

PRIMA VARIAZIONE DEL BILANCIO 2016-2018

 

Meno tasse e più servizi alla persona, dando priorità al sociale. E’ la filosofia di fondo della variazione di bilancio triennale presentata questa mattina dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli, e dall’assessore al Bilancio, Fabrizio Cesetti, affiancati dal presidente della prima commissione consiliare, Francesco Giacinti. Si muove sugli obiettivi del programma di mandato questo documento contabile che ammonta ad oltre 120 milioni di euro e completa la manovra già approvata a dicembre 2015 in sede di bilancio iniziale (pari a circa 190 milioni di euro) e anticipa le ulteriori misure che verranno adottate con l’assestamento subito dopo la parifica del rendiconto 2015.

Risorse certe per dare stabilità al sistema: “Abbiamo dato risposte concrete per centrare gli obiettivi del programma di governo – ha specificato il presidente Ceriscioli – La manovra conferma la scelta di ridurre le tasse per le nuove imprese con l’abolizione dell’Irap regionale; dal punto di vista dell’investimento conferma le voci tradizionalmente importanti, come cultura, università, industria, e introduce come nuova entrata 35 milioni di euro sulle funzioni che ci sono state  trasferite dalle province e riguardano, tra l’altro, la difesa del suolo e le strade ex Anas. In questo modo svincoliamo e reintroduciamo nel sistema risorse prima bloccate che potranno ora essere utilizzate per i servizi ai cittadini, un segnale forte per tornare ad investire. La manovra inoltre consente di impiegare 70 milioni di euro complessivi per i sociale: riesce a confermare infatti i 60 milioni di euro e prevede un incremento di circa 10 milioni con i fondi europei che da quest’anno iniziano a finanziare questo settore”.

Si tratta, ha rimarcato l’assessore Cesetti: “di una variazione del bilancio triennale autorizzatorio che, grazie anche a rimodulazioni della spesa e all’aggiornamento degli stanziamenti di entrata, ci consente di programmare nel triennio nuove procedure di spesa ed avviare sin da subito le attività gestionali conseguenti e necessarie che, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di contabilità pubblica, garantiscono l’utilizzo virtuoso delle risorse disponibili”.

Una manovra – ha aggiunto l’assessore – fortemente condizionata nei tempi di presentazione e anche nell’impostazione generale dall’avvenuto trasferimento in capo alla Regione delle funzioni non fondamentali delle Province, in attuazione della Legge 56/2014 e LR 13/2015, che ha reso necessario riallocare risorse per  complessivi euro 35 mil per garantire sia la continuità delle funzioni trasferite sia il mantenimento degli equilibri di bilancio coerentemente a quanto delineato ed imposto dalle vigenti disposizioni di legge.

 

Bilancio
Bilancio

All’esito di questa variazione e al netto delle risorse che verranno stanziate in sede di assestamento, i principali interventi finanziati sono:

– 70 milioni per il sociale l’anno;

– 13 milioni per cofinanziare i programmi comunitari;

– 10,7 milioni per i programmi di edilizia sanitaria;

– circa 2 milioni di contributi aggiuntivi in ambito sanitario (danneggiati dalle trasfusioni, protesi tricologiche, somministrazione farmaci fascia C ai soggetti colpiti da patologie rare..);

– 9 milioni per l’ERSU (borse di studio e funzionamento);

– 8 milioni di finanziamento regionale per il trasporto pubblico locale;

– oltre 4 milioni per la cultura (coofinanziamento Fus, cinema ed altri interventi in ambito culturale);

– circa 7 milioni a favore dell’industria;

 

E ancora:

– 1 milione al turismo;

– 1, 3 milioni al commercio;

– 2,5 milioni per la difesa della costa;

– 1,25 milioni per i porti;

– 2 milioni per la protezione civile;

– 3,6 milioni per lo sport di cui 3.2 mil per interventi di investimento nel triennio e 400 mila  di contributi correnti nell’anno 2016;

– 3 milioni per aumento di capitale nella società Aerdorica.

