By 15 ottobre 2016
GIORNALISTI DAL NORD EUROPA – e il Brand Marche diventa
sempre più internazionale.
Dal 17 al 22 ottobre 7 giornalisti rappresentanti testate turistiche europee (Germania, Paesi Bassi, Francia, Regno Unito) “sbarcheranno” nelle Marche, la nostra piccola regione che sempre più sta diventando luogo di interesse sul il mercato turistico per la sua vocazione ad essere una regione sottovoce, che ama farsi scoprire piano piano, ma che racchiude al suo interno infiniti tesori da scoprire. Oltre alla longevità e alla qualità della vita, i giornalisti vengono a toccare con mano quelli che sono i 5 cluster diventati il mantra di chi, nelle Marche con il turismo ci lavora e che richiamano a noi già ogni anno diversi milioni di turisti.
1. Dolci colline e antichi borghi;
2. Cultura. The Genius of Marche;
3. Parchi e natura attiva;
4. Spiritualità e meditazione;
5. Made in Marche. Gusto a km 0 e shopping di qualità.
L’iniziativa fa parte del più ampio progetto denominato “Brand Marche. Promozione
del territorio dei GAL” attuato da tutti i Gruppi di Azione Locale marchigiani (con il GAL
Montefeltro Sviluppo come capofila) in partenariato con la Regione Marche p.f.
Turismo e Commercio.
La finalità è quella di promuovere, all’estero, l’offerta rappresentata dai territori
dell’entroterra regionale svolgendo azioni concrete ed efficaci di presentazione del
territorio e dell’offerta turistica a 360°, al fine di far conoscere le bellezze e le
caratteristiche intrinseche della regione Marche e di intercettare e aumentare i
possibili canali di afflusso turistico in sinergia con la strategia turistica regionale
#destinazionemarche. Nei prossimi giorni fino al 22 ottobre questi ospiti d’eccezione
visiteranno i territori interni delle Marche dai Colli Esini fino alle terre del Piceno. Oltre
alle città e ai parchi naturali, visiteranno aziende d’eccellenza, piccoli produttori di
qualità, cantine, ristoratori e strutture ricettive e infine si confronteranno all’interno di
un incontro appositamente organizzato per l’occasione, con i rappresentanti dei GAL
così da finalizzare la visita e renderla operativa a tutti gli effetti.