 

“In Corpore Hominis – Il corpo attraverso l’illustrazione anatomica”:

sabato 28 maggio, alla Mole Vanvitelliana di Ancona  l’inaugurazione della mostra con le infografiche di Mirco Tangherlini e curata da Francesca Di Giorgio

Arte e scienza per comprendere i misteri del nostro organismo. Le immagini come suggestione per suscitare emozioni anche quando si parla di una malattia. È la chiave di lettura della mostra itinerante “In Corpore Hominis – Il corpo attraverso l’illustrazione anatomica”, aperta ad Ancona dal 28 maggio al 26 giugno alla Mole Vanvitelliana, con il patrocinio della Regione Marche. L’inaugurazione si terrà sabato 28, con una tavola rotonda, alle ore 17.00 presso la Sala conferenze del Museo Omero. La mostra rientra nel programma del “Festival del pensiero plurale 2016”. Propone le infografiche di Mirco Tangherlini per il Corriere della Sera che, nel giugno del 2015, ha editato un atlante della salute. Attraverso le immagini di Tangherlini, l’atlante propone un viaggio a colori nell’anatomia umana, per risolvere i dubbi sulle più comuni patologie del ventunesimo secolo. La mostra è curata da Francesca Di Giorgio, in collaborazione con il Museo tattile statale Omero ed è a ingresso libero.

Negli ultimi anni l’illustrazione medico-scientifica e l’infografica sono divenuti strumenti essenziali di informazione, per coinvolgere più gente possibile ai temi della medicina, della prevenzione, della cura del proprio corpo. Fin dall’antichità – partendo da Galeno, passando per Vesalio, senza tralasciare Leonardo da Vinci – molti studiosi si sono alternati nel tentativo di illustrare, a fini divulgativi, le scoperte scientifiche. Al marchigiano Bartolomeo Eustachi, pioniere degli studi necroscopici, va riconosciuto di essere stato il primo illustratore del funzionamento della tromba auditiva. L’obiettivo comune era sempre lo stesso: avvicinare il mondo della scienze al vasto pubblico per infondere piena consapevolezza e conoscenza del proprio corpo. Come nel caso delle iconografie che Tangherlini ha curato per il Corriere della Sera e ora esposte alla Mole Vanvitelliana, prima tappa di un percorso artistico e culturale itinerante che coinvolgerà altre città italiane.

 

Mirco Tangherlini, illustratore.

Nato ad Ancona nel 1957, illustratore, disegnatore e pubblicitario italiano, è membro AEIMS. Titolare di Tangherlini Comunicazione Innovativa è attivo sulla scena artistica italiana ed internazionale dai primi anni ‘80, ha firmato le illustrazioni delle più importanti riviste italiane come “Panorama”,“Il Venerdì di Re- pubblica”, “Corriere della Sera”, “La Repubblica”,“La Gazzetta dello Sport”, “Wired Italia”, “Tv Sorrisi e Canzoni” e internazionale come “Paris Match” e “Nature”. Pioniere in Italia nell’utilizzo già negli anni ‘80 della tecnologia Apple. Ha tenuto mostre personali ad Ancona e Gabicce Monte. Ha vinto il Premio internazionale Digital Art Night per il progetto multimediale “Cybersculpture”. Tra le sue pubblicazioni sono da ricordare il saggio di infografica: Informazione visiva. Quando le parole non bastano (Mediateca delle Marche 2007) e “L’Atlante della salute del Corriere della Sera” Mi spieghi, dottore (Rizzoli 2015), che raccoglie le tavole scientifiche illustrate per il “Corriere Salute”.

 

Francesca Di Giorgio, curatore.

Art director e visual designer, socio professionista AIAP e BEDA. Collabora dal 1994 con gli Enti Pubblici nell’ambito della pubblica utilità, organizzando convegni e mostre, curando pubblicazioni sul tema “Grafica Utile”. Sviluppa la ricerca per allestimenti di mostre istituzionali e per aziende nell’ambito di visual-poetry, allestimenti visivi che valorizzano brand e prodotti esaltandone le filosofie aziendali. Partecipa con progetti di comunicazione sul visual designe esposizioni itineranti in Italia e all’estero. ADI DESIGN INDEX 2003

 

manifesto
manifesto

 

 

Armonie della sera

 

 

Armonie Della SeraArmonie Della Sera

Presentato il cartellone dal 13 luglio al 20 agosto

ARMONIE DELLA SERA

Festival di musica da camera, dodicesima edizione

 

Ancona – La dodicesima edizione del festival di musica da camera ARMONIE DELLA SERA si svilupperà per oltre un mese, come di consueto, nelle cinque province marchigiane, dal 13 luglio al 20 agosto con 21 concerti. “Ormai un punto di riferimento della stagione estiva – ha detto l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni in conferenza stampa – che ha il merito di rappresentare con un livello qualitativo ormai apprezzato anche oltre confine,  la bellezza della Musica dentro la bellezza architettonica e di averla diffusa in tutto il territorio regionale. Un’iniziativa culturale che sarà anche motivo di attrazione turistica e proprio per questo la Regione è vicina a questa manifestazione che si conferma anche quest’anno all’insegna della qualità, portando in alto l’immagine delle Marche.”

Nata nel piccolo borgo di Ponzano di Fermo presso la Chiesa di San Marco toccherà anche quest’anno una sessantina di magnifiche sedi a cui si aggiungono nuove collaborazioni con i comuni di Pedaso, Jesi, Carpegna, Tolentino.  “Un festival  – ha spiegato il direttore artistico e ideatore, Marco Sollini.- che si è distinto tra le iniziative più apprezzate del settore non solo nelle Marche ma in tutto il centro Italia e conosciuto oramai anche a livello nazionale e internazionale.“ “Il nostro preciso intento – ha proseguito – è di portare la Musica fuori dai Teatri, pur bellissimi delle Marche e mettere in luce altri luoghi meravigliosi come chiese, castelli, piazze, edifici storici per avvicinare le persone alla musica classica e non solo, attraverso un programma molto vario e artisti di fama internazionale.”

“Per la Politecnica delle Marche – ha detto il docente Graziano Cerri – la collaborazione con Armonie della Sera è un punto di arrivo e un punto di partenza: non solo un semplice interesse culturale ma anche di ricerca. Abbiamo attivato infatti dei corsi sull’ingegneria degli strumenti musicali studiati come macchine. E allora ci piace sostenere il dialogo tra questi due mondi che collaborano. “ “Fare rete appunto – ha rimarcato Alessandra Stipa, presidente del Fai Marche che ospiterà un concerto nella Chiesa di S. Maria di Portonovo – per divulgare la bellezza dei nostri territori, perché insieme alla cultura nella massima espressione, possono riattivare anche l’economia locale.”

Oltre al cartellone classico anche gli appuntamenti previsti di “non solo festival” con interessantissimi incontri e master classes per giovani musicisti. Importanti ancora una volta le collaborazioni con Istituzioni di prestigio sia locale che nazionale/internazionale, oltre al FAI Marche, la Delegazione Pontificia della Santa Casa di Loreto ed alla 56° Rassegna Internazionale di Musica Sacra Virgo Lauretana, dall’Accademia Internazionale Maria Malibran di Altidona all’Accademia Italiana del Clarinetto e al festival di Camerino, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “O. Vecchi – A. Tonelli” di Modena. Ed anche il nuovo patrocinio, importantissimo, del CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) che ha voluto riconoscere uno speciale valore al festival marchigiano. Nell’Anno Santo del Giubileo non poteva esserci migliore apertura che quella programmata a Loreto, il 13 luglio, nella Basilica della Santa Casa per un evento congiunto con la 56° edizione della Rassegna Internazionale di Musica Sacra Virgo Lauretana per un omaggio rossiniano con la sublime “Petite Messe Solennelle”. Interpreti per questo capolavoro quattro giovani voci soliste provenienti dalla grande scuola di Raina Kabaivanska, l’harmonium suonato da Mario Ciferri e ai due pianoforti Marco Sollini e Salvatore Barbatano; con loro il Coro della Cappella Musicale di Loreto diretto da Giuliano Viabile. Un’edizione 2016 che sarà contrassegnata anche da una produzione discografica di grande importanza realizzata con l’occasione e diffusa poi a livello mondiale. Si rinnovano le preziose collaborazioni con Rai Radiotre e Radio Vaticana e quella già avviata con la rete televisiva olandese Brava Klassiek che ha iniziato una diffusione europea di alcuni video realizzati durante il festival. Infine, il Premio “UNA VITA PER LA MUSICA” 2016 assegnato a RAINA KABAIVANSKA, soprano di fama mondiale e il Premio “MARCHE MUSICA” a CLAUDIO ORAZI, già sovrintendente di Macerata Opera, Arena di Verona e attuale sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari.


Il programma
 

Il secondo concerto, 15 luglio, ospita nella Chiesa di San Marco a Ponzano di Fermo la grande violoncellista coreana Meehae Ryo, artista DG, in un programma importante con musiche di Schumann, Prokof’ev, Chopin, Ginastera condiviso con la pianista Jihyun Cho.

Il terzo appuntamento del festival, il 17 luglio, tocca una nuova sede, davvero magnifica: la Pinacoteca di Jesi con la Galleria degli Stucchi di Palazzo Pianetti ed un recital del grande pianista argentino Daniel Rivera impegnato con pagine di Beethoven, Rachmaninov e Liszt.

Quarto appuntamento il 19 luglio a Fermo, nella Chiesa di San Domenico, con l’ensemble orchestrale de I Solisti Marchigiani diretti dal francese Amaury Du Closel e un bel gruppo di solisti, incluso Luca Vignani, primo oboe del Teatro dell’Opera di Roma,  in un programma che spazia da Haydn a Elgar Ancora a Ponzano il quinto concerto, il21 luglio, con il fantastico Schwingungen Piano Trio e musiche di Glinka, Beethoven, Arenskij.
Sesto evento il 22 luglio a Torre San Patrizio, nella Chiesa di San Francesco, nuova al festival, e protagonista il grande duo violino-pianoforte Guido Rimonda e Davide Cabassi interpreti di Tartini, Mozart e Brahms. Settimo concerto a Porto San Giorgio, Rocca Tiepolo il 24 luglio col duo Sollini- Barbatano, pianoforte a 4 mani, in compagnia di Liszt, Mussorgsky, Ciaikovskij.

Imperdibile ritorno a Genga il 26 luglio, ottavo appuntamento del festival, nella magia delle Grotte di Frasassi. Protagonisti il duo Stefano Maffizzoni, flauto e Giulio Tampalini, chitarra con le sonorità di un ricco e vario programma che spazia da Giuliani a Piazzolla.

Nono concerto il 28 luglio nella Piazza Castello di Moresco, straordinario borgo, con il violino di Marco Bronzi e l’arpa di Davide Burani. Decima serata a Pedaso, il 29 luglio, con il grande chitarrista Aniello Desiderio e undicesima, il 30 luglio, col Quartetto Guadagnini nella suggestione del Castello della Rancia di Tolentino per un programma che vede musiche di Webern, Mozart e Beethoven. Il 31 luglio, dodicesima serata del festival al Castello di Falconara Marittima con il soprano Rossella Marcantoni ed alcune giovani voci dell’Accademia Internazionale Maria Malibran di Altidona in un programma dedicato a “canzoni d’amore”.

Il mese di agosto apre il tredicesimo appuntamento del festival, il 2, con il pianista francese Bertrand Giraud a Fermo, Chiesa di San Zenone, in un programma che accosta brani insoliti di Françaix e Chabrier a celeberrimi capolavori di Chopin. Ritorno a Loreto, il 4 agosto, per il quattordicesimo concerto che vede protagonista il grande soprano Daniela Dessì, assieme a Marco Sollini al pianoforte. Davvero speciale il programma che è dedicato ad “Ave Maria” dei più diversi autori con pagine celeberrime ed alcune musiche nuove composte per l’occasione.

Il quindicesimo appuntamento, il 5 agosto, vede una rinnovata sinergia con il Fai Marche per la sede della Chiesa di Santa Maria di Portonovo di Ancona e col supporto dell’Università delle Marche. Interprete il duo dei fratelli Aurelio e Paolo Pollice, pianoforte a 4 mani, per un programma dedicato al mondo delle trascrizioni operistiche.

Ancora a Ponzano di Fermo il 7 agosto, sedicesimo concerto, con il grande clarinettista Piero Vincenti, assieme alla pianista albanese Marsida Koni ed un variegato programma di  “Non solo Klezmer”. Per il diciassettesimo concerto del 9 agosto il festival si trasferisce al nord delle Marche, nell’antica Pieve di San Giovanni a Carpegna, immersi nella solennità di Bach, Mozart e Beethoven interpretato dal duo  Aldo Campagnari, violino e Federico Bracalente, violoncello.

Torre di Palme ospita il diciottesimo appuntamento della rassegna, l’11 agosto, con la voce del soprano coreano Kyunghye La in duo con la pianista marchigiana Cecilia Airaghi e significativi cicli liederistici di Schumann e Brahms.

Diciannovesima serata a Offida, il 14 agosto, presso la Chiesa di Santa Maria della Rocca, con il pianista russo Yuri Bogdanov interpretete di grandi capolavori di Ciaikovskij (Le Stagioni) e Musorgskij. Per il ventesimo concerto del festival, a Ponzano ancora una volta, il 18 agosto è il giovanissimo olandese Aidan Mikdad, vincitore del Concorso Pianistico “A. Scriabin” di Grosseto a cimentarsi con opere di Beethoven, Scriabin, Rachmaninov e Stravinsky.

A chiudere la lunga carrellata estiva, il 20 agosto, il duo Sollini e Barbatano assieme ad alcuni “friends” in un programma a sorpresa e in un’atmosfera lieta e piacevolissima che lascerà spazio anche ad alcune gustose degustazioni enogastronomiche.

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